L’adattamento cinematografico di “Unmarriageable”: un viaggio nel cuore del Pakistan
Una nuova prospettiva sul classico di Jane Austen
La Traveling Picture Show Company (TPSC) e Rising Tides hanno stretto una collaborazione con la rete televisiva pakistana Hum Network per portare sul grande schermo “Unmarriageable”, il bestseller di Soniah Kamal. Questo progetto cinematografico rappresenta un adattamento innovativo di “Pride and Prejudice” di Jane Austen, trasportandone i temi nel contesto del Pakistan contemporaneo. La storia segue le vicende delle cinque figlie della famiglia Binat, impegnate nel navigare le complessità della vita moderna e delle relazioni di corteggiamento nel Sud-Asia.
Un’opportunità rara: girare in Pakistan
Con grande entusiasmo, il team di produzione ha annunciato che il film sarà uno dei pochi progetti occidentali a essere girato interamente in Pakistan. Sadia Ashraf, che ha scritto la sceneggiatura, co-dirigerà il film insieme a James McMillan. Le riprese principali sono previste per l’inizio del 2025. La decisione di girare in Pakistan non solo offrirà un’autenticità unica alla narrazione, ma metterà anche in luce le bellezze architettoniche e culturali del paese.
Il team dietro la magia
La produzione vede coinvolti nomi di spicco. Carissa Buffel e Luisa Iskin rappresentano TPSC, mentre Sadia Ashraf e Shahla Khan provengono da Rising Tides. Da parte di Hum Network, Sultana Siddiqui e Badar Ikram serviranno come produttori esecutivi insieme a Soniah Kamal.
Carissa Buffel ha dichiarato: “Siamo entusiasti di portare questa amata storia sul grande schermo e di mostrare la bellezza e la complessità della cultura pakistana a un pubblico di lingua inglese in tutto il mondo.”
Una narrazione universale attraverso una lente unica
Soniah Kamal ha aggiunto: “‘Unmarriageable’ esplora le complessità delle relazioni, dell’identità e dell’happily-ever-after – esperienze universali condivise dalle donne, raccontate attraverso una prospettiva unica.”
Sadia Ashraf ha poi sottolineato l’importanza di sfidare gli stereotipi sul Pakistan: “Vogliamo mostrare la diversità culturale autentica attraverso la commedia, la moda e i colori, ambientati in un ricco patrimonio architettonico raramente offerto al pubblico americano.”
Hum Network: una missione di empowerment femminile
Sultana Siddiqui, fondatrice di Hum Network, ha espresso la sua eccitazione per la collaborazione: “Siamo entusiasti di collaborare con TPSC e Rising Tides nel nostro primo film americano. Il film mostrerà lo stile di vita vibrante delle donne pakistane, promuovendo al contempo la nostra missione di condividere storie femminili empowering con un pubblico nuovo.”
Progetti precedenti e visioni future
TPSC è conosciuta per progetti di successo come “Freud’s Last Session” e “Share”. Rising Tides Films, fondata da Sadia Ashraf, si distingue per narrazioni orientate alle donne. Hum Network, un canale di intrattenimento pakistano di grande rilievo, vanta una vasta audience di oltre 200 milioni di spettatori in tutta l’Asia del Sud.
Riflessioni per gli appassionati di cinema
Questo progetto non solo rappresenta un ponte tra culture diverse, ma offre anche l’opportunità di esplorare temi universali attraverso una lente culturale specifica. Per gli appassionati di cinema, questo potrebbe rivelarsi un viaggio affascinante nel cuore del Pakistan, un’occasione per apprezzare la ricchezza delle sue tradizioni e la modernità delle sue storie.
“Unmarriageable” promette di essere un film che non solo intrattiene ma educa, offrendo una narrazione fresca e avvincente che sfida i preconcetti e celebra la diversità culturale. Sarà interessante vedere come questo progetto evolverà e quale impatto avrà sul pubblico globale.