Gaga incanta le Olimpiadi di Parigi: uno sguardo dietro le quinte
L’apertura delle Olimpiadi di Parigi è stata più di una semplice cerimonia; è stata uno spettacolo straordinario che ha catturato l’attenzione del mondo intero. L’incredibile performance di Lady Gaga di “Mon Truc en Plumes” di Zizi Jeanmaire ha illuminato la notte. Tuttavia, questo momento magico ha rischiato di essere annullato a causa del maltempo, rivela Maud le Pladec, coreografa responsabile di tutte le cerimonie olimpiche e paralimpiche.
Una preparazione lunga mesi
Le Pladec ha lavorato fianco a fianco con il direttore artistico delle cerimonie, Thomas Jolly, coordinando uno spettacolo di quattro ore e curando nel dettaglio ogni singola coreografia. Nonostante la pioggia incombente, la performance di Gaga è stata registrata ore prima dell’inizio delle festività per motivi di sicurezza, pur mantenendo il canto dal vivo.
“Purtroppo, per ragioni di sicurezza, abbiamo dovuto pre-registrare la performance nel pomeriggio, quando abbiamo avuto la certezza della pioggia in arrivo. Gara voleva assolutamente esibirsi, quindi abbiamo preferito registrarla piuttosto che annullarla,” spiega Le Pladec.
Parigi come palcoscenico
Per la prima volta nella storia moderna, la cerimonia si è svolta al di fuori di uno stadio, lungo la Senna che attraversa la città, mettendo in risalto i luoghi iconici di Parigi. L’esibizione di Gaga, una delle dodici create per l’occasione, è stata la più artisticamente impegnativa nonostante la sua brevità di quattro minuti.
Una performance che sfida le avversità
La sicurezza è stata una preoccupazione primaria. “Il terreno sarebbe stato scivoloso. Indossava tacchi alti, vicino all’acqua e c’erano delle scale… dovevamo essere estremamente cauti,” ha spiegato Le Pladec. E mentre Gaga non ha potuto esibirsi dal vivo durante la cerimonia, era presente sul posto e ha guardato il suo numero musicale dalla sala trucco prima di tornare in hotel.
Un omaggio alla tradizione francese
Il contributo di Gaga non si è fermato alla musica. Ha voluto rendere omaggio alla revue Française, fondendo canto, danza, umorismo e glamour in un unico numero di cabaret. Per realizzare ciò, gli organizzatori si sono rivolti al Moulin Rouge per i costumi d’archivio, con Dior che ha creato il bustier nero di Gaga e il ormai chiuso cabaret Lido che ha fornito i pompon.
La dedizione di Gaga
Secondo Le Pladec, Gaga, perfezionista e instancabile, ha lavorato fino all’ultimo momento sui suoi movimenti e le sue vocali. Ha anche trascorso settimane ad allenarsi a Los Angeles con diversi ballerini arrivati da Parigi. “Voleva realizzare uno spettacolo à la Française. Pone così tanto impegno e pensiero in tutto quello che fa. Ha un processo creativo molto sviluppato,” ha detto Le Pladec.
Il legame tra le piume e l’empowerment femminile è chiaro nella performance di Gaga, che Le Pladec descrive come intrinsecamente femminista. Le piume, storicamente simbolo di potere per le donne, sono state al centro dello spettacolo.
Guardando avanti
Maud le Pladec non avrà troppo tempo per riposarsi. È già al lavoro per preparare altre tre cerimonie legate ai giochi, a partire dalla chiusura delle Olimpiadi che si terrà all’interno dello Stade de France.
L‘apertura delle Olimpiadi di Parigi, con tutte le sue sfide e trionfi, ha dimostrato che anche di fronte all’imprevisto, l’arte e la passione possono trionfare. La dedizione di Lady Gaga e il lavoro inarrestabile del team artistico hanno reso questo evento un ricordo indelebile per tutti i presenti.
Per rivedere la performance storica di Lady Gaga, puoi visitare Mon Truc en Plumes e rivivere l’emozione di quella notte.