Un’immersione nelle nuove avventure di “My Spy: The Eternal City”
Un incipit esplosivo e surreale
La sequenza con il jetpack di James Bond in “Thunderball” (1965) ha lasciato un segno indelebile negli annali del cinema d’azione. “My Spy: The Eternal City” presenta un’apertura altrettanto spettacolare, che strizza l’occhio ai film di 007 e agli eccessi di serie come “Kingsman”. Il protagonista, JJ, interpretato da Dave Bautista, ex soldato delle Forze Speciali e operatore della CIA, si trova su un aereo privato, in veste di bodyguard per la giovane star Ryan (Bill Barratt). Quando viene improvvisamente attaccato dalla hostess, una figura con elmetto entra in scena volando su un jetpack, appone una bomba sulla finestra dell’aereo e genera un vortice di azione che culmina in una caduta libera verso la terra.
Ma chi è il pilota del jetpack? Si tratta di Sophie, una teenager e giovane spia con i capelli ricci come una tenda, interpretata dalla vivace Chloe Coleman. Durante la caduta libera, Sophie chiede a JJ se può andare al ballo scolastico con Ryan. JJ, pedante come sempre, le ricorda: “Sabato? Hai l’addestramento subacqueo programmato!”. Sophie, visibilmente irritata, lascia cadere JJ e si aggrappa a Ryan, per poi abbandonarlo quando scopre che lui ha già un impegno con Olivia Rodrigo.
Nonostante un inizio così mozzafiato, “My Spy: The Eternal City” non mantiene sempre il ritmo. Seguendo un canovaccio più generico con meno gadget, sembra quasi un film della serie “Spy Kids” ma senza il divertimento aggiuntivo dei dispositivi high-tech.
Il ritorno di Chloe Coleman e Dave Bautista
Chloe Coleman riporta sullo schermo la vivace e spigliata Sophie, che ora è una quattordicenne competente e indipendente. JJ, interpretato da Dave Bautista, è sempre al centro della scena, cercando di bilanciare il suo ruolo di agente segreto con quello di figura paterna surrogata per Sophie.
Il film si svolge principalmente in Italia, dove JJ accompagna il coro della scuola di Sophie in un viaggio. In un triangolo amoroso adolescenziale c’è Sophie, divisa tra Ryan e Collin (Taeho K). JJ, nel frattempo, si scontra con una banda di malviventi comandata da Nancy, interpretata da una Anna Faris irriverente e carismatica.
Un cast promettente e momenti memorabili
“My Spy: The Eternal City” si presenta con un cast eccellente. Dave Bautista riesce a combinare la sua presenza imponente con un tocco di tenerezza, mentre Chloe Coleman brilla per vivacità e carisma. Anna Faris, nel ruolo dell’antagonista, riesce a catturare l’attenzione con il suo look audace e la sua interpretazione sopra le righe.
Ci sono momenti nel film che riescono a far ridere, come quando JJ confronta un nemico interpretato da Flula Borg, raccontando un esilarante aneddoto sul suo pesciolino azzurro. Anche Kristen Schaal offre un’ottima interpretazione nei panni dell’assistente di JJ, regalando momenti di autentica comicità.
Perché guardare “My Spy: The Eternal City”
Se siete fan dei film d’azione e delle commedie leggere, “My Spy: The Eternal City” è un’opzione divertente. Il film bilancia momenti di tensione con quelli di leggerezza, offrendo situazioni uniche e personaggi affascinanti. Per chi vuole dare un’occhiata al trailer del film, potete trovarlo qui.
La pellicola rappresenta un buon esempio di come il genere d’azione possa essere interpretato in chiave comica e familiare, senza perdere di vista le emozioni e le relazioni umane. In attesa del prossimo grande film o sequel, “My Spy: The Eternal City” offre un intrattenimento piacevole e leggero, perfetto per una serata in famiglia.