Michael Keaton torna in “Beetlejuice Beetlejuice” di Tim Burton
In questo settembre, gli appassionati di cinema possono finalmente esultare: Michael Keaton torna a vestire i panni del celebre “Ghost With the Most” nel tanto atteso “Beetlejuice Beetlejuice” diretto da Tim Burton. Dopo essere stato scelto come film di apertura del Festival di Venezia, il sequel arriverà nelle sale cinematografiche, promettendo nuove emozioni e un tocco magico che solo Burton sa donare. Guarda il trailer.
Le condizioni di Keaton per il ritorno
Nonostante il successo iconico del suo personaggio, che nel film originale del 1988 appare solo per 17 minuti, Keaton ha insistito su una condizione: Beetlejuice non doveva essere il protagonista assoluto. “L’essenza del personaggio è di supportare la storia, non di guidarla completamente” ha dichiarato Keaton. “Caricare il film con troppo Beetlejuice lo avrebbe fatto fallire”.
Un cast stellare e novità intriganti
Il sequel riunisce Keaton con altri membri del cast originale come Winona Ryder e Catherine O’Hara. Ma non è tutto: tra le new entry spiccano Jenna Ortega e Willem Dafoe. La trama ruota attorno al complesso rapporto tra Lydia Deetz, interpretata da Ryder, e sua figlia Astrid, interpretata da Ortega. La dimensione emotiva aggiunta dal legame madre-figlia dona al film una profondità inedita.
Keaton ha espresso il suo entusiasmo per questa nuova sfida durante un’intervista, affermando che la componente emozionale del sequel è davvero sorprendente e bella. “L’originale era così visivamente entusiasmante. Questo è tutto ciò, ma con dettagli emozionalmente interessanti qua e là”.
Senza compromessi sulla vera natura di Beetlejuice
Un’altra delle richieste di Keaton è stata quella di non apportare modifiche sostanziali al personaggio di Beetlejuice. Nonostante siano passati molti anni, Keaton ha insistito che il carattere debosciato e ribelle del fantasma doveva rimanere intatto. “L’essenza di Beetlejuice è quella di una forza, più che di un uomo o una donna. C’è una forte energia maschile stupida, che adoro. Non volevamo adattare troppo il personaggio ai tempi moderni”.
L’emozione di tornare sul set
In una recente intervista, Keaton ha raccontato che tornare a girare “Beetlejuice Beetlejuice” è stata una delle esperienze più divertenti della sua carriera. “Tim e io abbiamo deciso fin dall’inizio di mantenere tutto il più artigianale possibile. L’aspetto fatto a mano rende tutto più eccitante, soprattutto dopo anni passati davanti a schermi verdi immaginando persone dall’altra parte”.
Questo ritorno al passato, con effetti pratici e un approccio meno tecnologico, sembra aver infuso una nuova vita nel progetto, mantenendo lo spirito giocoso e folle del film originale.
Guardare avanti con curiosità
La comunità di appassionati e critici attende con trepidazione l’uscita del film, convinta che Tim Burton, con il suo stile inconfondibile, riuscirà ancora una volta a stupire e affascinare. Se la combinazione di vecchi e nuovi volti, unita a una trama arricchita da nuove dinamiche emotive, sarà capace di riprodurre la magia del primo capitolo, solo il tempo ce lo dirà. Una cosa è certa: “Beetlejuice Beetlejuice” promette di essere uno degli appuntamenti cinematografici più attesi dell’anno.
Non solo per i nostalgici del film del 1988, ma anche per una nuova generazione di spettatori pronti a lasciarsi incantare dalla follia e dal carisma del più stravagante dei fantasmi. Beetlejuice Beetlejuice vi aspetta al cinema dal 6 settembre.