# Sarajevo Film Festival: Un viaggio attraverso il cinema del sud-est Europa
Il Sarajevo Film Festival, un evento di rilevanza internazionale che abbraccia cinematografie del sud-est Europa, del Caucaso Meridionale e dell’Ucraina, è pronto ad animare la sua 30ª edizione dal 16 al 23 agosto. Con 54 film in competizione per il prestigioso Heart of Sarajevo awards e tre pellicole fuori gara, il festival si conferma una vetrina essenziale per nuove voci e prospettive.
Jovan Marjanović, direttore del festival, ha sottolineato l’importanza di questa manifestazione nell’amplificare le voci della regione e nel portarle più vicine al pubblico globale. Questo obiettivo è perseguito attraverso le quattro sezioni principali di competizione: film di finzione, documentari, cortometraggi e film studenteschi. Tra le novità si annoverano 19 anteprime mondiali, nove internazionali, tre europee, 21 regionali e tre nazionali.
Tra le anteprime mondiali spiccano titoli come *Dwelling Among the Gods* di Vuk Ršumović, in competizione per i film di finzione, e *Mother Mara* di Mirjana Karanović, che godrà di una proiezione Gala fuori concorso.
Marjanović ha affermato che questo programma rende il festival un punto di riferimento per una comprensione accurata del panorama cinematografico moderno del sud-est Europa, dell’Ucraina e del Caucaso Meridionale. Queste regioni, pur essendo al margine dell’attenzione globale, trovano nel festival un’opportunità unica per un’analisi profonda delle loro realtà culturali e geopolitiche.
1. *Arcadia*, Yorgos Zois (Grecia, Bulgaria, USA) – regionale
2. *Dwelling Among the Gods* (Među Bogovima), Vuk Ršumović (Serbia, Italia, Croazia) – mondiale
2. *The Editorial Office* (Redaktsiya), Roman Bondarchuk (Ucraina, Germania, Slovacchia, Rep. Ceca) – regionale
3. *Family Therapy* (Odrešitev Za Začetnike), Sonja Prosenc (Slovenia, Italia, Croazia, Norvegia, Serbia) – europea
4. *Holy Electricity* (Tsminda Elektroenergia), Tato Koteshivili (Georgia, Paesi Bassi) – regionale
4. *Holy Week* (Săptămâna Mare), Andrei Cohn (Romania, Svizzera) – regionale
4. *Three Kilometres to the End of the World* (Trei Kilometri Până La Capătul Lumii), Emanuel Pârvu (Romania) – regionale
4. *The Village Next to Paradise*, Mo Harawe (Austria, Francia, Germania, Somalia) – regionale
4. *Mother Mara* (Majka Mara), Mirjana Karanović (Serbia, Slovenia, Svizzera, Montenegro, Bosnia ed Erzegovina, Lussemburgo) – Gala Screening, mondiale, fuori concorso
1. *At the Door of the House Who Will Come Knocking* (Ko Će Pokucati Na Vrata Mog Doma), Maja Novaković (Serbia, Bosnia ed Erzegovina, Belgio, 85 min.) – B&H
2. *Bekim Fehmiu* Valmir Tertini (Albania, 66 min.) – B&H, fuori concorso.
3. *Alice On & Off*, Isabela Tent (Romania, 86 min.) – regionale
4. *Cent’anni*, Maja Prelog (Slovenia, Italia, Polonia, Serbia, Austria, 87 min.) – regionale
5. *Dad’s Lullaby* (Tatova Kolyskova), Lesia Diak (Ucraina, Romania, Croazia, 78 min.) – mondiale
6. *Fragments of Ice* (Fragmenty Lyodu), Maria Stoianova (Ucraina, Norvegia, 95 min.) – regionale
7. *Loxy*, Dimitris Zahos, Thanasis Kafetzis (Grecia, 87 min.) – internazionale
8. *… Ned, Tassot, Yossot …*, Brigitte Weich (Austria, 99 min.) – regionale
9. *Our Children* (Naša Djeca), Silvestar Kolbas (Croazia, 92 min.) – internazionale
10. *Pavilion 6* (Paviljon 6), Goran Dević (Croazia, 69 min.) – regionale
11. *A Picture to Remember* (Foto Na Pam’yat), Olga Chernykh (Ucraina, Francia, Germania, 72 min.) – regionale
12. *Praslovan*, Slobodan Maksimović (Slovenia, Croazia, 112 min.) – mondiale, fuori concorso
13. *Your Life Without Me* (Az Életed Nélkülem), Anna Rubi (Ungheria, Svezia, 72 min.) – mondiale
1. *Biang Biang Express* (Miàn Miàn Jù Dào), Nikola Stojanović (Serbia, Cina, 10 min.) – mondiale
2. *Between Delicate and Violent* (Zarafet Ve Şiddet Arasinda), Şirin Bahar Demirel (Turchia, Paesi Bassi, 15 min.) – regionale
3. *Heterotopia* (Heterotopija), Nikola Nikolić (Serbia, 7 min.) – internazionale
4. *Like a Sick Yellow* (Si E Verdhë E Sëmur), Norika Sefa (Kosovo, 23 min.) – B&H
5. *Pain* (Bol), Ivan Faktor (Croazia, 22 min.) – regionale
6. *Re:Visited Jasenovac*, Admir Rahmanović (Bosnia ed Erzegovina, Svezia, 12 min.) – europea
7. *The Seagull* (Galeb), David Lušičić (Croazia, 29 min.) – internazionale
8. *What We Ask of a Statue Is That It Doesn’t Move* (Afto Pou Zitame Apo Ena Agalma Ine Na Min Kinite), Daphné Hérétakis (Grecia, Francia, 31 min.) – internazionale
Il Sarajevo Film Festival rappresenta molto più di una semplice rassegna cinematografica. È un ponte culturale che mette in luce storie, culture e vissuti spesso ignorati dai riflettori internazionali. La varietà dei film presentati riflette un mosaico di esperienze e prospettive, offrendo agli spettatori non solo intrattenimento, ma anche profonde riflessioni sulla realtà contemporanea.
Per gli appassionati di cinema, questa è un’occasione imperdibile per scoprire talenti emergenti e pellicole che potrebbero ridisegnare il panorama cinematografico internazionale. Ogni visione porta con sé la promessa di una nuova scoperta, un nuovo punto di vista, un nuovo racconto.
In tempi dove il cinema spesso si concentra su blockbuster e grandi produzioni, il Sarajevo Film Festival ci ricorda l’importanza di ascoltare le voci marginali e di esplorare le storie che hanno il potere di arricchire il nostro mondo interiore.