Esther McGregor: una vita tra cinema, serie TV e musica
Esther McGregor, giovane attrice, modella, musicista e artista di tatuaggi, si trova in una fase cruciale della sua carriera. Recentemente ha ottenuto ruoli in due dei film più attesi dell’anno, aggiungendo al suo curriculum esperienze prestigiose e significative. Ma cosa significa per una Nepo Baby come lei lavorare con registi di fama mondiale, e come ha gestito la transizione verso il mondo dello spettacolo?
Un’occasione inattesa con Pedro Almodovar
Esther stava girando un cortometraggio quando ha ricevuto l’invito a fare un’audizione per il film d’esordio in lingua inglese di Pedro Almodovar, The Room Next Door. Senza prestare troppa attenzione, ha registrato l’audizione con leggerezza, solo per poi rendersi conto della gravità dell’opportunità dopo aver premuto “invia”. “Appena inviata la registrazione, ho capito ‘Oh mio Dio, ho rovinato tutto!'”, racconta Esther.
Tre mesi dopo, inaspettatamente, ha ricevuto la chiamata che confermava l’assegnazione del ruolo, anche se non aveva ricevuto alcun feedback nel frattempo. La sorpresa è stata ancora più grande quando ha scoperto che avrebbe lavorato accanto a Julianne Moore e Tilda Swinton.
La chiamata di Babygirl
Quando Esther ha saputo di aver ottenuto la parte in Babygirl, era sul set di un altro film A24, diretto da Halina Reijn e con protagonisti Nicole Kidman e Antonio Banderas. Racconta che la notizia è arrivata proprio quando stava lavorando con Banderas, amico e collaboratore di lunga data di Almodovar. “Era incredibile. Abbiamo subito fatto un selfie e lo abbiamo inviato al regista”, ricorda con entusiasmo.
In Babygirl, Esther interpreta la “grunge” figlia adolescente dei personaggi di Kidman e Banderas. Il ruolo ha avuto un impatto personale su di lei, replicando sullo schermo dinamiche familiari che ha vissuto nella realtà.
La complessa relazione familiare
La vita familiare di Esther non è stata priva di turbolenze. La sua adolescenza è stata segnata dalla separazione pubblica e dolorosa dei suoi genitori, Ewan McGregor ed Eve Mavrakis. “Per me, quello è stato il momento in cui ho capito che i genitori sono esseri umani e possono fare errori”, riflette Esther. Ma questo percorso personale le ha anche dato una nuova prospettiva per interpretare i suoi ruoli, aiutandola a trovare una voce unica per i suoi personaggi.
L’amore per l’arte e la musica
Nonostante l’amore precoce per la recitazione, Esther ha esplorato altre arti prima di intraprendere seriamente la carriera di attrice. Ha iniziato con la musica, dapprima il pianoforte e poi la chitarra. Durante il lockdown, ha formato una band chiamata French Thyme con il musicista Leo Major e ha pubblicato un EP di elettro-pop. Anche se il progetto musicale è principalmente per soddisfare la sua creatività personale, è una passione che non intende abbandonare.
Parallelamente, la sua inclinazione per l’arte l’ha portata a diventare una tatuatrice certificata, aprendo un negozio a New York insieme a una amica. Combinando più passioni, si è anche affermata nel mondo della moda, sfilando per Miu Miu e partecipando a numerose campagne pubblicitarie.
La chiamata di Obi-Wan Kenobi
La svolta nella sua carriera di attrice è arrivata in modo quasi casuale. Durante il college, ha ricevuto un’audizione per la serie Disney+ Obi-Wan Kenobi, che vedeva suo padre nel ruolo principale. Senza pensarci troppo, ha partecipato al provino e incredibilmente ha ottenuto un ruolo nella serie.
“Il regista Deborah Chow mi ha chiamato per dirmi che avevo ottenuto la parte e che non era per merito di mio padre”, ricorda Esther. Ha voluto mantenere la notizia segreta fino a quando non ha potuto sorprenderlo sul set, un momento che ricorda con affetto.
Una carriera in ascesa
Nonostante sia all’inizio della sua carriera, Esther ha già dimostrato di essere una forza da non sottovalutare nel panorama del cinema e dello spettacolo. I ruoli in The Room Next Door e Babygirl sono solo l’inizio di un percorso promettente. In ogni progetto, porta con sé non solo il talento eritato, ma anche esperienze personali che arricchiscono le sue interpretazioni.
Con il suo spirito artistico e la capacità di reinventarsi costantemente, Esther McGregor è destinata a diventare una delle nuove voci più interessanti e poliedriche della sua generazione.“`markdown
La nuova generazione del cinema e delle serie TV
Il rapporto tra padre e figlia sul set
Nell’affascinante mondo dell’intrattenimento, è sempre intrigante vedere come i legami familiari si intreccino con la vita professionale. Recentemente, in una delle sue apparizioni televisive, la giovane attrice ha condiviso lo schermo con suo padre, rinomato attore. La scena, sebbene breve, ha rappresentato un momento significativo per entrambi. Lei interpreta Tetha Grig, un personaggio che tenta di vendere spezie a Obi-Wan Kenobi. Questo è stato un passo importante nelle loro relazioni personali, aiutando a ricucire i rapporti dopo anni di distanza a causa di situazioni familiari complicate.
L’aver recitato accanto a suo padre ha rappresentato non solo una pietra miliare nel loro rapporto, ma anche una esperienza formativa per lei, che non ha esitato a dichiarare quanto desideri lavorare di nuovo insieme in futuro.
L’orgoglio di essere una “Nepo Baby”
Trasformare un’etichetta in un marchio di fabbrica
Il termine ”Nepo Baby” ha preso piede in anni recenti, riferendosi ai figli d’arte che seguono le orme dei loro genitori. L’attrice non ha problemi ad abbracciare questa etichetta, ritenendola un segno del privilegio di cui ha goduto crescendo su set cinematografici e scoprendo la passione per la recitazione fin da giovanissima.
“Sono consapevole di aver avuto delle porte aperte grazie a mio padre, ma non posso negare il duro lavoro che ho messo nella mia carriera,” afferma. E per chi mette in dubbio le sue capacità, risponde con sicurezza: “Se fossi incapace, non sarei qui.” Il suo impegno incrollabile dimostra come il talento e la dedizione siano cruciali nel mondo dello spettacolo, al di là delle connessioni familiari.
Progetti futuri e nuove avventure
Immersa nella recitazione
Attualmente, la giovane attrice è impegnata in una produzione televisiva in Nova Scotia che si protrarrà fino ad ottobre. Sebbene non possa partecipare ai festival per celebrare il suo nuovo progetto “The Room Next Door” o il successivo “Babygirl,” lei resta entusiasta del lavoro che sta svolgendo.
Un collaboratore ha espresso la sua stanchezza e il desiderio di una pausa, ma lei ha replicato: “No! Voglio passare direttamente ad un altro set!” È evidente come la recitazione rappresenti per lei una vera e propria passione che la motiva ogni giorno.
Oltre la recitazione: musica, moda e tatuaggi
Prima di intraprendere seriamente la carriera di attrice, aveva già esplorato altri settori creativi. La moda occupava una parte importante della sua vita, ma i frequenti viaggi hanno iniziato a pesarle. Tuttavia, la musica rimane una costante; la sua chitarra è sempre a portata di mano, anche durante le chiamate su Zoom.
L’arte del tatuaggio è un’altra delle sue passioni. Ha lasciato il negozio di New York in gestione a un amico, ma conserva una clientela fedele disposta ad aspettare mesi per un suo lavoro. Anche molti membri delle troupe cinematografiche con cui lavora sembrano desiderosi di farsi tatuare, rendendo ogni set un’opportunità per esprimere la sua creatività su nuove “tele umane”.
Lezioni di vita sul set
Osservare e imparare dai migliori
La giovane attrice è consapevole dell’importanza di osservare chi ha più esperienza. Sul set di “The Room Next Door” ha avuto modo di apprendere dal rinomato regista e di vivere un’esperienza che descrive come “bellissima, piena di amore e felicità.” Ha anche notato con ammirazione come una collega, Kidman, utilizzasse la meditazione per prepararsi alle scene, una pratica che sta cercando di adottare anche lei.
Eppure, nonostante il privilegio di poter chiedere consigli al suo celebre padre, ammette di voler scoprire le soluzioni da sola per poter dire un giorno: “Ehi, ce l’ho fatta da sola.” Questo desiderio di indipendenza riflette la sua determinazione a forgiare una carriera basata sulle proprie capacità e non solo sul nome di famiglia.
Riflessioni finali
La storia di questa attrice emergente ci ricorda come dedizione, talento e autenticità siano fondamentali nel mondo dello spettacolo. Sebbene il cognome possa aprire alcune porte, è la passione e il duro lavoro che tracciano la strada verso il successo. E per ogni appassionato di cinema, serie TV e musica, la sua storia offre uno spunto di riflessione su cosa significhi davvero perseguire i propri sogni pur essendo consapevoli dei vantaggi e delle sfide che ne derivano.