Gli attori pronti a sfidare le probabilità agli Emmy 2023: uno sguardo approfondito
Parlare di premi televisivi significa immergersi in storie non solo di talento e bravura, ma anche di sorprese e delusioni. Quest’anno gli Emmy ci regalano quattro attori eccezionali che, pur essendo soli rappresentanti delle loro rispettive serie, potrebbero riscrivere la storia della cerimonia. Robert Downey Jr., Idris Elba, Lily Gladstone, e Maya Rudolph sono i protagonisti di questa sfida titanica.
Robert Downey Jr.: da “Oppenheimer” a “The Sympathizer”
Robert Downey Jr., già celebre per il suo contributo al cinema, si avvicina alla possibilità di un doppio traguardo. Dopo il successo di “Oppenheimer”, è ora candidato come miglior attore non protagonista in una serie limitata con “The Sympathizer”. Questa sarebbe una conquista storica, poiché potrebbe diventare il primo uomo e solo il terzo attore a vincere un Oscar e un Emmy nello stesso anno.
Downey Jr. affronta una competizione agguerrita, tra cui Jonathan Bailey di “Fellow Travelers” e il compianto Treat Williams per “Feud: Capote vs. the Swans”. Tuttavia, considerando la sua popolarità e il supporto dell’industria, le sue possibilità non sono da sottovalutare.
Idris Elba e la tensione di “Hijack”
Idris Elba, noto per le sue interpretazioni intense, offre una performance avvincente in “Hijack”, dove interpreta un negoziatore aziendale coinvolto in una crisi di dirottamento. Nonostante questa serie di Apple TV+ abbia ricevuto meno attenzione di altre produzioni, Elba ha ricevuto la sua sesta nomination agli Emmy.
In una categoria dominata da attori straordinari come Hiroyuki Sanada per “Shōgun” e Gary Oldman in “Slow Horses”, Elba ha di fronte a sé una sfida mozzafiato. Se dovesse vincere, sarebbe uno degli upset più notevoli nella storia degli Emmy.
Maya Rudolph: da “Saturday Night Live” a “Loot”
Maya Rudolph ha raggiunto un record personale quest’anno, con quattro nomination agli Emmy. La sua interpretazione in “Loot”, la prima per questa serie, la vede competere per la miglior attrice protagonista in una commedia.
Nel passato, Rudolph ha vinto cinque Emmy, ma questa categoria è particolarmente agguerrita, con concorrenti formidabili come Quinta Brunson di “Abbott Elementary” e Ayo Edebiri di “The Bear”. Mai nella storia degli Emmy una vincitrice di questa categoria è stata l’unica candidata della sua serie, il che rende la vittoria di Rudolph una sfida ancora più intrigante.
Lily Gladstone: rappresentanza e talento in “Under the Bridge”
Lily Gladstone, già sulla cresta dell’onda dopo la sua nomination agli Oscar per “Killers of the Flower Moon”, debutta agli Emmy con “Under the Bridge”. Interpretando una poliziotta in una serie true crime, la sua performance è stata una delle più acclamate dell’anno.
Con questa nomination, Gladstone entra nella storia come la prima donna indigena nominata agli Emmy per recitazione, assieme a Kali Reis di “True Detective: Night Country”. Anche se la competizione è dura, soprattutto con “Baby Reindeer” che ha raccolto una marea di consensi, la sua presenza è già una vittoria significativa.
Gli Emmy e la tradizione delle serie pluripremiate
Storicamente, gli Emmy tendono a premiare più categorie per le serie di maggior successo. Recenti “big sweeps” come quelli per “Succession” e “The Bear” dimostrano come una singola nomination possa essere un ostacolo importante. Tuttavia, esempi come Mark Ruffalo, che ha vinto con “I Know This Much Is True” nonostante fosse l’unico nominato della sua serie, mostrano che tutto è possibile.
Riflessione finale
Il panorama di quest’anno agli Emmy è segnato dalle individualità straordinarie e dalle speranze di ciascun candidato. Mentre Robert Downey Jr. sembra avere le maggiori probabilità di successo, ogni attore porta con sé una storia unica e un talento ineguagliabile. Non resta che aspettare la notte degli Emmy per vedere chi tra questi talenti avrà il suo momento di gloria.