TaleFlick apre le porte ai poeti: un ponte tra la cultura saudita e Hollywood
Una nuova era per il storytelling saudita
TaleFlick, la piattaforma online di scoperta di storie fondata dal produttore di “White Noise” Uri Singer e dall’ex dirigente di Netflix George Berry, sta aprendo le sue porte ai poeti. Questa iniziativa nasce dal desiderio di accogliere proposte che catturino l’essenza, la storia e le vibranti tradizioni della cultura saudita.
L’importanza storica della poesia nel mondo arabo
La poesia e la narrazione orale sono elementi tradizionali e profondamente radicati nella cultura araba. L’obiettivo dichiarato di questa apertura è creare un ponte tra le poesie saudite e Hollywood, offrendo ai poeti un’opportunità unica di far conoscere il proprio lavoro a produttori e studi cinematografici.
La visione di Uri Singer: Celebrare la poesia saudita
Uri Singer, CEO di TaleFlick, ha sottolineato come “la poesia sia il battito cardiaco della cultura saudita, risuonando profondamente con il suo popolo e la sua eredità”. Accogliendo le poesie, TaleFlick mira a onorare e elevare questa forma d’arte, offrendo una piattaforma per trasformare queste storie in potenti narrazioni visive.
Una piattaforma globale per voci uniche
L’espansione di TaleFlick dalle opere di narrativa e saggistica alla poesia permetterà ai poeti della Arabia Saudita e oltre di condividere le proprie voci uniche e storie con un pubblico globale. Le poesie inviate a TaleFlick saranno curate e presentate a una rete di studi e produttori, offrendo l’opportunità di adattare queste opere in film, serie TV e altre forme di narrazione visiva.
Dettagli tecnici e opportunità future
Le poesie saudite possono essere inviate in arabo, grazie al team di curatori di TaleFlick che include traduttori e poeti originari della regione. La partecipazione è gratuita.
Un anno fa, TaleFlick ha esteso il suo raggio d’azione accogliendo proposte in arabo, spagnolo, hindi, giapponese e coreano. Il prossimo passo previsto nell’iniziativa è selezionare partecipanti dalle poesie inviate per un reality show chiamato “House of Poems”.
L’intersezione tra poesia e cinema in Medio Oriente
Non è una novità che ci siano legami tra poesia e cinema nella regione. Un esempio recente è il dramma assurdo “Raven Song” di Mohamed Al Salman, presentato come proposta saudita agli Oscar dell’anno scorso. Il film narra la storia di un giovane di nome Nasser, che, dopo essere stato diagnosticato con un tumore al cervello, viene incoraggiato dal suo migliore amico a corteggiare una donna misteriosa cantandole una poesia d’amore.
Produttori e progetti futuri di Uri Singer
Uri Singer, noto per esser un prolifico produttore di film come “Marjorie Prime”, “White Noise” e “Tesla”, ha partecipato al Red Sea Film Festival in Arabia Saudita l’anno scorso e intende tornarci. Tra i suoi progetti regionali in corso, ci sono due film: “Beretta” del regista palestinese Maysaloun Hamoud e “Sands of Fortune” del regista britannico Jon Amiel.
Approfondimenti e risorse multimediali
Esploriamo insieme questo affascinante incrocio di culture e media, dove le antiche tradizioni poetiche si fondono con le moderne narrazioni cinematografiche per offrire nuove ed emozionanti espressioni creative.