Un ritratto della lotta familiare: il debutto di Lina Vdovîi e Radu Ciorniciuc con “Tata”
Un’introduzione all’emozionante documentario
Il Toronto Film Festival sarà il palcoscenico per il debutto mondiale di “Tata”, il toccante documentario diretto da Lina Vdovîi e Radu Ciorniciuc. L’annuncio dell’acquisizione dei diritti globali da parte di Autlook Filmsales ha generato grande interesse. Il film esplora il tormentato rapporto tra una giornalista moldava e suo padre, vittima di sfruttamento lavorativo in Italia, offrendo uno spaccato crudo e penetrante sulla mascolinità tossica e le dinamiche familiari disfunzionali.
Una storia di riconciliazione e giustizia
Nel cuore di “Tata” c’è una vicenda personale e dolorosa. Lina, giornalista moldava, riceve un messaggio video dal padre, che lavora come migrante in Italia, mostrando lividi sulle braccia. Dopo anni di separazione forzata, decide di aiutarlo a documentare le ingiustizie subite, riaprendo antiche ferite e dando il via a un viaggio di riconciliazione e guarigione.
L’impatto della violenza domestica
Equipaggiato con una telecamera nascosta, il padre di Lina cerca di ottenere giustizia, mentre la regista stessa si confronta con un passato segnato da violenza domestica. Il film, girato tra Italia, Moldova e Romania, mette in luce le cicatrici profonde lasciate dalla violenza generazionale, proponendo una riflessione sulla necessità di rompere questo ciclo per il bene delle future generazioni.
Un ritratto familiare devastante
Con “Tata”, il pubblico viene immerso in un racconto che non solo esplora il dramma di un contesto familiare difficile, ma anche il coraggio di una figlia che cerca di liberarsi dall’eredità di abuso e sofferenza. Questo è un film che parla a chiunque abbia mai lottato contro la prepotenza e la violenza dentro le proprie mura domestiche.
Un debutto straordinario
“Tata” segna il debutto di Lina Vdovîi come regista, mentre Radu Ciorniciuc torna dietro la macchina da presa dopo il pluripremiato “Acasă, My Home”, documentario che ha trionfato al Sundance 2020. La collaborazione tra Vdovîi e Ciorniciuc si rivela di nuovo vincente, testimoniata anche dall’interesse suscitato dal nuovo film.
Le mani esperte di Monica Lăzurean-Gorgan
Monica Lăzurean-Gorgan, produttrice di “Tata”, è nota per il suo lavoro su documentari premiati come “Between Revolutions” e “Chuck Norris Vs. Communism”. La sua esperienza è tangibile nella qualità e nell’intensità del progetto, garantendo un’opera che promette di colpire profondamente il pubblico.
“Siamo assolutamente entusiasti di collaborare nuovamente con questo team straordinario su un film così potente e personale.” – Andrea Hock, direttore delle vendite di Autlook.
Una produzione internazionale
Prodotto da Manifest Film in collaborazione con Corso Film, HBO e 100% Film, “Tata” è sostenuto da diverse organizzazioni e fondi culturali, tra cui CNC, Film-und Medienstiftung NRW e il Netherlands Film Fund. Questo supporto riflette l’importanza riconosciuta al progetto, confermando il suo potenziale impatto a livello globale.
Esplorando il panorama delle nuove uscite
Il documentario “Tata” non è l’unico progetto interessante nel panorama del Toronto Film Festival. Autlook Filmsales presenta anche “No Other Land”, diretto da Basel Adra, Hamdan Ballal, Yuval Abraham e Rachel Szor, oltre a “Ibelin” di Benjamin Ree e ”Searching for Amani” di Nicole Gormley e Debra Aroko. Queste opere, provenienti da contesti culturali diversi, sottolineano il potente ruolo del cinema nel raccontare storie di resistenza e giustizia.
Un viaggio emozionante
Il viaggio di “Tata” promette di toccare il cuore di molti spettatori intorno al mondo. Questo toccante documentario non solo esplora la sofferenza e l’ingiustizia, ma anche la forza e il coraggio necessari per guarire e riconciliarsi. A volte, le storie più personali sono quelle che riescono a parlare universalmente, e “Tata” è senza dubbio una di queste.
Scopri di più su “Tata” e le altre uscite del festival visitando i link ai trailer e alle schede informative:
Goditi la visione di questi racconti avvincenti e lasciati trasportare dalle emozioni che solo il grande cinema può offrire.