Nuova partnership cinematografica tra Amazon MGM Studios e Scott Stuber
Un sodalizio strategico per il futuro del cinema
Amazon MGM Studios ha recentemente annunciato una partnership pluriennale con Scott Stuber, ex capo del settore cinematografico di Netflix. Questo accordo prevede il finanziamento e la distribuzione di film attraverso la nuova casa di produzione che Stuber lancerà sotto l’etichetta United Artists. Un’etichetta con una tradizione cinematografica gloriosa, avendo rilasciato capolavori come La Pantera Rosa, Rocky, Qualcuno volò sul nido del cuculo, Network e numerosi film di James Bond.
Una rinascita per United Artists
L’accordo segna la rinascita di United Artists, che tornerà a essere un nome di peso nel panorama cinematografico mondiale. Stuber e la sua nuova società produrranno diversi film ogni anno, che saranno distribuiti sia nelle sale cinematografiche sia su Prime Video, il servizio di streaming di Amazon.
Una curiosità interessante è che la nuova compagnia di Stuber sarà situata proprio presso i lotti degli Amazon MGM Studios a Culver City, California. Questa posizione strategica permetterà una stretta collaborazione con i team creativi e produttivi di Amazon MGM Studios. L’accordo, inoltre, è di prima visione, concedendo agli Amazon MGM Studios la prima opportunità di valutare i progetti sviluppati da Stuber.
L’entusiasmo dei collaboratori e l’importanza della partnership
Jennifer Salke, capo di Amazon MGM Studios, ha dichiarato: “Con la sua comprovata esperienza nel realizzare successi globali e un occhio rivolto alle produzioni cinematografiche, l’esperienza e la visione di Scott si allineano perfettamente con la nostra strategia cinematografica. Siamo molto orgogliosi di accoglierlo nei nostri studi e di collaborare con lui per il rilancio del leggendario marchio UA.”
Parallelamente, Stuber ha espresso il suo entusiasmo per questa nuova avventura: “Ho avuto il piacere di lavorare con Mike Hopkins, Jen Salke e Courtenay Valenti nel corso degli anni, e sono entusiasta di collaborare con loro per produrre una serie di film e rilanciare l’iconico marchio UA, che ha una ricca storia di narrazione cinematografica.”
Da Netflix a una nuova sfida
Durante la sua permanenza a Netflix, Stuber ha giocato un ruolo cruciale nel potenziare le produzioni originali della piattaforma, coinvolgendo registi illustri come Martin Scorsese (The Irishman), Jane Campion (The Power of the Dog), Alfonso Cuarón (Roma) e Bradley Cooper (Maestro). Questo dimostra la sua capacità di attrarre talenti di alto profilo e garantire film di grande qualità e impatto.
Se siete curiosi di scoprire più dettagli sui film prodotti da Scott Stuber, potete vedere i trailer e le informazioni aggiuntive su The Irishman, The Power of the Dog, Roma e Maestro.
Il contributo alla narrativa cinematografica
Prima di Netflix, Stuber ha fondato e guidato Bluegrass Films, produttrice di film come Ted, Central Intelligence e Safe House. Inoltre, è stato vice presidente della produzione mondiale alla Universal Studios, supervisionando film come A Beautiful Mind, Meet the Parents e i franchise di Bourne e Fast and the Furious.
Se avete voglia di godervi questi classici, vi invitiamo a vedere i trailer dei film menzionati: Ted, Central Intelligence e Safe House.
Una visione per il futuro del cinema
Sotto la sua guida, ci si aspetta che United Artists torni a essere un’epicentro di narrazione innovativa e coinvolgente, che saprà conquistare non solo le sale cinematografiche, ma anche il cuore degli spettatori di tutto il mondo. Stuber ha dichiarato di essere entusiasta di lavorare con partner che condividono il suo impegno nel raccontare storie che siano in grado di raggiungere e risuonare con un pubblico globale.
In un’epoca di trasformazioni dinamiche nel settore cinematografico, la collaborazione tra Amazon MGM Studios e Scott Stuber promette di rappresentare un punto di svolta significativo. Con il rilancio di United Artists, si va a recuperare una tradizione cinematografica che si sposa alla perfezione con le innovazioni del mondo dello streaming.