Mélanie Laurent e Guillaume Canet: Un Premio alla Carriera a Locarno
Un riconoscimento condiviso
Mélanie Laurent e Guillaume Canet si sono aggiudicati il Premio all’Eccellenza Davide Campari al Festival di Locarno. Questo premio, riservato agli attori con carriere straordinarie, rappresenta un riconoscimento condiviso che rispecchia la loro lunga e fruttuosa collaborazione artistica.
“Sarebbe stato triste se Mélanie lo avesse ricevuto da sola, e mi sarei sentito a disagio se fossi stato l’unico,” afferma Canet. “È meraviglioso riceverlo insieme.”
Una nuova prospettiva su Marie Antoinette e Louis XVI
Nel loro ultimo lavoro, The Flood, diretto da Gianluca Jodice, Laurent e Canet interpretano rispettivamente Marie Antoinette e Louis XVI, vivendo i loro ultimi giorni in isolamento e povertà. Questa rappresentazione differisce notevolmente dagli stereotipi comuni sui due sovrani.
“I due vengono arrestati, e lei comprende che è la fine di tutto”, spiega Laurent, che ha basato la sua performance sul libro di Stefan Zweig, Marie Antoinette: The Portrait of an Average Woman. “Non era stupida, né solo ossessionata dai festini. Era vittima di molte cose.”
Una relazione complessa
Dopo aver letto il libro, Laurent si è innamorata della figura spesso derisa della regina: “Dimentichiamo che queste donne venivano date in sposa a 14 anni a uomini che conoscevano appena. Louis XVI era come un bambino, vedeva il mondo in modo naif.”
Nel film, la relazione tra i due è complessa e tenera. “Lei gli voleva davvero bene, e lui era probabilmente innamorato di lei, in un certo senso.”
Un dramma intimo sulla caduta della monarchia
Sebbene The Flood trattai temi importanti come la caduta della monarchia e la Rivoluzione Francese, si concentra principalmente sul lato umano dei protagonisti. “Abbiamo fatto così tanti film su questi eventi, e di solito si pensa a grandi feste e centinaia di comparse”, dice Laurent. “Qui, tutta questa ricchezza viene portata via.”
“Da persone ricchissime diventano le più povere nel giro di 24 ore,” aggiunge Canet.
Trasformarsi in Louis XVI
Interpretare Louis XVI è stata una sfida non solo emotiva, ma anche fisica per Canet. “Abbiamo fatto vari test di trucco, e all’inizio non ero soddisfatto. Alla fine, ho accettato di immergermi completamente nel processo.”
Laurent aggiunge: “Essere truccata per sembrare ‘schifosa’ è liberatorio. Non devi essere bella, e questo ti permette di concentrarti solo sull’emozione.”
Carriere tra alti e bassi
Laurent e Canet, entrambi vincitori di premi César, hanno avuto carriere piene di successi, ma non sempre è stato facile. Laurent ricorda: ”Qualcuno che mi ha portato durante le riprese di un nuovo film mi raccontava di tutta la mia carriera. Mi sono resa conto di essere sopravvissuta in un’industria dove molti non ce l’hanno fatta.”
“Creare le proprie opportunità è fondamentale,” nota Canet. “Specialmente come regista, posso fare cose che non ho mai fatto prima.”
La doppia vita di attore e regista
Oltre ad essere attori straordinari, Laurent e Canet si sono cimentati anche nella regia. Canet ha diretto film come Non dirlo a nessuno e Piccole bugie tra amici, mentre Laurent ha realizzato opere come Galveston e Wingwomen per Netflix.
Tuttavia, Laurent osserva che molti potenziali collaboratori sono ancora scettici riguardo agli attori che diventano registi. “Ho perso molti progetti perché pensano che potrei essere fastidiosa sul set. Ma questo non è affatto vero; capisci davvero i registi.”
Link utili
- Guarda il trailer di The Flood
La determinazione e la passione di questi due straordinari artisti dimostrano che trasformare le sfide in opportunità è possibile, sia davanti che dietro la macchina da presa. La loro carriera è un viaggio che continua a evolvere, riflettendo una dedizione ineguagliabile alla loro arte.