Un nuovo capitolo per il cinema coreano: “By the Stream” di Hong Sang-soo
Un’opera minimalista che punta all’essenza delle emozioni
Il regista prolifico e minimalista sudcoreano Hong Sang-soo, conosciuto per il suo stile unico e il budget ridotto, torna al grande schermo con il suo 32º film, “By the Stream”, pronto a debuttare nelle sale nordamericane il prossimo anno.
Acquisizione e distribuzione
La distribuzione del film negli Stati Uniti è stata acquisita da Cinema Guild, un distributore indipendente di Brooklyn, in collaborazione con Finecut, una società di vendita con sede a Seoul. Queste due società hanno già collaborato in passato per la distribuzione delle opere di Hong.
Debutto e festival
Il lungometraggio avrà la sua anteprima mondiale questo mese al Locarno Film Festival, dove parteciperà alla competizione ufficiale. Successivamente, sarà proiettato al New York Film Festival, con ulteriori partecipazioni a festival che verranno annunciate nelle prossime settimane.
Trama e approfondimenti
“By the Stream” riporta Hong Sang-soo all’ambiente universitario, un setting che aveva già esplorato in film come “Oki’s Movie” e “Our Sunhi”. La trama si concentra su Jeonim, un’artista e docente in un’università femminile, che chiede a suo zio, un attore e regista esiliato, di dirigere uno spettacolo teatrale.
“In seguito a uno scandalo che coinvolge diverse sue studentesse, Jeonim, un’artista e docente presso un’università femminile, chiede al suo zio Chu Sieon di dirigere una breve pièce per il festival teatrale del suo dipartimento. Chu Sieon è un attore e regista recentemente messo al bando a causa di un suo scandalo. Accetta di dirigere la pièce, avendo avuto un’esperienza simile nello stesso ateneo 40 anni prima.”
Nel corso del film, Sieon sviluppa dei sentimenti per la collega di Jeonim, la Professoressa Jeong, insegnante di tessuti, mentre lo scandalo iniziale si complica sempre di più. Jeonim, nel frattempo, si rifugia ogni mattina presso un ruscello per catturarne le sfumature nei suoi disegni.
Scopri di più su By the Stream.
Un film dalla durata significativa
Il presidente di Cinema Guild, Peter Kelly, ha descritto “By the Stream” come il film più lungo di Hong degli ultimi anni, un’opera che in due ore riesce a condensare un’enorme quantità di colori, composizioni e possibilità narrative. Questo film rappresenta un vero e proprio punto focale nella filmografia del regista.
Le opere precedenti di Hong
In aggiunta a “By the Stream”, Cinema Guild ha anche acquisito i diritti per due film precedenti di Hong, “Right Now, Wrong Then” (2015) e “In Another Country” (2012). Attualmente, la società detiene i diritti su 24 dei 32 film di Hong, inclusi tutti i suoi lavori dal 2008 in poi, ad eccezione di uno.
Hong Sang-soo ha ricevuto riconoscimenti internazionali anche per altre opere recenti. Il suo film del 2024, “A Traveler’s Needs”, ha vinto il Silver Bear Grand Jury Award al Berlin Film Festival, e “In Water” ha partecipato alla sezione Encounters dello stesso festival l’anno scorso.
Il successo continuo a Berlino
Negli ultimi anni, Hong ha ottenuto numerosi riconoscimenti a Berlino. “The Woman Who Ran” ha vinto il Silver Bear per il miglior regista, mentre “Introduction” ha ottenuto il premio per la miglior sceneggiatura. “The Novelist’s Film” ha conquistato il Grand Jury Prize, consolidando la reputazione internazionale di Hong come uno dei più influenti registi d’autore del cinema contemporaneo.
Guarda il trailer di Right Now, Wrong Then e In Another Country.
La poetica minimalista di Hong
Hong Sang-soo è un maestro nel catturare la complessità delle relazioni umane attraverso il dialogo, gli incontri casuali e le profonde dinamiche tra i suoi personaggi femminili. Utilizza un approccio minimalista e un gruppo ristretto di attori, creando una sensazione di intimità e autenticità che raramente si trova nel cinema contemporaneo.
In un’epoca di blockbuster ad alto budget e effetti speciali spettacolari, Hong Sang-soo continua a dimostrare che la forza del cinema risiede nella capacità di raccontare storie piccole ma universali, che risuonano con il pubblico su un livello profondamente personale.
In attesa del prossimo capolavoro
Con “By the Stream,” Hong Sang-soo continua a esplorare i temi della creatività, del desiderio e delle complessità del contesto sociale, confermando ancora una volta la sua posizione unica nel panorama cinematografico mondiale. Il suo lavoro ci invita a riflettere sulla bellezza della quotidianità e ci ricorda che, spesso, le grandi storie si nascondono nei momenti più semplici della nostra vita.
Possiamo solo attendere con grande impazienza il rilascio nelle sale nordamericane, pronti a immergerci nuovamente nell’universo narrativo ricco e sottile di uno dei registi più originali del nostro tempo.