Paul Schrader alla guida della giuria del Sarajevo Film Festival
Un vento di emozione soffia sulla capitale bosniaca mentre il celebre regista e sceneggiatore statunitense Paul Schrader si prepara a presiedere la giuria del 30° Sarajevo Film Festival, che si terrà dal 16 al 23 agosto. Accanto a lui, un team di giudici composto da illustri personalità del cinema: l’attore e produttore svedese Noomi Rapace, il regista e sceneggiatore finlandese Juho Kuosmanen, la regista, scrittrice e montatrice Una Gunjak, e l’attore sloveno Sebastian Cavazza. Le aspettative sono altissime per l’annuncio dei vincitori dei prestigiosi Heart of Sarajevo awards, previsto per il 23 agosto.
Paul Schrader: una carriera stellare
Il viaggio di Schrader nel mondo del cinema è stato eclettico e stimolante. Collaboratore di lunga data di Martin Scorsese, ha lasciato il segno come sceneggiatore con il capolavoro intramontabile Taxi Driver (1976). La collaborazione con Scorsese è continuata con altri titoli celebri come Toro scatenato (1980). Schrader ha debuttato alla regia con Blue Collar nel 1978, continuando con pellicole iconiche come American Gigolo (1980) e Mishima: una vita in quattro capitoli (1985). Nel 2017, Schrader ha scritto e diretto First Reformed, un lavoro che gli ha valso una nomination agli Oscar per la miglior sceneggiatura originale. Ultimamente ha lavorato su progetti come The Card Counter (2021), Master Gardener (2022) e Oh Canada (2024).
Noomi Rapace: una stella internazionale
Noomi Rapace è una figura centrale nel panorama cinematografico internazionale. Nel 2009 ha catturato l’attenzione globale con la sua interpretazione di Lisbeth Salander in Uomini che odiano le donne The Girl With the Dragon Tattoo, ruolo per il quale è stata nominata a numerosi premi, tra cui il British Academy Film Award. Rapace ha poi bilanciato ruoli di alto profilo a Hollywood, come in Sherlock Holmes: Gioco di ombre (2011) e Bambino 44 (2015), con produzioni internazionali innovative come Lamb (2021) e You Won’t Be Alone (2022). Recentemente, è apparsa in show televisivi di successo come Jack Ryan (2019), Django (2023) e la nuova serie Constellation. Inoltre, attraverso la sua casa di produzione Boom Films, Rapace sta sviluppando diversi progetti, tra cui un’innovativa interpretazione di Amleto con il regista Ali Abbasi.
Juho Kuosmanen: un talento in ascesa
Il regista finlandese Juho Kuosmanen ha conquistato la scena internazionale con il suo debutto Il giorno più felice nella vita di Olli Mäki The Happiest Day in the Life of Olli Mäki, che ha vinto il premio principale nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes nel 2016. Il suo secondo lungometraggio, Scompartimento n. 6 Compartment No. 6 (2021), ha trionfato vincendo il Grand Prix a Cannes, un premio condiviso con il film Un eroe del regista Asghar Farhadi. Recentemente, Kuosmanen ha diretto tre episodi della serie TV Alice & Jack, con protagonisti Andrea Riseborough e Domhnall Gleeson.
Una Gunjak: dall’esordio alla consacrazione
Una Gunjak ha ottenuto il riconoscimento internazionale con il cortometraggio La gallina The Chicken, vincendo il premio Heart of Sarajevo nel 2014. Il suo primo lungometraggio, Escursione Excursion, ha ricevuto una menzione speciale al Locarno Film Festival nel 2023 e ha vinto numerosi premi, tra cui il miglior sceneggiatura al FAF Belgrade e miglior attrice al Marrakech Film Festival. Gunjak si sta affermando come una delle voci più promettenti del cinema europeo, con ‘Escursione’ distribuito in 20 paesi del continente.
Sebastian Cavazza: l’attore poliedrico
Con oltre 80 performance teatrali e ruoli in più di 80 film e serie TV, Sebastian Cavazza è un attore di grande esperienza e talento. Le sue interpretazioni in film come Uomini non piangono Men Don’t Cry (2017) e A.I. Rising A.I. Rising (2018), così come nella serie Besa (2018), sono solo alcuni esempi del suo ampio repertorio artistico.
In questo nuovo capitolo del Sarajevo Film Festival, Paul Schrader e l’illustre team di giurati sono pronti a scoprire le gemme nascoste del cinema contemporaneo, portando con sé una ricchezza di esperienze e prospettive uniche. Non resta che attendere e vedere quali storie emergeranno vincitrici quest’anno, pronte a ispirarci e a farci riflettere.