“Bad monkey”: sfida e fascino delle riprese in Florida
L’inizio di un’avventura
Girare “Bad Monkey” in Florida è stata un’idea tanto folle quanto affascinante per Bill Lawrence, l’acclamato sceneggiatore dietro serie di successo come “Scrubs,” “Ted Lasso,” “Cougar Town” e “Shrinking.” Nonostante l’assenza di incentivi fiscali e le sfide logistiche, Lawrence ha deciso di portare avanti il progetto nella sua location originale. Una decisione tutt’altro che facile, ma che ha rispecchiato la descrizione vivida del romanzo di Carl Hiaasen da cui la serie è tratta.
Il legame con Carl Hiaasen
Carl, infatti, aveva una richiesta irrinunciabile: le riprese dovevano avvenire in Florida. Hiaasen, una delle figure letterarie più celebri dello stato, aveva già dato vita a racconti carichi di un umorismo nero e situazioni surreali, che Lawrence ammirava dai quindici anni. Questa connessione emotiva e il rispetto per l’autore hanno portato Lawrence a superare ostacoli come tempeste improvvise e severe regolamentazioni sulla fauna locale.
Una produzione complicata ma appagante
Gli imprevisti sono stati numerosi: dalle interruzioni causate dalla fauna locale ai rigidi regolamenti ambientali. Ad esempio, durante il periodo delle riprese, la zona delle Keys era illuminata da luci rosse per proteggere le tartarughe marine in fase di schiusa, creando un’atmosfera visiva che Lawrence ha saputo trasformare in un elemento narrativo. Anche i cervi e gli uccelli che interrompevano le scene sono diventati parte integrante delle transizioni cinematografiche.
Vince Vaughn interpreta il protagonista, un ex poliziotto di Miami ora ridotto al ruolo di ispettore sanitario nelle Keys della Florida, alla ricerca di una redenzione attraverso un caso di omicidio intricato.
Un percorso lungo sette anni
L’adattamento di “Bad Monkey” è stato un progetto di passione per Lawrence, che ha impiegato quasi un decennio per realizzare il suo sogno. È curioso come l’incontro con Jason Sudeikis, inizialmente per discutere di “Bad Monkey,” abbia poi portato alla creazione di “Ted Lasso,” serie che ha dato slancio alla carriera di Lawrence e facilitato la realizzazione finale di “Bad Monkey.”
Successi e nuova ispirazione
Grazie al trionfo di “Ted Lasso,” Lawrence ha avuto l’opportunità di convincere Hiaasen della serietà del progetto. Hiaasen, che in passato aveva avuto esperienze deludenti con Hollywood, è stato conquistato dall’integrità e dalla visione di Lawrence, permettendogli di preservare l’essenza del romanzo e aggiungere nuovi capitoli attraverso la serie.
Un nuovo progetto con Steve Carell
Interessante notare come il prossimo progetto di Lawrence, una serie comedy per HBO con Steve Carell, sia ispirato proprio a Carl Hiaasen. Carell interpreterà un autore popolare che si ritrova immerso nella vita accademica di un elitario college del New England, un personaggio modellato sulla figura di Hiaasen stesso.
“Shrinking”: il ritorno
Oltre a “Bad Monkey,” Lawrence è impegnato nella produzione della seconda stagione di “Shrinking”, la serie di Apple TV+ in cui avremo la possibilità di vedere Brett Goldstein davanti alla telecamera. La serie, pensata per svilupparsi in tre stagioni, affronta tematiche come il lutto, il perdono e la capacità di andare avanti nella vita.
Un futuro per “Ted Lasso”?
Riguardo “Ted Lasso,” Lawrence non ha annunciato nuove sviluppi. Tuttavia, il passaggio del pubblico dall’interrogarsi sul futuro della serie al desiderio di un reboot di “Scrubs” lascia spazio all’immaginazione.
Il sogno di un reboot di “Scrubs”
Lawrence nutre speranze per un ritorno di “Scrubs”, nonostante le complessità contrattuali. L’affetto per la serie non è mai diminuito, alimentato anche dall’amicizia tra Zach Braff e Donald Faison e dal loro podcast congiunto. Il cast originale è impegnato, ma Lawrence sogna di vedere i personaggi invecchiati affrontare nuove dinamiche nel mondo della medicina moderna.
Bill Lawrence, con il suo entusiasmo inesauribile e la sua creatività, continua a lasciare un segno indelebile nel panorama televisivo, portando storie dense di umanità, ironia e autenticità. E chissà, magari presto potremo ritrovare i tanto amati medici di “Scrubs” in un nuovo emozionante capitolo delle loro vite.