Anthony “Tony” Cianciotta: Una vita dedicata al cinema e al piccolo schermo
Con un’occhiata profonda, ricca di sfumature e riflessioni personali
Introduzione: L’eredità di una leggenda del cinema canadese
Il 26 giugno scorso, si è spento uno dei pilastri del cinema canadese, Anthony “Tony” Cianciotta, all’età di 85 anni. Una carriera che ha attraversato cinque decenni, lasciando un segno indelebile nel mondo della settima arte. Tony ha fatto il suo ingresso nell’industria cinematografica nel 1965 a Toronto come acquirente per la J. Arthur Rank Organization, che in seguito divenne Cineplex Odeon.
Scalando rapidamente le fila, è arrivato a ricoprire ruoli esecutivi presso 20th Century Fox Canada e Cineplex Odeon. Ma è stata la sua esperienza come vicepresidente senior e direttore generale della distribuzione cinematografica presso Alliance Releasing, dal 1992 al 1997, a definirne il successo.
I film di Cianciotta: Un mix vincente di art house e blockbuster
Tony Cianciotta era noto per la sua strategia acuta nelle uscite cinematografiche in Canada, raggiungendo costantemente numeri al botteghino che superavano il 10% del totale nordamericano. Tra i suoi lavori, troviamo gioielli del cinema come Cinema Paradiso e Il Paziente Inglese, così come successi mainstream, come il franchise delle Tartarughe Ninja e Austin Powers: La spia che ci provava.
Uno sguardo dettagliato sulla carriera e le collaborazioni di Tony
Ellis Jacob, presidente e CEO di Cineplex, lo ha descritto come “uno dei più appassionati e dedicati nel nostro settore”. E non è difficile capire perché: Tony ha sempre avuto una passione sfrenata per il cinema, che gli ha permesso di lavorare con registi di fama internazionale come Atom Egoyan e David Cronenberg.
Atom Egoyan ricorda con affetto: “Tony era un cinefilo appassionato e adoravo lavorare con lui. Abbiamo avuto tantissime splendide conversazioni sui film che amavamo e questa è una perdita enorme”.
Sturla Gunnarsson, regista di Such a Long Journey, aggiunge: “Tony ha proiettato e amato il film, ci ha aiutati a recuperare i diritti di distribuzione e lo ha trasformato in un successo. Ha portato la stessa passione e impegno nel rilascio del film che noi abbiamo messo nella sua realizzazione”.
Il contributo di Tony al cinema canadese e alla comunità internazionale
Tony era anche una presenza fissa nei circuiti dei festival cinematografici internazionali, con una lunga collaborazione con il Toronto International Film Festival (TIFF). Piers Handling, ex CEO del TIFF, lo ha definito “un vero gentiluomo” e “un uomo di parola”.
Tonya Williams, attrice di “The Young and the Restless” e direttrice esecutiva di Reelworld Film Festival e Reelworld Screen Institute, ha dichiarato: “L’amore profondo di Tony per il cinema era contagioso. Ha fatto parte del consiglio di amministrazione di Reelworld dal 2017 al 2019 e ha giocato un ruolo significativo nella definizione dei programmi”.
Gli ultimi anni e il lavoro nel mercato internazionale
Negli ultimi anni, Tony ha lavorato alla produzione di contenuti a lunga durata per il mercato internazionale. È stato produttore esecutivo della serie Netflix-City TV Bad Blood. Tra i suoi riconoscimenti, figura il Silver Spotlight Award ricevuto nel 2014 dai Canadian Picture Pioneers e un incarico in un panel governativo sui servizi di broadcasting pubblico.
Il ruolo dell’educatore: Trasmettere la passione alle nuove generazioni
Oltre alla sua carriera cinematografica, Tony era anche un educatore, tenendo lezioni presso il Canadian Film Centre e la Queen’s University. Ha ricevuto il CESAR Award for Excellence in Teaching dalla Ryerson University (ora Toronto Metropolitan University).
Conclusione: Un’eredità che vive nei cuori e nelle pellicole
Cianciotta lascia la moglie Anna Maria, il figlio Anthony Jr., la nuora Arlene e due nipoti. La sua eredità vivrà non solo nei cuori di chi lo ha conosciuto, ma anche nelle pellicole che ha contribuito a portare al successo. Forse, la riflessione più potente sta nella passione contagiosa che ha trasmesso negli anni, un fuoco che continuerà a bruciare luminosamente nelle sale cinematografiche e nei cuori dei cinefili di tutto il mondo.