Cate Blanchett svela i retroscena sui compensi del Signore degli Anelli
Un fenomeno cinematografico tra mito e realtà
Il Signore degli Anelli è una delle serie cinematografiche più acclamate e redditizie di tutti i tempi, avendo incassato globalmente 2.9 miliardi di dollari. Tuttavia, dietro le quinte, la realtà dei compensi per gli attori sembra essere meno grandiosa. Durante una recente intervista a “Watch What Happens Live”, l’attrice Cate Blanchett ha rivelato dettagli sorprendenti sui salari nel set della trilogia diretta da Peter Jackson.
Il grande enigma dei salari ad Hollywood
Cate Blanchett smentisce le supposizioni
Alla domanda del conduttore Andy Cohen riguardo il film per il quale aveva ricevuto il compenso più elevato, Cohen ipotizzò che fosse proprio per Il Signore degli Anelli. “Stai scherzando?” ha risposto Blanchett. “Nessuno ha guadagnato nulla per quel film.”
La rivelazione solleva una questione cruciale sui compensi in grandi produzioni. Blanchett ha inoltre dichiarato di non aver ricevuto alcuna parte dei ricavi successivi (“no backend money”), essendo stato contrattualizzato prima che tali accordi diventassero prassi comune.
L’attrazione di lavorare con un regista visionario
Cate Blanchett ha partecipato alla trilogia, interpretando Galadriel, non per il compenso, ma per l’opportunità di lavorare con Peter Jackson, il regista noto per il film Braindead del 1992, conosciuto in Nord America come Dead Alive. Blanchett ha dichiarato: “Volevo lavorare con il tipo che aveva fatto Braindead”.
Braindead ha offerto una visione unica e audace che si è rispecchiata nei progetti successivi di Jackson, inclusa la trilogia de Il Signore degli Anelli e il successivo film Hobbit, in cui Blanchett ha ripreso il ruolo di Galadriel.
Una scelta professionale oltre il denaro
Blanchett ha aggiunto, scherzando, che il suo compenso per Il Signore degli Anelli si è ridotto a “panini gratuiti” e alla possibilità di tenere le orecchie elfici. Questa affermazione alleggerisce il tono ma riflette anche una realtà spesso ignorata nell’industria cinematografica: il desiderio di partecipare a progetti creativi può superare le motivazioni economiche.
Disparità di genere nella retribuzione
Un altro punto sollevato da Blanchett riguarda la disparità di genere nei compensi. ”Le donne non vengono pagate quanto si pensi che vengano pagate,” ha dichiarato, ponendo l’accento su un problema persistente di inequità salariale nel settore dello spettacolo.
Borderlands: la nuova avventura sul grande schermo
Un cast stellare in un mondo fantastico
Blanchett è attualmente impegnata nella promozione del film Borderlands, basato sulla popolare serie di videogiochi. Interpretando il ruolo di Lilith, un fuorilegge che torna sul pianeta natale Pandora, il film vede un cast di stelle tra cui Kevin Hart, Jamie Lee Curtis, e Jack Black.
Borderlands offre una mescolanza di azione e fantascienza, con Blanchett in testa ad un’avventura mozzafiato. La sua partecipazione al progetto dimostra ancora una volta la sua capacità di adattarsi a ruoli complessi e vari.
Rivalità e sinergie nel nuovo sci-fi
A fianco di Gina Gershon, Blanchett ha discusso delle dinamiche tra i personaggi e della sinergia tra gli attori sul set. L’entusiasmo per l’uscita del film, prevista per questo venerdì, è palpabile, con la promessa di portare in vita il mondo vibrante e pericoloso di Pandora.
Riflettendo sulle sfide e le complessità dell’industria cinematografica
Il racconto di Blanchett offre una prospettiva intima e realistica delle sfide e delle complessità che caratterizzano l’industria cinematografica. Attraverso le sue risposte, emerge come le motivazioni artistiche possano prevalere sulle considerazioni economiche, scegliendo progetti per il loro potenziale creativo piuttosto che per il guadagno finanziario immediato.
Link Utili
Come appassionati di cinema, è affascinante scoprire le storie che si nascondono dietro i nostri film preferiti, e Cate Blanchett, con la sua esperienza e trasparenza, ci offre uno sguardo unico sull’industria cinematografica.