I protagonisti del cinema spagnolo emergente: produttori da tenere d’occhio
Nuove voci oltre Madrid e Barcellona
Il cinema spagnolo non smette mai di sorprendere con la sua abilità nel raccontare storie. Mentre Madrid e Barcellona restano i principali centri produttivi, la penisola iberica nasconde talenti ovunque. Ecco dieci promesse della produzione cinematografica spagnola che meritano attenzione.
Eva Bodas e Entre las piedras
Eva Bodas, laureata alla ECAM di Madrid, fa parte del collettivo cinematografico espirituescalera e ha fondato la sua casa di produzione Entre las piedras nel 2022. Il suo obiettivo? Creare film audaci con un tocco magico e politico, espandendo i confini tra finzione e realtà.
Tra i progetti di Entre las piedras, spicca il cortometraggio “La insurrección que viene” di Antonio Llamas e “Los olvidados” di Jorge Cantos. Quest’anno, debutterà il primo lungometraggio della compagnia, “A Suburban Mythology”, diretto da Antonio Llamas, Alejandro Pérez Castellanos e Jorge Rojas. Un’opera che promette di lasciare il segno nei cinema spagnoli.
Cutting edges con Charli Bujosa Cortés di Mansalva Films
Charli Bujosa Cortés, produttore trans-non-binary nato a Maiorca, ha iniziato la sua carriera cinematografica dopo aver studiato giurisprudenza a Berlino. Fondatore di Mansalva Films insieme a David Castro, Bujosa ha raccolto numerosi riconoscimenti con il primo lungometraggio della loro compagnia, “A Landscaped Area Too Quiet For Me”, premiato a DocsLisboa e DocumentaMadrid.
Il progetto più recente, il corto animato “Toda Está Perdido”, è stato nominato per un premio Goya. Per Bujosa, il cinema deve essere un gesto che estende una mano a chiunque voglia afferrarla, sfidando i confini del genere.
Jesús Choya Zataraín e [pico tres cine]
Laureato alla ECAM di Madrid nel 2020, Jesús Choya Zataraín ha fondato [pico tres cine] e collaborato con Sincio de Pelis di Cantabria. A soli 25 anni, Choya ha lavorato come produttore su titoli di rilievo come “Lullaby” di Alauda Ruiz de Azua e “Un Amor” di Isabel Coixet. Due cortometraggi prodotti da Choya sono stati selezionati per il Malaga Film Festival del 2022, dove è stato riconosciuto come talento emergente.
L’emergere di Carlota Darnell con Cornelius Films
Carlota Darnell, originaria di Barcellona, si è affermata come giovane produttrice con Cornelius Films. Il suo primo credito come produttrice è venuto con il cortometraggio “The Things That Keep Us Apart”, presentato al Malaga Film Festival nel 2021. Quest’anno, è tornata al Locarno Film Festival con “Negu Hurbilak”, che ha ricevuto una menzione speciale della giuria.
Carlota si interessa a progetti che lasciano il pubblico con più domande che risposte, preferendo storie che mettono in luce la sensibilità dei loro creatori e che hanno il potenziale per attrarre un pubblico internazionale.
Laura Egidos Plaja e la nuova onda di Contraria
Laura Egidos Plaja, dopo aver lavorato con Film Factory, ha co-fondato Contraria. Tra i suoi progetti ci sono “The Day After” di Jordí López Navarro e “March 14” di Alberto Gross Molo. Laura cerca di produrre film indipendenti che, pur avendo un potenziale commerciale, affrontano temi che la interessano profondamente e stimolano il pensiero del pubblico.
Alvaro Garcia e l’animazione di Hampa Studio
Basato a Valencia, Alvaro Garcia ha fatto il suo ingresso nel mondo del cinema lavorando su produzioni britanniche e in seguito come assistente alla produzione per Telecinco Cinema. Ora a capo dello sviluppo e della produzione esecutiva di Hampa Studio, Garcia è impegnato in progetti animati che hanno una forte identità e capacità di connessione con un ampio pubblico, come ”Girl and Wolf” del regista Roc Espinet.
Girl and Wolf incarna appieno questa missione, configurandosi come un progetto di animazione che promette di catturare l’attenzione di spettatori di tutte le età.
Un futuro radioso per il cinema spagnolo
I giovani produttori citati rappresentano solo una parte della nuova energia che pervade il cinema spagnolo. Con una combinazione di innovazione, sensibilità artistica, e il coraggio di affrontare temi complessi, questi talenti continuano a ridefinire i confini della settima arte.
Per chi è appassionato di cinema, seguire le carriere di questi produttori promette emozioni e sorprese. Il panorama del cinema spagnolo è più vivo che mai, e il futuro non può che riservare grandi sorprese.## Nuove voci del cinema e delle serie TV in Spagna
Sara Gómez: Passione e sensibilità femminile
Sara Gómez, laureata in comunicazione all’Università di Navarra, è un nome che sta emergendo nel panorama cinematografico. Lavorando con la casa di produzione andalusa La Claqueta, Gómez ha già messo la sua firma come produttrice esecutiva su opere premiate come Tabacco Barns di Rocío Mesa, vincitrice del SXSW Audience Award, e Mamacruz di Patricia Ortega, selezionato in concorso al Sundance Film Festival.
La visione di Gómez è chiara: produrre film per famiglie e commedie che parlino alle donne di tutte le età. Come madre, sente particolarmente l’importanza di raccontare storie che insegnino alle nuove generazioni il valore di essere donna nel mondo contemporaneo.
“Essere una madre mi ha reso più consapevole dell’importanza dell’educazione attraverso il cinema. Voglio raccontare storie che insegnino alle nostre figlie quanto siano preziose nel mondo.”
Nati Juncal Portas: Il cinema come mezzo di cambiamento sociale
Con una carriera iniziata come assistente di produzione nel 2004, Nati Juncal Portas ha indossato quasi ogni cappello possibile sul set. Attualmente, è una delle menti dietro Cósmica Producións, da lei co-fondata nel 2018.
Tra i suoi lavori spiccano titoli come Matria di Álvaro Gago e As Neves di Sonia Méndez, che ha debuttato con successo al Málaga Film Festival. Juncal è fermamente convinta che il cinema possa essere un potente strumento per promuovere il cambiamento sociale e culturale.
“Vedo il mio lavoro come un mezzo per contribuire alla società e alla cultura, specialmente attraverso i film d’autore diretti da donne, meglio ancora se della mia nativa Galizia.”
Montse Pujol Solà: Innovazione e giovani talenti
Dal 2018, Montse Pujol Solà ha iniziato la sua carriera presso Boogaloo Films. I suoi crediti includono la serie vincitrice del Seriesmania Autodefensa di Miguel Ángel Blanca e il documentario premiato a Malaga Remember My Name di Elena Molina.
Uno dei suoi obiettivi principali è promuovere un cinema che riflette le problematiche contemporanee, cercando sempre di valorizzare i giovani talenti internazionali. Con una predilezione per combinare elementi di finzione e documentario, Pujol mira a produrre film che stimolino conversazioni significative tra gli spettatori.
“I film che produciamo vogliono essere una riflessione sulle questioni attuali, mantenendo sempre un occhio di riguardo per i giovani talenti internazionali senza dimenticare il rischio e l’arte creativa.”
Katixa Silva: Narrazioni umane e prime volte
Katixa Silva, laureata all’Università di Navarra, lavora sia come produttrice esecutiva che come scenografa freelance per CSC Films. Tra i suoi lavori passati figurano Ane is Missing di David Pérez Sañudo, vincitore di tre Goya spagnoli, e Sobre todo de noche di Víctor Iriarte.
Attualmente Silva è impegnata su vari progetti tra cui Harakune di Maider Oleaga e Canción animal di Nerea Castro. La sua missione è sostenere i registi esordienti e raccontare storie umane intrise delle emozioni più complesse.
“Mi interessa produrre storie umane che trattano le emozioni più complesse, a prescindere dal genere.”
Ulteriori esplorazioni cinematografiche
Se siete appassionati di cinema e vi incuriosiscono le nuove produzioni, vi invitiamo a esplorare i trailer e le schede informative di questi film e serie:
Approfondire la visione di questi progetti può offrire uno sguardo più da vicino sulle sensibilità e visioni creative di queste promettenti produttrici, arricchendo la vostra esperienza cinematografica personale.