L’irresistibile fascino di “House of the Dragon”: a tu per tu con Aemond Targaryen
Una città al limite
King’s Landing è tutt’altro che la Città dell’Amore Fraterno. La capitale di Westeros vede l’inizio del regno di Aemond Targaryen (Ewan Mitchell) come principe reggente, e non sembra esserci pace per il frammentato regno di Aegon II Targaryen (Tom Glynn-Carney). Con le prime mosse politiche, Aemond destituisce sua madre Alicent Hightower (Olivia Cooke) come regina vedova e richiama suo nonno Otto Hightower come nuovo Primo Cavaliere del Re.
Una scena tanto intensa quanto memorabile è l’incontro tra Aemond e Aegon dopo la sua grave ustione nella Battaglia di Rook’s Rest. Aegon, inerme e incapace di parlare, è costretto a subire la pressione dolorosa del fratello minore sulla ferita. Aemond lo ammonisce per la sua partecipazione sconsiderata alla battaglia mentre Aegon, smarrito, risponde “nulla” quando gli viene chiesto quanto ricorda.
Le tattiche di potere
Fuori dal Red Keep, la popolazione di King’s Landing incrementa il proprio malcontento. Rhaenyra Targaryen (Emma D’Arcy) e Mysaria (Sonoya Mizuno) ordiscono un piano astuto da Dragonstone per inviare razioni di cibo con la bandiera nera di Rhaenyra al popolo affamato, incitando una sommossa. La Kingsguard scorta Alicent e sua figlia, la regina Helaena Targaryen (Phia Saban), fuori dal castello, proteggendole dai rivoltosi, ma Alicent subisce una ferita. Nella confusione, il maestro delle spie Larys Strong (Matthew Needham) forma un’alleanza con Aegon e lo porta in salvo dal Red Keep.
L’ascesa di Aemond: riflessioni e ambiguità
Ewan Mitchell riflette sull’ascesa di Aemond e sul suo tumultuoso rapporto con Aegon. “Non è mai stato grande tra i due,” dice Mitchell. “Aemond ha sempre visto Aegon come qualcuno privo della dedizione necessaria per essere re. Aemond, sebbene sia il secondogenito, ha sempre creduto di essere il più meritevole.”
Per chi è interessato ai dettagli di questa complessa relazione, guardare gli episodi precedenti di House of the Dragon è una tappa obbligata.
Aemond e il Trono di Spade: tra desiderio e paura
Aemond è un personaggio dalle mille sfaccettature e incerte ambizioni. “Non vuole nemmeno sedersi sul trono,” afferma Mitchell. “Chi siede sul Trono di Spade diventa l’uomo più ricercato del reame. Forse Aemond, pur riconoscendo il valore del potere assoluto, trova la sua vera vocazione come principe reggente.”
Tuttavia, la possibilità di vedere Aemond come sovrano non può essere del tutto esclusa. “Forse vuole il trono. Forse ambisce al potere assoluto. L’ambiguità del suo personaggio è ciò che lo rende affascinante.”
L’erede e l’idolo: il rapporto con Daemon
Con evidenti parallelismi tra Aemond e suo zio Daemon Targaryen, interpretato da Matt Smith, Mitchell rivela: “Aemond ammira profondamente Daemon e cerca di essere come lui, se non addirittura meglio. È il suo più grande fan, ma vuole anche superarlo.”
Questa ammirazione, tuttavia, non si traduce in dialoghi fuori dal set. Mitchell ammette: “Ho deciso di evitare il contatto visivo con Matt Smith durante le riprese, per mantenere quella tensione che vediamo sullo schermo.”
Un turbinio di emozioni
Aemond è plasmato da traumi e una costante ricerca di attenzioni materne. “Voleva solo essere amato un po’ di più dalla sua mamma,” riflette Mitchell. “Si sente sempre il secondogenito, e questo lo ha spinto a cercare convalida altrove, prima con Vhagar, poi attraverso la guerra.”
In un mondo dove la forza e l’assenza di emozioni sono vitali, Aemond ha sviluppato una corazza impenetrabile. “L’amore è debolezza e ‘debole’ non è una parola nel vocabolario di Aemond,” conclude Mitchell.
Per esplorare di più su questo affascinante personaggio e le sottili dinamiche politiche di Westeros, non perdete l’opportunità di seguire le prossime puntate di House of the Dragon.
Un finale aperto nei cieli di Westeros
La lotta per il potere a Westeros non finisce mai. Con l’ambiguità delle intenzioni di Aemond e l’intricata rete di alleanze e rivalità, gli spettatori rimangono incollati allo schermo, sempre alla ricerca di nuovi indizi e rivelazioni. Il futuro dei Targaryen è avvolto nel mistero, lasciando spazio a infinite possibilità e colpi di scena. Chi sarà alla fine a regnare sul Trono di Spade? La risposta, per ora, resta sospesa nel vento dei draghi.