Un viaggio nell’Outback: alla scoperta di “Territory”, la nuova epica serie australiana di Netflix
Quando si pensa all’Outback australiano, vengono in mente paesaggi sconfinati, natura selvaggia e una cultura vibrante, ricca di miti e misteri. Ora, grazie alla nuova serie Netflix “Territory”, abbiamo l’opportunità di immergerci in questo mondo affascinante. Con un cast stellare e una trama avvincente, la serie promette di essere uno dei momenti salienti del palinsesto televisivo del 2023.
“Territory”: una saga familiare nel cuore dell’Australia
La serie vede la partecipazione di Anna Torv, nota per i suoi ruoli in “Mindhunter” e “The Newsreader”, e Michael Dorman, che ha brillato in “For All Mankind” e “Patriot”. Insieme, guidano un cast ricco di talenti, che comprende anche Robert Taylor, Sam Corlett e Sara Wiseman. La trama di “Territory”, precedentemente conosciuta come “Desert King”, si concentra su una feroce lotta per la terra, con rivalità e scontri generazionali che minacciano di distruggere la potente famiglia Lawson.
L’Outback australiano non fa sconti a nessuno: quando la più grande fattoria di bestiame del mondo rimane senza un erede chiaro, le fazioni più potenti della regione si preparano a colpire. Dai baroni del bestiame rivali ai gangster del deserto, fino agli anziani indigeni e ai miliardari del settore minerario, tutti vogliono un pezzo della torta.
Guarda il trailer di “Territory”
Per avere un assaggio di questa epica saga, puoi guardare il trailer della serie su Territory.
Un cast stellare per una serie ambiziosa
Oltre a Torv e Dorman, il cast di “Territory” include attori del calibro di Dan Wyllie (“Love My Way”, “The Veil”), Clarence Ryan (“Furiosa: A Mad Max Saga”), e Jay Ryan (conosciuto per il suo ruolo in “IT Chapter Two”). Sara Wiseman, che vedremo anche in “Kingdom of the Planet of the Apes”, porta una performance intensa e dettagliata che promette di catturare l’attenzione degli spettatori.
Una produzione epica con radici profonde
Diretta da Greg McLean, il talento dietro “La Brea” e “Wolf Creek”, “Territory” è una produzione congiunta tra Easy Tiger e Ronde. Il creatore della serie, Tim Lee, ha già dimostrato la sua maestria in storytelling con “Mystery Road” e “Bump”. Al suo fianco, Ben Davies contribuisce con la sua vasta esperienza in produzioni di successo come “Bondi Rescue” e “The First Inventors”.
Le riprese di “Territory” si sono svolte nel Northern Territory e nel South Australia, con il supporto di Screen Territory e della South Australian Film Corporation (SAFC). Set straordinari come la Tipperary Station e il Kakadu National Park – un sito patrimonio mondiale dell’UNESCO – aggiungono autenticità e profondità visiva alla serie.
Scopri di più sulla produzione di “Territory”
Per ulteriori dettagli sulla produzione, puoi visitare la scheda informativa su Territory.
Un affresco dell’Outback: tra mito e realtà
“Territory” non è solo una serie televisiva; è un viaggio nel cuore dell’Outback australiano. È un affresco che mescola mito e realtà, tradizione e modernità, offrendo uno sguardo affascinante su una delle regioni più misteriose e affascinanti del mondo. La serie esplora temi universali come il potere, la famiglia e la lotta per la sopravvivenza, ma lo fa attraverso il prisma unico della cultura e del paesaggio australiani.
Il cammino verso un nuovo fenomeno culturale
Con una narrazione avvincente, un cast di talento e una produzione di alto livello, “Territory” ha tutte le carte in regola per diventare un nuovo fenomeno culturale. Lasciati trasportare dalle vicende della famiglia Lawson e dei loro nemici, e scopri le meraviglie e i pericoli dell’Outback.
In un’epoca in cui le serie TV hanno il potere di trasportarci in mondi lontani e sconosciuti, “Territory” si distingue come un’opera che promette di affascinare, emozionare e ispirare. La serie non solo ci invita a esplorare la bellezza selvaggia dell’Australia, ma ci offre anche un ritratto avvincente delle complesse dinamiche umane che si sviluppano in un ambiente così spietato.
Che cosa ci riserverà il futuro di questa grande saga familiare? Solo il tempo lo dirà, ma una cosa è certa:
l’Outback non è mai stato così affascinante…