Viktor: un’odissea silenziosa nella guerra ucraina
Il debutto globale di un documentario emblematico al Toronto Film Festival
Il Toronto Film Festival accoglierà in anteprima mondiale Viktor, un documentario che promette di sconvolgere e far riflettere il pubblico internazionale. Il film, diretto dal pluripremiato regista francese Olivier Sarbil, noto per il suo lavoro vincitore di Emmy con “Retrograde” e “Mosul”, racconta una storia di coraggio e ricerca personale nel bel mezzo del conflitto russo-ucraino.
Una narrazione unica attraverso gli occhi di Viktor
Viktor Korotovskyi è un giovane sordo di Kharkiv che, durante i primi giorni dell’invasione russa in Ucraina, osserva il crescente caos con una prospettiva unica. Cresciuto con film di samurai e storie di guerra, Viktor aspira a diventare un guerriero. Tuttavia, viene costantemente rifiutato quando tenta di arruolarsi. Determinato a trovare uno scopo, Viktor intraprende un viaggio personale per trovare un posto significativo nella guerra che non può udire.
Guarda il trailer di Viktor
Una visione oltre le barriere linguistiche
Sarbil ha dichiarato:
“La mia speranza è che questo film superi le barriere linguistiche e accenda conversazioni globali sulla nostra comune umanità. È una testimonianza di come abbracciare le nostre differenze possa sbloccare scopi e realizzazioni profondi.”
Il documentario mira a esporre la realtà del conflitto attraverso una lente empatica e introspezione, unendo un’esperienza cinematografica unica con delle potenti riflessioni sullo stato di guerra.
Un cinema che coltiva l’empatia
Shoshi Korman e Suzanne Nodale, co-managing directors di Cinephil, hanno enfatizzato:
“Un documentario potente ha la capacità di coltivare l’empatia, immergendoci veramente nell’esperienza degli altri. Questo è un approccio artistico stratificato che Olivier e il suo straordinario team hanno raggiunto con ‘Viktor’. Una combinazione raffinata dell’esperienza cinematografica con una visione impattante sulla guerra ci permette di scoprire un nuovo tipo di sinfonia narrativa per il grande schermo.”
Un team di produzione da non sottovalutare
Oltre a Sarbil, la produzione di Viktor include nomi influenti come Darren Aronofsky, Dylan Golden, Brendan Naylor, Sigrid Dyekjær e Philippe Levasseur. Il film è una coproduzione tra Protozoa Pictures e Real Lava, sostenuta da Impact Partners e TIME Studios. Tra i produttori esecutivi troviamo Ari Handel, Romain Bessi, Jenny Raskin, Geralyn White Dreyfous, Meadow Fund, Mike Beck, Loren Hammonds, Mariia Antypenko, Ilya Kaminsky e Lani Levine. I co-executive producer includono Lauren Haber, Kelsey Koenig, Jennifer Pelling, Marni E. J. Grossman, Katrina Vanden Heuvel, Lynne Benioff, Dave O’Connor, Kyle Hentschel e Michael Erlinger.
Dettagli tecnici: una sinfonia di suoni
Sarbil ha lavorato anche come direttore della fotografia, mentre il montaggio è stato affidato ad Atanas Georgiev. Il sound design è stato curato da Peter Albrechtsen, Nicolas Becker (vincitore di un Oscar con “Sound of Metal”) e Heikki Kossi, con la colonna sonora composta da Disasterpeace.
Riflessioni per gli appassionati di cinema e documentari
“Viktor” si presenta come un film che non solo offrirà una finestra potente sulla situazione attuale in Ucraina, ma che avrà anche il potenziale di cambiare la percezione del pubblico sulle persone affette da disabilità in contesti di conflitto. Un documentario che sembra pronto a stimolare profondi dialoghi e che dovrebbe essere inserito nel radar di ogni appassionato di cinema e serie TV.
A chi ama le storie che sfidano la norma narrativa e offrono nuove prospettive, Viktor promette un viaggio emotivo e visivo in grado di lasciare il segno. Non perdere l’occasione di immergerti in questa esperienza cinematografica unica.
Guarda il trailer di Viktor e preparati ad esplorare una delle narrazioni più potenti del prossimo Toronto Film Festival.