Il cinema del Sud: una nuova era per l’Arkansas
Un’opera di squadra per il cinema del Sud
Anche una piccola città può avere un grande impatto nell’industria cinematografica, e questo è il caso di Little Rock, Arkansas. Grazie al regista natìo Jeff Nichols e alla sua collaboratrice Kathryn Tucker, la piccola capitale sta diventando un punto di riferimento per i narratori del Sud. Ogni anno, l’Arkansas Cinema Society (ACS) porta una ventata di novità con l’evento Filmland, una manifestazione unica che è a metà tra un festival e una conferenza.
Il cuore delle attività dell’ACS
Filmland rappresenta il fulcro delle attività dell’ACS. Tra proiezioni e discussioni su opere cinematografiche, Nichols invita amici e colleghi del settore a condividere le loro esperienze. Questo evento offre un’occasione speciale per il pubblico dell’Arkansas di vedere film che potrebbero altrimenti non arrivare nello stato, come i finalisti agli Oscar “The Zone of Interest” e “Anatomy of a Fall”.
La nascita dell’Arkansas Cinema Society
Otto anni fa, Nichols percepì la necessità di un team centralizzato per connettere la comunità cinematografica locale. “Portai ‘Loving’ a Little Rock per mostrarlo a amici e familiari, ma non esisteva neppure una lista di contatti,” ricorda il regista. Coinvolse quindi Kathryn Tucker, un’amica dai tempi del liceo, per creare qualcosa che potesse costruire una cultura cinematografica e incoraggiare i giovani dell’Arkansas a entrare nell’industria.
La visione di Kathryn Tucker
Tucker, veterana del Directors Guild Training Program e con una carriera in marketing presso Miramax a Los Angeles, aveva già esperienza nella produzione di film indipendenti. “Quello che serve è un incentivo migliore, affinché film di grosso budget possano venire in Arkansas, per permettere ai cineasti di restare qui e guadagnare quanto farebbero in stati come l’Oklahoma o la Georgia,” sostiene Tucker.
Sfide e opportunità per il cinema dell’Arkansas
Fino a quando questo problema non sarà risolto, l’Arkansas rischia di perdere produzioni e talenti a favore di stati con incentivi fiscali più aggressivi. Tuttavia, Tucker e Nichols sono determinati a cambiare le cose. L’anno scorso, l’organizzazione ha proiettato il documentario breve nominato agli Oscar “The Barber of Little Rock” al Museo delle Belle Arti dell’Arkansas, con una sessione di domande e risposte condotta dal sindaco Frank Scott Jr.
Sostegno alla produzione locale
Secondo John Hoffman, co-regista di “Barber”, hanno cercato aiuto nell’ACS per strutturare il loro corto, integrando persone volate da fuori con membri della comunità locale. “Ci hanno aiutato a trovare membri freelance per la troupe e attrezzature: audio, illuminazione, direttori della fotografia, assistenti di produzione. Non ci siamo mai sentiti senza supporto adeguato.”
Formazione e sostegno per giovani cineasti
Ispirata dal lavoro di Richard Linklater con l’Austin Film Society, l’ACS ha avviato varie iniziative per supportare giovani registi e cineasti locali. In estate, Tucker organizza un laboratorio di cinema per ragazze adolescenti, un’idea presa in prestito da Reese Witherspoon. “Insegniamo a 10-15 ragazze come sviluppare idee, scrivere sceneggiature, pianificare e girare un cortometraggio,” spiega Tucker. Le partecipanti finiscono con un cortometraggio che possono utilizzare per le loro domande di ammissione al college.
L’evento simbolo: Filmland
Per supportare le sue numerose iniziative, l’ACS sfrutta l’evento annuale Filmland sia come un incontro sociale che come uno strumento di raccolta fondi. Tra i patrocinatori figurano Panavision e la Tyson Family Foundation. “I nostri eventi di proiezione singola non offrono realmente quell’opportunità di networking per i filmmaker, dove possono connettersi e collaborare,” dice Tucker.
Masterclass e social events
Filmland offre quattro giorni di proiezioni, masterclass e eventi sociali, incluso il neonato Southern Storytellers Panel, con registi come Michael Schwartz (“Los Frikis”), Christy Hall (“Daddio”) e Clint Bentley (“Sing Sing”), ospitato nell’edizione di quest’anno dall’Arkansas Cinema Society.
Specificità regionale nel cinema
Nichols sottolinea l’importanza della specificità regionale nel racconto delle storie. “Chi avrebbe mai pensato che storie ambientate nell’entroterra del sud-est dell’Arkansas avrebbero risuonato anche in Francia, al Festival di Cannes? Ma è successo,” dice Nichols. “Io sono la prova vivente, e credo che questo accada perché viviamo in un’epoca in cui la specificità conta.”
Per saperne di più sui film e le serie menzionate, visita i seguenti link per i trailer e le schede informative:
Questi esempi dimostrano come anche piccole comunità possano fare grandi passi nel mondo del cinema, supportando e dando voce a storie autentiche e locali.