Il tema del suicidio studentesco affrontato con delicatezza: “Contact Hours” diventerà un film indimenticabile
La delicata questione del suicidio studentesco sarà presto esplorata attraverso un potente cortometraggio intitolato “Contact Hours”. Questo dramma psicologico vede protagonisti Kris Hitchen, noto per il film di Ken Loach “Sorry We Missed You”, e George Osborne, conosciuto per “The Pendragon Cycle”. Il progetto si propone di sensibilizzare su un tema tanto doloroso quanto urgente, e di far riflettere su quanto sia importante la prevenzione e il supporto.
Il custode universitario che affronta una tragedia inaspettata
La storia di “Contact Hours” ruota attorno alla figura di un custode universitario la cui vita prende una svolta drammatica quando scopre che uno dei suoi studenti è scomparso da giorni. Durante le sue indagini, egli si trova a fronteggiare una tragedia che lo costringe a rivalutare la sua relazione con il proprio figlio. Il plot promette di toccare corde profonde e universali, intersecando emozioni personali e riflessioni sociali.
Un team fortemente motivato e talentuoso
A dirigere e produrre “Contact Hours” sarà Harry Richards, autore del cortometraggio “Santi”, che è stato proiettato al BFI Future Film Festival del 2022. Al suo fianco, come co-produttore, c’è Liam Wallace-Cook, conosciuto per “Big Deal”. La sceneggiatura, scritta dal drammaturgo nominato agli Offie Rufus Love, prende ispirazione da un episodio reale: l’incontro con un custode universitario che si dimise dopo aver scoperto uno studente morto per suicidio. Love e Richards, che hanno conosciuto sei studenti del loro ateneo che si sono suicidati, hanno sentito il bisogno di portare questa storia sullo schermo.
Il cast di attori e le loro impressioni
Kris Hitchen, interpretando il ruolo del custode, ha dichiarato: “Sono felice di partecipare a questo film così importante. Harry e Rufus hanno chiaramente messo molta cura in questo progetto, e non ci sono dubbi che risulterà in un prodotto finale toccante”. George Osborne, che si unirà al cast, ha aggiunto: “Dopo aver letto la sceneggiatura, ho capito subito che questo era un progetto potente di cui dovevo far parte. Sono entusiasta all’idea di dare vita a questa storia e sensibilizzare sul tema del suicidio”.
Nuovi progetti in cantiere per Headrush Films e Blend Films
“Contact Hours” è parte di una serie di progetti in sviluppo da parte delle case di produzione britanniche Headrush Films e Blend Films. Tra i titoli di spicco in programma si annoverano “Yamas!” e “Santi”.
Yamas!
“Yamas!” è una commedia drammatica adattata da una pièce teatrale di Rufus Love e diretta da Harry Richards. La storia si sviluppa durante una vacanza in Grecia che prende una piega caotica quando un membro della famiglia scompare e un rifugiato di un centro di accoglienza locale viene trovato a vivere nel capanno della villa affittata. Il film promette di mettere alla prova i valori liberali e le relazioni interpersonali.
Santi
“Santi” è l’adattamento di lungometraggio del cortometraggio di Richards. Ambientato tra il Regno Unito e la Colombia, esplora il viaggio di un giovane colombiano che lotta con la sua identità e sessualità, navigando una relazione con la sua fidanzata britannica e una passionale storia d’amore con un uomo colombiano. Richards si occuperà della sceneggiatura e della regia, con la collaborazione della casa di produzione colombiana Mnesia Films.
Link utili:
Se tu o qualcuno che conosci sta avendo pensieri suicidi, contatta la National Suicide Prevention Lifeline al 988 o visita SpeakingOfSuicide.com/resources. Risorse disponibili nel Regno Unito qui.
Domandarsi quanto un film possa incidere sulla consapevolezza collettiva di un problema così serio è naturale, ma forse la vera forza di “Contact Hours” risiede nella sua capacità di accendere una luce nelle vite di chi ancora cerca una via d’uscita. Cosa ne penseranno gli spettatori?