Un viaggio emozionante al Santiago International Film Festival: Sanfic compie 20 anni
Scoprendo i talenti emergenti del panorama cinematografico cileno
Il Santiago International Film Festival, più comunemente noto come Sanfic, celebra la sua 20ª edizione con un programma straordinario che vede in competizione dieci titoli cileni, selezionati tra le 40 candidature record di quest’anno.
Secondo il direttore del festival Carlos Nuñez, che ha co-fondato l’evento insieme a Gabriela Sandoval, questa proliferazione di film è attribuibile in parte al desiderio dei giovani registi emergenti di lasciare il segno nel mondo del cinema. “La maggior parte dei registi nella nostra selezione sono giovani e stanno realizzando il loro primo o secondo film,” spiega Nuñez, sottolineando che molti dei titoli sono opere prime.
Le incredibili anteprime mondiali
Las Cenizas
Regia: Stjepan Ostoic Papic
Link al trailer: Las Cenizas
Sul filo della tragedia e del mistero, Las Cenizas ci porta nel mondo di Irene, il cui padre muore improvvisamente in una casa di riposo. Sebbene tutti insistano che si tratti di una morte naturale, Irene sospetta un omicidio. La sua indagine rivela segreti sconvolgenti sul passato misterioso del padre. Ostoic Papic, noto per il suo precedente film premiato “Antofagasta, New York,” ci regala un’altra opera intensa e toccante.
No estoy en el mar
Regia: Luis Cifuentes Saravia
Link al trailer: No estoy en el mar
Luis Cifuentes Saravia ci guida nella vita di Josefina, una giovane istruttrice di yoga che si trasferisce nel tranquillo villaggio di San Rosendo per scoprire il destino del padre, Manuel. Con la sua itinerante cinema ElCineVino, Cifuentes porta il cinema nelle aree remote del Cile, e questa sua opera prima promette di lasciare il segno.
Le suggestive anteprime latinoamericane
Aullido de Invierno
Regia: Matias Rojas Valencia
Link al trailer: Aullido de Invierno
In questo docu-fiction, Ingrid e Franz cercano di dimenticare il passato oscuro legato a Colonia Dignidad, un campo gestito da simpatizzanti nazisti nel dopoguerra. Ambientato nella gelida Patagonia, il film intreccia finzione e realtà, offrendo uno sguardo toccante sulle ferite della storia cilena. Matias Rojas Valencia, già acclamato per i suoi film di finzione “Raiz” e “A Place Called Dignity”, ci regala una narrazione struggente e poetica.
Primera Persona
Regia: Daniel Peralta
Link al trailer: Primera Persona
Julian Cabeza, un musicista rock ritirato, si trova a confrontarsi con i fallimenti e le paure del passato. Incontra casualmente una coppia giovane con cui forma un legame temporaneo, condividendo storie di perdita e delusione. Daniel Peralta è rinomato per i suoi “film da garage,” realizzati con budget ridotti ma con grande impatto emotivo.
Un mix accattivante di finzione e documentario
La fabulosa máquina de cosechar oro
Regia: Alfredo Pourailly
Link al trailer: La fabulosa máquina de cosechar oro
Questo documentario segue la vita di Toto, uno degli ultimi minatori d’oro artigianali rimasti nella Terra del Fuoco. Con la salute in declino, suo figlio Jorge tenta di costruire una macchina per raccogliere l’oro e garantire un futuro migliore. Co-prodotto da Juntos Films e Windmill Film, il film ha già vinto il premio per il Miglior Documentario Iberoamericano al Guadalajara Film Fest.
Una Luz Negra
Regia: Alberto Hayden
Link al trailer: Una Luz Negra
Intrighi soprannaturali e legami emotivi si intrecciano in questa opera di finzione, dove Jorge scopre di condividere un nome e una straordinaria somiglianza con un giovane defunto. Questo incontro risveglia dolorosi ricordi per Josefina, la madre del giovane. Il debutto di Hayden nel cinema di finzione promette di essere un’esperienza visivamente e emotivamente unica.
Riflessioni sui temi sociali e umani
Sariri
Regia: Laura Donoso
Link al trailer: Sariri
In un’ambientazione dove il patriarcato è dominante, Dina, una giovane alle prese con una gravidanza non desiderata, pianifica di scappare in città. Tuttavia, non può abbandonare la sua sorellina Sariri, che sta vivendo i primi cambiamenti della pubertà. Questo film debutto di Laura Donoso, un progetto di laurea, offre uno sguardo potente sulle dinamiche familiari e sociali.
La Primera Dosis
Regia: Roberto Salinas Vergara
Link al trailer: La Primera Dosis
Questo documentario esplora l’intensa storia di Daniel, un tossicodipendente di lunga data che racconta la sua vita tra crimini e dipendenze. Attraverso i suoi occhi, vediamo un mondo emarginato e la sua connessione umana con gli altri abitanti di quel mondo. Roberto Salinas Vergara ci offre un film che è un viaggio profondo nell’umanità.
Conclusione: un caleidoscopio di emozioni e storie
Il Santiago International Film Festival si conferma un palcoscenico cruciale per i nuovi talenti del cinema cileno. Non solo celebra la varietà e la ricchezza delle narrazioni, ma si pone come una finestra aperta sul mondo interiore degli artisti e delle loro esperienze. Le opere selezionate quest’anno promettono di offrire prospettive uniche, esplorare temi profondi e toccare le corde delle nostre emozioni più intime. Che sia una riflessione sull’oscurità del passato o una celebrazione della resilienza umana, queste storie ci invitano a ponderare e, forse, a riscoprire un po’ di noi stessi.