Peaches Goes Bananas: una celebrazione dell’audacia femminile al Venice Film Festival
Nel vibrante panorama del cinema internazionale, il Venice Film Festival non è solo una vetrina di nuovi talenti, ma un vero e proprio palcoscenico per la creatività e l’innovazione. Quest’anno, la sezione indipendente Giornate Degli Autori, anche conosciuta come Venice Days, è dominata da film diretti da donne, che con la loro visione unica e potente stanno ridefinendo il concetto stesso di narrazione cinematografica.
Marie Losier e il viaggio travolgente di Peaches
Uno dei titoli più attesi della selezione è Peaches Goes Bananas, un intimo ritratto della provocatrice elettro-pop canadese Peaches, realizzato dalla regista francese Marie Losier. Questo documentario, girato nell’arco di 14 anni, racconta la trasformazione di Peaches, da insegnante americana a icona queer e femminista a Berlino. La regista ci offre una panoramica sulla sua vita e la sua arte, svelando il modo in cui Peaches ha trasformato il proprio corpo in un’opera d’arte.
Per un’anteprima di questo affascinante documentario, non perdetevi il trailer di Peaches Goes Bananas.
Giornate Degli Autori: un trampolino di lancio per i nuovi talenti
Le Giornate Degli Autori si distinguono per una selezione competitiva che quest’anno comprende 10 anteprime mondiali, di cui sei sono opere prime. Gaia Furrer, la direttrice artistica del festival, ha definito la selezione “rigorosa” ed “eclettica”, sottolineando come 16 dei 25 film in programma siano diretti da donne. Questo dato, emblematico di un cambiamento culturale in corso, mette in evidenza quanto ancora sia necessario combattere contro barriere di genere spesso molto solide.
Tra questi film si trovano opere di registe emergenti e consolidate che hanno affrontato sfide notevoli per portare alla luce storie emozionanti e complesse. Un esempio è il thriller psicologico Alpha di Jan-Willem van Erik, che esplora una tormentata relazione padre-figlio ambientata nelle alpine svizzere. Scoprite di più sulla pellicola guardando il trailer di Alpha.
Animazione spettrale con The Quay Brothers
Un altro titolo di rilievo nella competizione è Sanatorium Under the Sign of the Hourglass, un’opera del duo britannico The Quay Brothers. Con una combinazione di animazione a passo uno e live-action, questo film è ispirato a un libro di Bruno Schulz e racconta il viaggio su un treno spettrale che porta un uomo a visitare il padre moribondo in un sanatorio ai confini di una foresta mitica. Per immergervi fin da subito nel loro mondo surreale, ecco il trailer di Sanatorium Under the Sign of the Hourglass.
Esplorando relazioni complesse e territori inesplorati
Il festival non è solo una vetrina per la narrazione visiva, ma anche un trampolino per opere che esplorano tematiche profonde e universali. The Book of Joy di Camille Lugan, un dramma francese che vede nel cast Asia Argento e Raphaël Thiéry, è un esempio d’atmosfera potente e disarmante.
Allo stesso modo, Basileia di Isabella Torre, prodotto da Jonas Carpignano e sviluppato nel Sundance lab, si distingue come film fuori concorso che chiude la rassegna. Basileia racconta la storia di un’archeologa che, esplorando una tomba nelle aspre montagne dell’Aspromonte, risveglia antiche presenze. Tra i protagonisti Angela Fontana ed Elliott Crosset Hove. Guardate il trailer di Basileia per un assaggio di questa avventura archeologica.
Eventi speciali e corti di registe visionarie
Oltre ai concorsi principali, il festival offre una serie di eventi speciali come Open Couple di Federica Di Giacomo, una commedia che riflette sulle dinamiche sessuali all’interno del matrimonio, basata su un’opera teatrale di Dario Fo e Franca Rame. Per un primo sguardo, cliccate su Open Couple.
La scena dei cortometraggi è arricchita dal progetto Women’s Tales di Prada e Miu Miu, con film diretti da Tan Chi Mui e Laura Citarella. Questi corti offrono uno sguardo incisivo e sorprendente sul mondo femminile.
Il 21° edizione delle Giornate Degli Autori si terrà dal 28 agosto al 7 settembre, in parallelo con la selezione ufficiale del Venice Film Festival. Questo evento rappresenta un’occasione unica per scoprire voci nuove e diverse nel cinema mondiale.
In definitiva, le Giornate Degli Autori non sono solo un’esperienza cinematografica, ma un invito a riflettere, esplorare e sfidare le nostre percezioni attraverso la lente di storie straordinarie. Chissà quali altre sorprese ci riserveranno queste splendide giornate di cinema?