Nuove stagioni e speciali per la serie britannica “The Traitors”
La BBC ha entusiasmato i fan di “The Traitors” con l’annuncio di una quarta stagione, oltre ad una nuovissima edizione celebrità. Presentato durante l’Edinburgh TV Festival, questa notizia arriva poco prima del rilascio della terza stagione, già girata nelle pittoresche Highlands scozzesi.
Un evento attesissimo
Nonostante l’entusiasmo che circonda la quarta stagione, non sono stati ancora rivelati i partecipanti né le date di messa in onda per la versione celebrità, che sarà composta da nove episodi, e per la quarta stagione, che ne avrà dodici. La conduzione dello show è affidata a Claudia Winkleman, e la produzione è curata da Studio Lambert, parte del gruppo All3Media.
Kalpna Patel-Knight, responsabile dell’intrattenimento alla BBC, ha dichiarato: “The Traitors si è ormai affermato come un appuntamento imperdibile dell’anno, e la notizia di una quarta stagione, insieme a una nuova versione celebrità, porterà la serie a nuovi livelli. Sarà affascinante vedere chi riuscirà a superare gli altri in astuzia, strategia e resistenza. Che i giochi mentali abbiano inizio!”
Il direttore creativo per i programmi non scriptati di Studio Lambert, Mike Cotton, ha aggiunto: “Siamo entusiasti di invitare alcune celebrità nel nostro castello per giocare. Vedere volti famosi navigare il tavolo rotondo o indossare i famosi mantelli verdi sarà una TV imperdibile. E con la conferma della quarta stagione, ci sarà ancora tanto tradimento e inganno in arrivo dalle Highlands… Claudia dovrà prepararsi con maglioni extra.”
Scopri di più su “The Traitors”
Un podcast per approfondire
In concomitanza con lo show, un podcast complementare intitolato “The Traitors: Uncloaked”, prodotto da podcast agency Listen e condotto dal comico Ed Gamble, sarà disponibile con 12 nuovi episodi. Questo podcast promette di fornire un’analisi più approfondita degli eventi e dei protagonisti dello show, offrendo ai fan un ulteriore spazio di discussione.
Origini e adattamenti
“The Traitors” è originariamente creato nei Paesi Bassi da IDTV. All3Media rappresenta i diritti globali per il formato e le vendite del nastro. Il successo della serie ha generato adattamenti in vari paesi, ciascuno con il proprio charme locale, ma conservando l’elemento chiave di suspense e tradimento.
Novità dalla BBC: nuove produzioni e inclusività
Oltre agli aggiornamenti su “The Traitors”, durante il panel di Edimburgo, la BBC ha annunciato una nuova sitcom con Dawn French, intitolata “Can You Keep a Secret?” e un documentario in due parti, “Signs for Living”, prodotto da Rogan Productions con protagonista Rose Ayling-Ellis. In quest’ultimo, Ayling-Ellis guida un gruppo di anziani nell’apprendimento della lingua dei segni britannica.
“Can You Keep a Secret” vede Dawn French nei panni di una nonna militante coinvolta in una truffa assicurativa. La serie è scritta e creata da Simon Mayhew-Archer e vede anche la partecipazione di Mark Heap.
Guarda il trailer di “Can You Keep a Secret?”
Un’altra notizia importante riguarda “Strictly Come Dancing”, che per la prima volta nei suoi vent’anni di storia, sarà firmato live con la lingua dei segni britannica. Questo rappresenta un significativo passo avanti verso l’inclusività, completando un’offerta che già include descrizioni audio e sottotitoli.
La stagione della lingua dei segni britannica
Sia il documentario di Ayling-Ellis che l’implementazione della lingua dei segni in “Strictly Come Dancing” fanno parte di una stagione dedicata alla lingua dei segni britannica sulla BBC, prevista per l’anno prossimo. Questo programma mira a celebrare l’importanza e la bellezza del linguaggio dei segni, promuovendo una maggiore consapevolezza e inclusione.
Riflessi finali
Questi nuovi sviluppi non rappresentano solo espansioni del catalogo della BBC, ma segnano anche un impegno maggiore verso la diversità e l’inclusione, rispecchiando un desiderio di rendere il medio televisivo accessibile a tutti. The Traitors, con le sue nuove stagioni e lo speciale celebrità, insieme agli altri annunci, promettono di offrire non solo intrattenimento, ma anche una piattaforma per tematiche cruciali e riflessioni sociali.