Halle Berry non sarà più protagonista e produttrice esecutiva della serie drammatica legale di Hulu “All’s Fair,” come appreso da fonti vicine a Variety. Questa notizia arriva solo una settimana dopo l’annuncio che Berry si sarebbe unita al cast, insieme a Glenn Close e Kim Kardashian, in uno dei pochi ruoli televisivi regolari della sua carriera vincitrice di Oscar e Emmy. Secondo un informatore, Berry ha abbandonato il progetto a causa di un conflitto di agenda.
Un dramma legale tutto al femminile
“All’s Fair,” ideato da Ryan Murphy, si concentrerà su uno studio legale tutto al femminile situato a Los Angeles. I dettagli esatti sul personaggio di Berry erano stati mantenuti segreti. Murphy sarà sceneggiatore, regista e produttore esecutivo della serie, la prima annunciata sotto il suo nuovo accordo con Disney, dopo la fine del contratto con Netflix.
Un cast stellare e un team di produzione di alto livello
Oltre a Murphy, la serie vede la partecipazione di Jon Robin Baitz, Joe Baken, Jamie Pachino, Laura Greene e Richard Levine come sceneggiatori e produttori esecutivi. Kim Kardashian e Glenn Close, che produrrà sotto la sua etichetta Trillium Productions, saranno anche produttrici esecutive insieme a Kris Jenner, Alexis Martin Woodall, Eric Kovtun e Scott Robertson. “All’s Fair” sarà prodotto da 20th Television in collaborazione con Ryan Murphy Television.
Altri progetti in arrivo per Halle Berry
Nonostante l’uscita da “All’s Fair,” Berry ha diversi progetti in cantiere. Tra questi, il film Netflix “The Union” con Mark Wahlberg, in uscita il 16 agosto, e il film horror della Lionsgate “Never Let Go,” previsto per il 27 settembre.
Riconoscimento e incentivi fiscali
La serie “All’s Fair” è tra le cinque produzioni che riceveranno una quota dei 58 milioni di dollari in crediti d’imposta dalla California Film Commission. Le riprese della serie sono previste per 97 giorni in California, inclusi 10 giorni fuori dall’area di Los Angeles.