Il ritorno delle grandi stelle al box office
Può il classico potere delle star e le solide recensioni portare “Fly Me to the Moon” in cima al box office?
Ecco una domanda che sembra intrigante ma che trova una risposta semplice: anche Scarlett Johansson e Channing Tatum, i cui nomi spiccano in cima al titolo, non possono competere con Gru. “Despicable Me 4” è ampiamente previsto per dominare le classifiche nel suo secondo weekend di uscita, con un guadagno di oltre 30 milioni di dollari. Tuttavia, “Fly Me to the Moon”, una commedia romantica ambientata nello scenario della corsa allo spazio degli anni ’60, è pronta a debuttare con 12 milioni di dollari. Questa cifra rappresenta un risultato solido per un film rivolto agli adulti, specialmente considerando che sta uscendo in piena estate, periodo tradizionalmente dominato da franchise e titoli d’animazione.
Un progetto ambizioso ma costoso
Riunire Johansson e Tatum nei corridoi della NASA non è stato un progetto economico. “Fly Me to the Moon” è costato più di 100 milioni di dollari, quindi probabilmente non sarà selvaggiamente redditizio durante la sua corsa teatrale. Apple Original Films, che non sembra essere troppo preoccupata per il tornaconto finanziario, ha coperto le spese, come ha fatto per altre avventure costose e star-driven come “Killers of the Flower Moon” e “Argylle”. Sony Pictures sta distribuendo il film in 3.300 cinema, avendo precedentemente collaborato con Apple per il lancio di “Napoleon” lo scorso autunno.
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Una regia di classe per una commedia romantica spaziale
Greg Berlanti (“Love, Simon”) dirige “Fly Me to the Moon”, che segue Johansson nel ruolo di una guru del marketing chiamata a lavorare per il progetto Apollo 11 insieme a Tatum, nel ruolo di direttore del lancio. I cuori iniziano a battere prima che i piedi di Neil Armstrong tocchino la superficie della luna. La critica sembra essere d’accordo sul valore del film, con Peter Debruge di Variety che lo definisce “una commedia romantica che piace a tutti [e] che si distingue per la sua intelligenza e sentimento, rendendola ideale per essere rivista”. Un’ottima notizia per Apple, che giustifica il costo di una distribuzione teatrale come un modo per aumentare la consapevolezza per film come “Fly Me to the Moon” prima del loro arrivo sulla piattaforma di streaming dell’azienda, Apple TV+, dove possono essere visti e rivisti dagli abbonati.
Non solo romanticismo: l’horror di “Longlegs”
“Fly Me to the Moon” non è l’unico nuovo arrivato nei cinema. Neon offre anche “Longlegs”, un thriller horror con il sempre inquietante Nicolas Cage nel ruolo di un serial killer e Maika Monroe come l’agente dell’FBI sulle sue tracce. Oz Perkins dirige il film, che uscirà in 2.500 sale. La critica ha elogiato il film, assegnandogli un eccellente 94% di gradimento su Rotten Tomatoes. Si prevede che “Longlegs” debutti con cifre importanti.
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Il benvenuto ritorno della varietà al cinema
Per gli esercenti cinematografici, che hanno lamentato che gli scioperi degli scrittori e degli attori insieme alla pandemia abbiano ridotto il numero di film da proiettare, avere due uscite ampie rivolte a un pubblico adulto accanto a film per famiglie di successo come “Inside Out 2” e “Despicable Me 4” è un cambiamento ben accolto. Significa poter offrire agli spettatori una varietà che è mancata per un po’.
Mentre la competizione al box office si infiamma, resta da vedere se il potere delle star e le recensioni positive potranno riportare i cinema al loro pieno splendore. Forse è proprio questa varietà che i cinema necessitano per recuperare il loro antico fascino.