La rivoluzione dello streaming: pubblicità, evoluzione e futuro
Le nuove stelle del cinema e delle serie TV
All’inizio del 2023, una nuova ondata di piattaforme di streaming ha preso d’assalto il panorama dell’intrattenimento, portando con sé protagonisti come Zendaya, Millie Bobby Brown e Pedro Pascal. La loro influenza non si limita solo alle performance sullo schermo, ma si estende anche alla trasformazione delle dinamiche economiche di questo settore in continua evoluzione.
Il futuro della pubblicità nello streaming
Nello studio di PricewaterhouseCoopers (PwC), “Global Entertainment & Media Outlook 2024-2028”, si prevede che entro il 2028 la pubblicità rappresenterà quasi il 28% di tutte le entrate generate dai servizi di streaming. Questo è un aumento significativo rispetto al 2023, dove le vendite di annunci raggiungevano il 20%.
Gli attori principali
Lasciando che i dati parlino per loro stessi, artisti come Millie Bobby Brown nei panni di Eleven in “Stranger Things” e Zendaya nell’acclamato dramma “Euphoria” hanno contribuito a ridefinire cosa significa essere una star in epoca di streaming. La loro capacità di attrarre spettatori ha reso queste piattaforme dei veri e propri colossi del mercato.
Crescita delle sottoscrizioni ai servizi OTT
Secondo PwC, il settore dell’intrattenimento e dei media raggiungerà i 3.4 trilioni di dollari entro il 2028. Si prevede inoltre che le sottoscrizioni globali ai servizi over-the-top (OTT) aumenteranno a 2,1 miliardi rispetto agli 1,6 miliardi del 2023, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 5%.
L’effetto “Pedro Pascal”
Attori come Pedro Pascal, noto per il suo ruolo in “The Mandalorian”, hanno portato nuove legioni di fan a sottoscrivere servizi streaming. La presenza di Pascal ha catalizzato l’attenzione su piattaforme come Disney+, aumentando significativamente le iscrizioni e modificando le statistiche a favore di una crescita stabile.
Sfide economiche del settore
Nonostante la crescita prevista, il ricavo medio globale per abbonamento video OTT aumenterà solo leggermente, passando da 65,21 dollari nel 2023 a 67,66 dollari nel 2028. Questo perché i consumatori sono sopraffatti dal numero di scelte disponibili e le aziende rispondono offrendo abbonamenti a tariffe ridotte in cambio della pubblicità.
Giocatori chiave: Disney e Netflix
Società come Disney e Netflix sono leader indiscussi in questo panorama. Con serie avvincenti come Stranger Things e film acclamati come “Encanto”, entrambi i colossi hanno adottato strategie pubblicitarie innovative per attrarre e fidelizzare abbonati rimanendo competitivi.
Il ruolo della pubblicità nell’ecosistema dello streaming
Bart Spiegel, partner di PwC negli Stati Uniti, sottolinea l’importanza della pubblicità in un ecosistema in rapida evoluzione. Con le tecnologie avanzate di monetizzazione dei dati, spostamenti continui verso piattaforme digitali e la disponibilità dei consumatori di consentire la pubblicità per abbassare i costi dell’intrattenimento, i ricavi pubblicitari sono destinati a superare la spesa dei consumatori a partire dal 2025.
Riflessioni future
Il futuro della pubblicità nello streaming sembra roseo. Tra la crescita delle piattaforme e l’aumento delle sottoscrizioni, la chiave del successo risiede in un equilibrio delicato tra innovazione tecnologica e attrattiva dei contenuti. Quali saranno le prossime mosse di aziende come Warner Bros. Discovery e Amazon? Solo il tempo potrà dirlo, ma una cosa è certa: il mondo dello streaming e dell’intrattenimento non ha mai vissuto un momento così avvincente.
Mentre il settore continua a evolversi, resta da vedere come gli attori e i creatori di contenuti si adatteranno a queste nuove dinamiche, continuando a catturare l’immaginazione di milioni di spettatori in tutto il mondo.