Un sentito tributo all’era Fox: “Deadpool & Wolverine”
Tra risate irriverenti e lacrime nostalgiche
Pur abbondando di battute spregiudicate, sostanze stupefacenti da club, fiumi di sangue e battute metatestuali, “Deadpool & Wolverine” emerge come il film più sentimentale dell’estate. Un film di addio, recante un messaggio commovente indirizzato alla ormai defunta 20th Century Fox, acquistata da Disney nel 2019.
Un omaggio agli eroi della Fox
Su un set desertico che parodizza “Furiosa: A Mad Max Saga”, si erge una statua colossale del logo della 20th Century Fox, semisepolta nella sabbia—a mo’ di un moderno “Ozymandias”. Questo emblema gigante rappresenta il cuore e l’anima di un’era di cinema che ha visto il suo tramonto con la fusione tra Fox e Disney. In questo contesto, fanno la loro apparizione personaggi come Elektra di Jennifer Garner, la Torcia Umana di Chris Evans e Blade di Wesley Snipes. Questi cammei sono un chiaro richiamo ai tempi passati, momenti avvolti da una nostalgica aura.
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Un cast d’eccezione e l’effetto nostalgia
Tra le sorprese più rilevanti di “Deadpool & Wolverine” vi è il ritorno di Channing Tatum come Gambit, uno dei progetti più attesi ma mai realizzati dalla Fox. La sua inclusione è una sorta di rivincita simbolica per un personaggio il cui destino è rimasto impantanato per anni nelle paludi della produzione cinematografica.
Sull’onda della melodia di “Good Riddance (Time of Your Life)” dei Green Day, una toccante sequenza di titoli di coda raffigura dietro le quinte volti noti e anonimi, tutti coloro che hanno plasmato l’epico viaggio della Marvel alla Fox. Questo tocco emotivo ha colpito non solo il pubblico ma anche i realizzatori stessi del film.
Link per ascoltare la canzone su Spotify: Good Riddance (Time of Your Life)
Dal successo di Deadpool al ricordo indelebile della Fox
Fox, negli anni, ha prodotto pellicole che hanno segnato un’epoca. Film come “X-Men”, “X2” e “Logan” hanno ricevuto plausi dalla critica e dal pubblico, lasciando un marchio indelebile nel cuore dei fan. Tuttavia, non sono mancate le cadute: titoli come “Fantastic Four: Rise of the Silver Surfer” hanno deluso le aspettative, attestando una qualità variabile nella produzione della Fox.
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Ryan Reynolds: Una mente brillante dietro Deadpool
Ryan Reynolds, detentore del record per il più grande incasso di sempre per un film vietato ai minori, ha saputo sfruttare al meglio la fusione con Disney per rendere omaggio alla Fox. La sua intuizione di chiudere un capitolo della storia cinematografica e aprirne un altro ha dimostrato una profonda comprensione del pubblico.
“Abbiamo fiducia in Ryan, che è anche un brillante marketer. Ha una comprensione profonda del pubblico per questi film di supereroi vietati ai minori”, ha dichiarato Simon Kinberg, produttore esecutivo del franchise di “Deadpool”.
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L’eredità della Fox e il futuro della Marvel
Per due decenni, la Fox ha sfornato instancabilmente film Marvel, facendo uscire nuovi capitoli degli “X-Men” ogni due o tre anni, intervallati da numerosi spin-off. È innegabile che personaggi come Wolverine interpretato da Hugh Jackman, Storm di Halle Berry e Mystica da Rebecca Romijn prima e Jennifer Lawrence poi, abbiano segnato l’immaginario collettivo, diventando icone culturali.
Nonostante successi e insuccessi, l’importanza degli eroi targati Fox rimane intatta. Nuovi tentativi sono all’orizzonte, come dimostrato dal prossimo “Fantastic Four: First Steps”, programmato per il 2025 e che vedrà come protagonisti Pedro Pascal e Vanessa Kirby.
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Un addio che lascia il segno
“Deadpool & Wolverine” rappresenta, più che un semplice film di supereroi, un commovente addio a un’epoca dorata del cinema. L’era Fox ha lasciato un vasto archivio di emozioni e personaggi indimenticabili, e grazie a questa pellicola, i fan hanno avuto la possibilità di rendere omaggio a quegli anni irripetibili. Ryan Reynolds ha riassunto perfettamente questo sentimento sui social media, affermando che il film è stato “un addio a un luogo e a un’epoca che ci hanno letteralmente creati”.
Link utile: Ryan Reynolds su IMDB