La sfida francese per l’Oscar: Emilia Perez contro Il Conte di Montecristo
Per la Francia, la corsa agli Oscar è sempre stata un evento cruciale. Dopo aver mancato la nomination con “Anatomia di una caduta”, le aspettative attorno al comitato francese per gli Oscar sono alte. La scelta del film da presentare come candidato per la categoria miglior film internazionale potrebbe essere decisiva, specialmente considerando che la Francia non ha vinto quell’Oscar da oltre tre decenni. Questo fa sì che la decisione sia ancora più intricata e dibattuta.
Emilia Perez: una scelta audace e significativa
Sulla carta, “Emilia Perez” di Jacques Audiard sembra una scelta sicura. Questo thriller di redenzione, che ha ottenuto due importanti premi al Festival di Cannes e recensioni entusiastiche, ha tutte le carte in regola per sfondare a livello internazionale. Audiard è un maestro del cinema francese, riconosciuto sia a livello nazionale che internazionale. Ha vinto una Palma d’Oro con “Dheepan” e ha già ricevuto una nomination agli Oscar per “Il profeta”.
“Emilia Perez” narra la storia di un temibile signore della droga, interpretato da Karla Sofía Gascón, che decide di abbracciare il proprio vero io come donna. Questo film spagnolo ha colpito gli spettatori di Cannes, guadagnandosi una delle standing ovation più lunghe dell’anno. La pellicola ha anche vinto il Premio della giuria, presieduto da Greta Gerwig, e il premio per la miglior attrice grazie alla magnifica performance del cast, che include Gascón, Zoe Saldaña, Selena Gomez e Adriana Paz.
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Il Conte di Montecristo: un adattamento classico dalle grandi ambizioni
Tuttavia, c’è un altro contendente forte: “Il Conte di Montecristo”. Questa epica avventura di tre ore, adattata dal celebre romanzo di Alexandre Dumas, ha ricevuto discussioni entusiaste come possibile rappresentante della Francia. I registi, Matthieu Delaporte e Alexandre de la Patellière, non possiedono il prestigio di Audiard, ma sono ben noti in Francia per la saga “I tre moschettieri”.
“Il Conte di Montecristo” ha diversi elementi a favore: è profondamente radicato nella cultura francese, girato in francese con attori locali, ambientato in location splendidamente francesi e basato su uno dei gioielli più preziosi della letteratura francese. Questa autenticità potrebbe attirare i votanti più anziani e nostalgici dell’Academy.
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Considerazioni sulla ricezione critica e commerciale
Analizzando la ricezione critica, entrambi i film hanno ottenuto eccellenti recensioni. “Emilia Perez” è stato lodato per la sua narrazione audace e coinvolgente, mentre “Il Conte di Montecristo” è stato definito un ”trionfo genuino” e una “storia di avventura emozionante e soddisfacente”. Quest’ultimo ha anche ottenuto una standing ovation ancora più lunga rispetto a “Emilia Perez” durante il festival di Cannes.
Sul fronte commerciale, “Il Conte di Montecristo” ha già dimostrato un incredibile successo al botteghino. Da quando è stato lanciato il 26 giugno, il film ha incassato quasi 40 milioni di dollari, con oltre 6,7 milioni di biglietti venduti. Al contrario, “Emilia Perez” è stato appena rilasciato in Francia il 21 agosto, ma ha iniziato bene con 45.353 biglietti venduti, inclusi 8.780 derivanti da anteprime.
Dinamiche interne del comitato degli Oscar
Quest’anno, il comitato degli Oscar francese è stato ampliato a 11 membri e 5 supplenti, in risposta alle critiche per l’esclusione di “Anatomia di una caduta”. Questo allargamento dovrebbe garantire che le decisioni non siano influenzate da interessi personali o professionali. I nomi dei membri del comitato saranno annunciati alla vigilia del primo turno di dibattiti, previsto per il 10 settembre.
Non solo le pressioni esterne, ma anche le supposizioni interne su ciò che attirerebbe gli elettori americani, giocano un ruolo cruciale nelle decisioni. Per “Emilia Perez”, alcuni membri potrebbero temere che la campagna per l’Oscar possa essere offuscata da polemiche, considerando che Audiard racconta una storia che non ha vissuto in prima persona.
Inoltre, ci sono somiglianze tra “Anatomia di una caduta” e “Emilia Perez” che potrebbero sorprendentemente giocare contro quest’ultima. Netflix, che ha acquistato “Emilia Perez” per gli Stati Uniti e il Regno Unito durante Cannes, è pronta a investire fortemente nella campagna. Questo potrebbe spingere il comitato francese a scegliere “Il Conte di Montecristo” per distinguersi nella categoria miglior film internazionale.
Il peso delle scelte future
La decisione definitiva verrà presa attraverso due tornate di dibattiti al National Film Board il 11 e il 18 settembre. Le discussioni saranno accese e ogni dettaglio sarà pesato attentamente. Qualunque sia la scelta, il comitato dovrà bilanciare tra l’audacia contemporanea di “Emilia Perez” e il fascino classico e nazionalista de “Il Conte di Montecristo”.
Indipendentemente dal risultato, la corsa agli Oscar rappresenta sempre un’opportunità unica per la Francia di esibire il suo ineguagliabile talento cinematografico sul palcoscenico internazionale. E ogni decisione presa rifletterà non solo le preferenze del comitato, ma anche il volto del cinema francese contemporaneo.
Guarda il trailer di “Emilia Perez” qui e de ”Il Conte di Montecristo” qui.