Scoperta di un angolo oscuro del corpo: “Toxic”, il film d’esordio di Saulė Bliuvaitė
Nel cuore della desolazione industriale
Nel contesto di un villaggio industriale cupo e desolato, prende vita “Toxic”, il film d’esordio della regista lituana Saulė Bliuvaitė, selezionato per la Competizione Internazionale del Locarno Festival. L’opera racconta la storia di Maria, una tredicenne che vive con sua nonna dopo l’abbandono della madre. Una storia che esplora il rapporto complesso con il proprio corpo e il desiderio di fuga dalla realtà circostante.
Trailer e scheda informativa:
Trailer di Toxic
L’incontro che cambia tutto
Durante uno scontro violento in strada, Maria incontra Kristina, una ragazza della sua età che sogna di diventare modella. Questo incontro fa scattare in Maria un desiderio di avvicinarsi a Kristina, convincendola a iscriversi a una scuola di moda misteriosa e con sfumature di culto, dove giovani ragazze si preparano per il più grande evento di casting dell’area.
La genesi del racconto: una riflessione personale
Parlando delle origini del film, Saulė Bliuvaitė ha condiviso un pezzo significativo della sua storia personale: “Crescendo anch’io in un’area industriale desolante, vivevo con il pensiero di scappare, non solo dall’ambiente ma anche dal mio corpo. Ero molto magra e cercavo di iscrivermi alle agenzie di moda della mia città, ma mi dicevano sempre che alcune parti del mio corpo erano troppo grandi per gli standard.”
Un’opera basata su esperienze reali
Bliuvaitė continua: “Questo film si basa sulle mie esperienze di quando avevo tredici anni e sugli eventi che mi circondavano a quell’epoca. Il tema centrale del film è il corpo umano. Esplora i modi in cui ci rapportiamo ai nostri corpi e affrontiamo le nostre imperfezioni.” Questo approfondimento personale conferisce al film una verità e una genuinità che risuoneranno profondamente con il pubblico.
Il sostegno di Bendita Film Sales
Il produttore Giedrė Burokaitė ha espresso entusiasmo per la collaborazione con Bendita Film Sales: “Siamo entusiasti di collaborare con Bendita Film Sales per il debutto di ‘Toxic’. Il loro catalogo è unico e distintivo, e il loro team è stato incredibilmente professionale e piacevole con cui lavorare. Siamo onorati che ‘Toxic’ sia incluso nel loro impareggiabile catalogo e siamo entusiasti di collaborare con un’agenzia che condivide la nostra passione per film audaci e guidati dagli autori.”
Verso un pubblico globale
Luis Renart di Bendita Film Sales aggiunge: “‘Toxic’ è un debutto audace e spettacolare—osato, evocativo, sorprendente e profondamente toccante. Siamo fiduciosi che risuonerà profondamente con un pubblico globale e attendiamo con impazienza la sua presentazione ai professionisti dell’industria e agli acquirenti alla Selezione Ufficiale del Locarno Film Festival.”
Guardando al futuro, il film “Toxic” promette di portare una narrazione autentica e commovente sui palcoscenici internazionali. La storia di Maria e il viaggio nel mondo dell’industria della moda e della ricerca di sé sono una testimonianza potente di come il cinema possa riflettere e trasformare le nostre esperienze più intime e struggenti.
Mentre il mondo del cinema e delle serie TV continua ad evolvere, opere come “Toxic” ci ricordano l’importanza di raccontare storie che esplorano le profondità dell’animo umano. Forse, alla fine, ciò che cerchiamo nei film è proprio una connessione, un riflesso di noi stessi nelle storie degli altri.