Alla scoperta del divario di genere dietro le quinte delle serie TV: Un’analisi profonda
La rappresentazione del genere nel mondo della produzione televisiva
Il cinema e la televisione hanno un impatto profondo sulla società, influenzando e allo stesso tempo riflettendo i valori e le percezioni culturali. Tuttavia, uno studio recente condotto dal Banijay Group, Everywoman Studios e il Geena Davis Institute on Gender in Media ha portato alla luce un problema persistente: il divario di genere tra i produttori di programmi televisivi non sceneggiati, sia negli Stati Uniti che all’estero.
Una radiografia dei dati: La composizione del team produttivo
Il rapporto ha esaminato la rappresentazione delle donne dietro le quinte di 360 reality show andati in onda negli Stati Uniti, Regno Unito, Brasile e Francia tra il 2021 e il 2023. I risultati sono allarmanti: per ruoli chiave come produttori esecutivi, creatori e showrunner, le donne sono nettamente superate dagli uomini. Gli uomini costituiscono il 58,4% di queste posizioni di alto livello in tutta la produzione di reality TV.
Il mito della stabilità finanziaria
Una delle rivelazioni più sconcertanti dello studio è la tendenza dell’industria a considerare l’assunzione di uomini come una scelta finanziariamente più stabile. Eppure, ironicamente, i programmi prodotti, scritti o interpretati da donne tendono spesso a generare rendimenti finanziari più elevati. Anche se la rappresentanza femminile sta crescendo, i creatori di reality show sono prevalentemente uomini in tutti e quattro i paesi esaminati, con una media del 73,7% di uomini contro il 25,7% di donne. Negli Stati Uniti, questa disparità è ancora più marcata: l’80,6% dei creatori sono uomini, contro un mero 16,1% di donne.
Un barlume di speranza: L’aumento delle produttrici esecutive
Nonostante il generale divario di genere, lo studio ha identificato un incremento quasi del 10% nella percentuale di donne produttrici esecutive in tutti e quattro i paesi, dal 36,6% nel 2021 al 46% nel 2023. Questo rappresenta un passo importante ma insufficiente verso l’eliminazione delle disparità di genere nelle posizioni apicali della produzione televisiva.
Verso un cambiamento sistemico: Le raccomandazioni dello studio
Il rapporto insiste sulla necessità di trovare modi per offrire alle donne maggiori opportunità esecutive per catalizzare un cambiamento sistemico nel settore. È fondamentale non solo elevare le donne a condurre in questo spazio, ma anche fornire loro le risorse per reimmaginare e ridisegnare l’industria televisiva. Tra le raccomandazioni chiave figurano la creazione di programmi di mentorship per donne in ruoli di produzione di livello intermedio, la priorità all’equità salariale e alle opportunità, la promozione di una cultura della comunicazione e l’offerta di congedi retribuiti.
Il volto del cambiamento: Un’opportunità per riflettere e agire
questo studio rappresenta un’occasione per riflettere sulle attuali dinamiche di genere nel mondo della produzione televisiva e per agire in direzione di un futuro più equo e inclusivo. Il divario di genere non è una questione di talento o abilità, ma una sfida sistemica che richiede un impegno collettivo e risoluto per essere affrontata. Come spettatori e professionisti del settore, abbiamo la responsabilità di sostenere e promuovere il cambiamento.
Che cosa ci riserverà il futuro? Solo il tempo potrà dirlo, ma una cosa è certa: è tempo di rivedere il copione e scrivere una nuova storia, una in cui ogni voce ha la possibilità di essere ascoltata.