Scarlett Johansson risolve con Disney e apre alla riflessione sull’intelligenza artificiale
Una battaglia legale e un’accettazione personale
Scarlett Johansson recentemente ha parlato al New York Times, rivelando di non avere più rancore nei confronti della Disney dopo la loro battaglia legale per il film Marvel “Black Widow”. La disputa legale è sorta quando Disney ha optato per un rilascio simultaneo in cinema e su Disney+ Premier Access durante la pandemia, a luglio 2021. Il contratto di Johansson prevedeva un rilascio esclusivo nei cinema, così la star ha intentato causa, poiché la mossa avrebbe comportato la perdita di milioni di dollari di compensi.
“Non porto rancore”, ha dichiarato la Johansson. “Penso sia stata semplicemente una cattiva decisione e leadership di quel periodo. Mi è sembrato molto poco professionale, tutto quanto. E onestamente, sono rimasta incredibilmente delusa, specialmente perché avevo sperato fino all’ultimo che le cose si risolvessero in altro modo.”
Puoi trovare il trailer di Black Widow qui.
Le sofferenze di un’attrice durante la pandemia
La battaglia è stata resa ancora più controversa quando Disney ha risposto alla causa rendendo pubblici i 20 milioni di dollari di salario di Johansson, accusandola di “disprezzo insensibile per i devastanti e prolungati effetti globali della pandemia di COVID-19”. Johansson ha raccontato a Variety di essere stata “principalmente triste” per il litigio legale con Disney, aggiungendo: “Era un momento surreale perché eravamo tutti isolati e iniziavamo appena a riemergere un po’. Inoltre, ero molto incinta, il che in un certo senso era tempismo perfetto. Improvvisamente, tutta la tua attenzione viene catturata da questo miracolo della vita. Quindi, ho avuto la distrazione più meravigliosa del mondo e poco dopo ho avuto un bellissimo bambino.”
Un nuovo scontro: AI e la voce di ‘Sky’
Mentre Johansson non nutre più rancore contro Disney, potrebbe averne invece contro il CEO di OpenAI, Sam Altman. I due sono stati al centro di una disputa pubblica nel maggio scorso dopo che OpenAI sembrava aver imitato Johansson per la voce del suo ChatGPT Sky, in un omaggio alla voce dell’attrice nel film “Her”. OpenAI ha ritirato la voce in seguito alle critiche ma ha sostenuto che “La voce di Sky non è un’imitazione di Scarlett Johansson ma appartiene a un’altra attrice professionista che utilizza la propria voce naturale”.
Johansson ha rilasciato una dichiarazione spiegando di essere stata “scioccata” e “arrabbiata” per l’imitazione della sua voce, soprattutto dopo aver rifiutato l’offerta originale della compagnia di essere la voce del sistema ChatGPT. La sua squadra legale ha contattato OpenAI per rimuovere la voce di Sky.
La velocità del progresso tecnologico
Secondo Johansson, Altman l’aveva contattata a settembre 2023 per coinvolgerla nella voce del ChatGPT 4.0. Ha rifiutato per “motivi personali”, ma Altman ha contattato il suo agente chiedendole di ripensarci. “Prima che potessimo riconnetterci, il sistema era già online.”
Parlando al New York Times, Johansson ha detto di aver “attivamente evitato di essere parte della conversazione [sull’IA], il che ha reso tutto più disturbante. Ero come, ‘Come mi sono ritrovata in questa situazione?’ È stato pazzesco. Ero così arrabbiata.”
Alla domanda se Altman potrebbe essere un buon cattivo della Marvel, l’attrice ha risposto: “Forse sì, magari con un braccio robotico.”
Riflessioni personali sull’IA
“Sentivo di non voler essere al centro di tutto ciò,” ha detto Johansson riguardo al rifiuto della richiesta originale di OpenAI. “Sentivo che andava contro i miei principi. Non mi piace essere al centro dell’attenzione. È venuto da me con questa proposta e non l’ho detto a nessuno, tranne mio marito.”
“Pensavo che per i miei figli sarebbe stato strano. Cerco di essere consapevole anche di loro,” ha aggiunto Johansson.
L’attrice ha poi definito lo stato attuale dei deepfake e delle duplicazioni generate dall’IA una “tana oscura da cui non puoi mai risalire”, aggiungendo: “Una volta che provi a rimuovere qualcosa in una zona, appare in un’altra. Ci sono altri paesi con leggi e regole diverse. Se il tuo ex-partner diffonde porno deepfake per vendetta, la tua vita può essere completamente rovinata.”
“Penso che le tecnologie si muovano più velocemente di quanto i nostri fragili ego umani possano elaborare,” ha concluso, “e vedi gli effetti dappertutto, specialmente sui giovani. Questa tecnologia sta arrivando come un’onda da 300 metri.”
Nuovi progetti e riflessioni
Johansson sta promuovendo la sua commedia romantica “Fly Me to the Moon”, attualmente nei cinema. Inoltre, è in produzione in Thailandia per il prossimo film di ”Jurassic World”.
Scopri di più su Fly Me to the Moon qui e sul prossimo Jurassic World qui.
Riflessioni finali
In un mondo in continuo cambiamento, sia la tecnologia che l’industria dell’intrattenimento si trovano ad affrontare nuove sfide. Scarlett Johansson, con la sua esperienza e la sua voce, ci offre uno sguardo cruciale su come affrontare questi cambiamenti senza perdere di vista il proprio valore e l’integrità personale. Resta da vedere come queste dinami