Chris Albert lascia National Geographic dopo 20 anni di successi
Un viaggio caratterizzato da memorie indimenticabili
Chris Albert, figura di spicco nel mondo del marketing e delle comunicazioni di National Geographic, ha recentemente annunciato il suo addio alla compagnia dopo oltre due decenni di servizio. Conosciuto per il suo stile unico e per eventi indimenticabili, Albert ha lasciato un segno indelebile nel cuore e nella mente dei suoi colleghi, così come del pubblico.
Un’efficace guida nelle comunicazioni
Albert ha recentemente ricoperto il ruolo di vicepresidente esecutivo nel campo del marketing e delle comunicazioni, gestendo le strategie di marketing e comunicazione per il portafoglio di contenuti di National Geographic. Questo includeva non solo la celebre rivista e i canali televisivi di Nat Geo, ma anche le serie non scritte e gli speciali prodotti per Disney+ e Hulu.
Momenti salienti e ricordi preziosi
Guardando indietro, Albert ha condiviso alcuni dei momenti più memorabili della sua carriera:
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Oscar per “Free Solo”: La vittoria dell’Oscar per questo straordinario documentario è stata un trionfo condiviso con il team di National Geographic Documentary Films.
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Premiere di “Jane”: Un evento storico al Hollywood Bowl, che ha attratto 17.000 ospiti, una prima mondiale per un documentario.
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Campagna di San Valentino per “Fire of Love”: Una campagna promozionale che ha culminato con la premiere al Louvre, un evento davvero indimenticabile.
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Successo della serie “Genius”: Lanciando il business delle serie scritte con dieci nomination agli Emmy per la prima stagione.
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Eventi unici: Tra i quali uno screening su una portaerei della Marina degli Stati Uniti e l’organizzazione della prima premiere di un film agli Abbey Road Studios di Londra.
Eventi e iniziative degne di nota
Durante la sua carriera, Chris Albert ha supervisionato anche numerosi eventi significativi, tra cui la presenza di National Geographic alla New York Fashion Week, dove la serie “Queens” ha incantato con l’uso di ologrammi. Albert ricorda con orgoglio le innumerevoli iniziative ambientali, culminate con il lancio dell’iniziativa aziendale per il Giorno della Terra, ourHOME.
Inoltre, il suo impegno per sostenere e valorizzare figure ispiratrici come il Dr. Amani di “The Cave”, il Dr. McCalla di “Science Fair” e Bobi Wine di “Bobi Wine The People’s President” ha avuto un impatto profondo sulla sua carriera e sulla sua vita personale.
Albert e Cesar Millan: un’amicizia duratura
Albert ha avuto anche l’opportunità di accompagnare la carriera di Cesar Millan, con il quale ha iniziato quasi contemporaneamente a National Geographic nel 2004. Questa collaborazione ha portato non solo a un successo professionale, ma anche a un legame personale significativo, inclusa l’adozione del cane Miami.
Sguardi al futuro e progetti imminenti
Chris Albert ha espresso la sua eccitazione per ciò che lo aspetta, anticipando nuove avventure e viaggi, tempo in famiglia, e forse anche un nuovo scatto fotografico. Non ha mancato di menzionare il suo impegno continuo fino alla conclusione di progetti imminenti come D23, Central Park, il lancio di OceanXplorers e la release di FLY in IMAX.
Un addio sentito
Albert ha concluso la sua nota al team esprimendo profondo affetto e rispetto, rassicurando che resterà in contatto e disponibile per qualunque necessità. Non si tratta di un addio definitivo, ma piuttosto di un arrivederci, con la promessa di rimanere a disposizione tramite telefono, messaggio o Instagram DM.
Chris Albert ha lasciato un’eredità indelebile in National Geographic, una testimonianza del suo impegno, della sua creatività e delle sue capacità straordinarie nel campo delle comunicazioni e del marketing. La sua assenza sarà sicuramente avvertita, ma il suo contributo continuerà a vivere nei successi futuri del brand.
Per un approfondimento sui film e sui documentari menzionati, è possibile consultare i trailer arrivando direttamente ai seguenti link: