Un viaggio nel cuore del cinema latino: scopri i film che hanno plasmato le nostre vite
L’iniziativa di Joaquin Castro: celebrare il cinema latino
Nel panorama cinematografico statunitense, la narrazione latina ha spesso faticato a trovare il proprio spazio. Tuttavia, grazie all’intraprendenza del deputato Joaquin Castro del Texas, la valorizzazione delle storie latine sta guadagnando terreno. Castro ha recentemente invitato il pubblico a proporre film latini da nominare per il National Film Registry della Library of Congress, un’iniziativa giunta ormai al terzo anno.
Vuoi proporre il tuo film preferito? È semplice! Bastano pochi clic sul sito ufficiale del deputato Castro. I film devono avere almeno 10 anni per essere idonei alla candidatura. Una volta ricevute le segnalazioni, questi capolavori latini potranno avere l’opportunità di essere ricordati per sempre.
Un retaggio di talento e creatività: i film latini candidati negli anni
“Per più di un secolo, i cineasti latini hanno riversato il loro talento e creatività nel portare le nostre storie sul grande schermo,” afferma Castro. In qualità di presidente del Congressional Hispanic Caucus, nel 2021 Castro ha sostenuto con successo l’inclusione di Selena, il biopic del 1997 diretto da Gregory Nava e interpretato da Jennifer Lopez. La maestria di Lopez nella rappresentazione dell’iconica cantante tex-mex ha reso questo film una testimonianza duratura dell’eredità culturale latina.
Negli anni successivi, grazie all’iniziativa di Castro, sono stati aggiunti altri due film latini di rilevanza: The Ballad of Gregorio Cortez (1982), con Edward James Olmos, e Alambrista! (1977), con Domingo Ambriz. Entrambi diretti da Robert M. Young, questi film offrono una visione profonda delle sfide e delle esperienze dei latini negli Stati Uniti.
La diversità delle storie latine: da “My Family” a “A Better Life”
Altro capolavori che hanno riscosso attenzione grazie alla candidatura del Caucus ispirato da Castro includono My Family (1995), una saga epica sull’immigrazione messicana in California, e il divertentissimo Spy Kids (2001). Tuttavia, le storie latine non si fermano qui. Un esempio potente è Frida (2002), interpretato da Salma Hayek, che esplora la vita tormentata della pittrice Frida Kahlo con una performance ammirabile che le valse una nomination all’Oscar.
Un altro gioiello del cinema latino è Maria Full of Grace (2004), con Catalina Sandino Moreno, la cui interpretazione intensa come una giovane muliera colombiana coinvolta nel traffico di droga ha commosso il pubblico a livello globale. Non possiamo dimenticare A Better Life (2011), con Demián Bichir, che narra la lotta di un giardiniere messicano a Los Angeles e gli sforzi commoventi per fornire una vita migliore a suo figlio.
Il National Film Registry: un riflettore sul patrimonio cinematografico americano
Creato nel 1988, il National Film Registry della Library of Congress preserva film di rilevanza culturale, storica o estetica per la vita negli Stati Uniti. Ogni anno, vengono selezionati 25 film per rappresentare la varietà e la diversità del patrimonio cinematografico americano. Nonostante questo mandato, meno del cinque percento degli 875 titoli del National Film Registry sono storie latine.
L’invito di Castro rappresenta una straordinaria opportunità per il pubblico di dare voce alle storie latine poco enfatizzate. Che si tratti di thriller avvincenti, dramma emozionanti o commedie rivoluzionarie, ogni film racconta un pezzo di vita latine in un modo unico e significativo.
A te, lettore, non resta che esplorare questi racconti, magari iniziando con la visione dei trailer disponibili. Immergiti nelle storie che illustrano le esperienze, le lotte e le celebrazioni della cultura latina in America. Chissà, forse anche tu troverai un film degno di essere preservato per le generazioni future nel National Film Registry.
Link ai trailer dei film menzionati: