La magia del cinema: dall’applauso di Venezia a nuovi orizzonti
L’emozionante debutto di Angelina Jolie al Festival di Venezia
Il Festival di Venezia non delude mai quando si tratta di celebrare i suoi eroi cinematografici, e quest’anno è stato il turno di Angelina Jolie di conquistare il pubblico italiano. Giovedì sera, al Sala Grande Theatre, l’attrice è stata travolta da un’infinita ovazione di otto minuti durante la première di “Maria”, il nuovo dramma biografico diretto da Pablo Larraín sulla famosa cantante d’opera Maria Callas.
La scena ha ricordato un altro momento indimenticabile nella storia di Venezia: l’accoglienza travolgente riservata a Brendan Fraser per il suo ritorno al cinema con “The Whale”. In quell’occasione, Fraser era in lacrime, segnando una rinascita nella sua carriera. Jolie ha vissuto un’esperienza simile, commossa fino alle lacrime, e ha abbracciato calorosamente il regista e il cast del film, che già si preannuncia come un contendente agli Oscar.
Se sei curioso di vedere il trailer del film, clicca qui: Maria.
L’accoglienza calorosa dei fan di Jolie
L’amore per Angelina Jolie era evidente già 24 ore prima della proiezione di “Maria”. I fan italiani hanno passato la notte fuori dal teatro, armati di tende e ombrelli, sfidando il caldo di 90 gradi solo per avere un’occasione di vederla. La diva non ha deluso, firmando autografi e scattando selfie con i numerosi ammiratori. Un momento toccante ha visto Jolie inginocchiarsi accanto a un fan affetto da SLA, portato sulla passerella su un letto.
La trasformazione di Jolie per “Maria”
Nel corso di una conferenza stampa prima della proiezione, Jolie ha parlato della sua preparazione per interpretare la famosa soprano. “Tutti qui sanno quanto ero nervosa”, ha ammesso l’attrice, riferendosi al suo debutto come cantante d’opera. L’attrice ha trascorso quasi sette mesi ad allenarsi duramente. “Quando lavori con Pablo non puoi fare le cose a metà. Lui ti spinge, nel modo più meraviglioso, a fare realmente il lavoro e a imparare”.
“Maria” riunisce Larraín con lo sceneggiatore Steven Knight, collaboratori già affermati con il progetto “Spencer”, presentato a Venezia nel 2021. La trama del film esplora la vita tumultuosa, bella e tragica di Maria Callas, rivissuta e re-immaginata durante i suoi ultimi giorni nella Parigi degli anni ’70. Mentre scrivo, Netflix ha annunciato l’acquisizione dei diritti di distribuzione negli Stati Uniti per questo film.
Il cast stellare e l’impatto storico di Maria Callas
Accanto a Jolie, il cast di “Maria” include attori di calibro come Pierfrancesco Favino, Alba Rohrwacher, Haluk Bilginer, Kodi Smit-McPhee, Stephen Ashfield e Valeria Golino. La vita di Maria Callas, nata a Manhattan ma formatasi musicalmente in Grecia, è stata costellata di sfide, inclusa la sua miopia che la rendeva quasi cieca e numerosi scandali personali e professionali.
Callas ha avuto una rivalità intensa con un’altra grande del canto lirico, Renata Tebaldi, e una storia d’amore con Aristotele Onassis, che in seguito sposò Jacqueline Kennedy Onassis, soggetto di un altro film di Larraín, “Jackie”.
Pablo Larraín ha descritto Callas come “la cantante d’opera più grande di tutti i tempi”, affermando: “Questa è la storia dei suoi ultimi giorni, una celebrazione rappresentata attraverso ricordi, amici e, soprattutto, la sua musica”.
Il destino intrecciato di Callas e Venezia
È interessante notare come la carriera di Maria Callas sia decollata proprio a Venezia, nel 1949, quando, già impegnata a cantare nel ruolo di Brünnhilde in “Die Walküre”, fu chiamata all’improvviso a sostituire Margherita Carosio nel ruolo di Elvira in “I Puritani”. Questo evento sottolinea la leggendaria versatilità di Callas, capace di affrontare repertori vocali così diversi nello stesso periodo.
Un altro aneddoto di rilievo riguarda la possibile coincidenza tra la presenza di Jolie e quella del suo ex marito, Brad Pitt, a Venezia. Tuttavia, il direttore del festival, Alberto Barbera, ha smentito ogni possibilità di un loro incontro, precisando che le loro apparizioni nel festival sono state programmate in giornate differenti.
Espansione della fama e il futuro di Jolie
Il mondo del cinema è in continua evoluzione e ogni festival porta con sé nuove sorprese e storie indimenticabili. Angelina Jolie, attraverso il suo impegno e la sua incredibile trasformazione per questo ruolo, ha ricordato a tutti noi il potere emotivo e trasformativo del cinema. Mentre attendiamo di vedere cosa ci riserveranno i prossimi mesi, sappiamo che momenti come questo al Festival di Venezia continueranno a definire e celebrare la magia del grande schermo.