Cinema e serie TV: il meglio del San Sebastián Film Festival 2023
Il San Sebastián Film Festival è una delle rassegne cinematografiche più prestigiose del mondo di lingua spagnola. Quest’anno, il festival mette in risalto un’incredibile lineup di film diretti da donne, con personalità di spicco come Iciar Bollaín, Pilar Palomero, Paula Ortiz e Alauda Ruiz de Azúa. Queste registe, sostenute da giganti del settore come Movistar Plus+ e Prime Video, stanno portando il cinema spagnolo a nuovi livelli. Scopriamo insieme quali sono i titoli da non perdere.
La competizione principale: sfida tra talenti del cinema spagnolo
I Am Nevenka – Iciar Bollaín
Il tanto atteso progetto di Iciar Bollaín, “I Am Nevenka”, è un dramma potente basato su un caso di molestia sessuale che ha scosso la Spagna nel 2001. Il film esplora temi di potere, discriminazione di genere e il coraggio di essere unici. Gli sceneggiatori Bollaín e Isa Campo tesseranno una narrativa profondamente toccante e rilevante. Guarda il trailer di “I Am Nevenka”.
Glimmers – Pilar Palomero
Pilar Palomero, vincitrice del Goya e del San Sebastián, torna con “Glimmers” (“Destellos”). Questa opera esplora le dinamiche relazionali attraverso gli occhi di due ex coniugi che si ritrovano dopo 15 anni. Un cast stellare, tra cui Patricia López Arnaíz e Antonio de la Torre, guida questo dramma emozionante. Guarda il trailer di “Glimmers”.
The Wailing – Pedro Martín Calero
Pedro Martín Calero fa il suo debutto cinematografico con “The Wailing” (“El Llanto”), un thriller psicologico che intreccia storie di tormenti passati e presenti. Prodotto dalla rinomata Caballo Films, il film promette suspense e innovazione visiva. Guarda il trailer di “The Wailing”.
Proiezioni speciali: storie vere e drammi coinvolgenti
La Virgen Roja – Paula Ortiz
“La Virgen Roja” (“Hildegart”) di Paula Ortiz è un dramma ispirato alla vita straordinaria di Hildegart Rodríguez, una prodigiosa conferenziera su femminismo e sessualità. Interpretato da Najwa Nimri e Alba Planas, il film debutta in Spagna con una vasta distribuzione teatrale grazie a Prime Video. Guarda il trailer di “La Virgen Roja”.
Fuori competizione: serie TV e nuovi talenti
Querer – Alauda Ruiz de Azúa
“Querer” è la serie TV di punta di Alauda Ruiz de Azúa, che esplora i ruoli tradizionali delle donne all’interno della famiglia. Ambientato nei Paesi Baschi, questo dramma affronta temi difficili con un approccio intimo e realistico. Un’altra potente voce emergente sostenuta da Movistar Plus+. Guarda il trailer di “Querer”.
Nuovi direttori: sguardi freschi sul grande schermo
Los últimos románticos – David Pérez Sañudo
David Pérez Sañudo porta al festival “Los últimos románticos”, una storia di un ipocondriaco solitario che trova una nuova identità e rispetto durante una disputa lavorativa. Questo film promette di combinare dramma e umorismo per una narrazione accattivante. Guarda il trailer di “Los últimos románticos”.
Orizzonti latini: sguardi internazionali
Most People Die on Sundays – Iair Said
“Most People Die on Sundays” di Iair Said è una commedia familiare oscura che segue David, un ragazzo trentenne che torna a casa per un funerale e si trova coinvolto in situazioni imbarazzanti e tragicomiche. Un must-see per chi ama i dramedy con una vena satirica. Guarda il trailer di “Most People Die on Sundays”.
Zabaltegi-Tabakalera: esplorazioni artistiche
Every You Every Me – Michael Fetter Nathansky
Questo dramma romantico-sociale esplora il profondo contrasto tra la magia dell’innamoramento e il doloroso processo di separazione. Un film che promette di toccare le corde del cuore con la sua rappresentazione autentica delle relazioni. Guarda il trailer di “Every You Every Me”.
Velodromo: film fuori dal comune
Celeste – Diego San José
“Celeste” è una commedia che segue la vita di una ispettrice fiscale in cerca di un grande colpo. Interpretato da Carmen Machi, il film mescola umorismo e critica sociale in una narrazione avvincente. Guarda il trailer di “Celeste”.
Riflettendo sul futuro del cinema spagnolo
Il San Sebastián Film Festival 2023 si presenta come una finestra aperta sul futuro del cinema spagnolo, una vetrina di talenti emergenti e di storie potenti e toccanti. La presenza preponderante delle donne registe e il supporto delle piattaforme di streaming suggeriscono una rinnovata vitalità e un cambiamento di paradigma nella produzione cinematografica. Questi film non sono solo opere d’arte, ma anche manifestazioni di cambiamento culturale e sociale. La speranza è che queste narrazioni contribuiscano a un mondo più attento e aperto agli altri, alle loro storie e alla loro umanità.
E chissà, forse il prossimo grande capolavoro spagnolo sarà proprio tra questi titoli…