Jenna Ortega incontra Beetlejuice: un tuffo tra presente e passato
La magia di Tim Burton e la sorpresa di Michael Keaton
Jenna Ortega si è trovata faccia a faccia con Beetlejuice ben prima di incontrare Michael Keaton sul set di Beetlejuice 2. Durante un’intervista a “The Tonight Show”, Ortega ha raccontato il memorabile primo incontro con Keaton, descritto come un’esperienza di “jump scare”.
“Lui si è avvicinato alle mie spalle,” ha raccontato Ortega. “Ero nel mezzo di una prova di trucco e capelli, quando ho sentito un tocco sulla spalla. Mi sono girata e lui era lì, con le muffe che gli scrostavano dal viso, e ha detto: ‘Ciao, sono Michael’.”
Ortega ha continuato a descrivere l’incontro come un momento esilarante, soprattutto quando lo ha rincontrato fuori dal trucco, dimenticandosi di aver già fatto le presentazioni.
Il ritorno delle icone e l’arrivo delle nuove stelle
L’atteso sequel di Beetlejuice vede la reunion di Keaton con Tim Burton e le icone del cast originale come Winona Ryder e Catherine O’Hara. Tra i nuovi arrivati, oltre ad Ortega, spicca anche Willem Dafoe. La trama si concentra sul rapporto teso tra Lydia Deetz (interpretata da Ryder) e sua figlia Astrid (interpretata da Ortega).
Un’analisi profonda di Astrid
In una precedente intervista, Ortega ha descritto il suo personaggio Astrid come “strana, ma in modo diverso e non nel modo che ci si aspetterebbe”. Ha sottolineato l’importanza del rapporto tra Lydia e Astrid, e come questo rapporto sia centrale per il sequel.
“Il rapporto tra Lydia e Astrid, il mio personaggio, è molto importante,” ha aggiunto Ortega. “Ed è anche davvero strano perché c’è molto da recuperare e mettere insieme i pezzi di ciò che è successo nella vita di Lydia da allora, che è bello, penso, per chiunque ami il personaggio ed è entusiasta di rivederla.”
La reinterpretazione gotica per una nuova generazione
Uno degli aspetti più esaltanti del ritorno di Beetlejuice è l’idea di reintrodurre le estetiche gotiche per un pubblico giovane nel 2024.
“Mi piace il fatto che abbiano deciso di riportare Beetlejuice,” ha detto Ortega. “Sento che oggi gli studi vogliono solo riempire i cinema, ma riportare Beetlejuice – tra tutte le storie – è così bello perché abbiamo bisogno di tornare a raccontare storie strane e fuori dagli schemi.”
Ortega ha sottolineato l’importanza di presentare nuove idee artistiche e creative alle generazioni più giovani, sempre più abituate a stare incollate ai loro telefoni.
“Più strano lo fai, più persone attrarrai. Penso che questo possa fare molto per il cinema in generale.”
Un’anteprima che promette colpi di scena
Il film Beetlejuice 2 debutterà nei cinema il 6 settembre, dopo la sua prima mondiale al Festival del Cinema di Venezia. Per i curiosi, è possibile guardare l’intervista completa di Jenna Ortega su “The Tonight Show”.
Riflessi cinematografici e ricordi gotici
L’attesa per Beetlejuice 2 non è solo una questione di nostalgia. È un’occasione per riflettere su come il cinema gotico e le storie stravaganti possano ancora sorprendere e affascinare. Burton, con il suo inconfondibile tocco estetico, ha il potenziale per riportarci in un mondo dove l’insolito diventa la normalità, e dove le vecchie generazioni possono connettersi con le nuove attraverso narrazioni senza tempo.
Tim Burton, Michael Keaton, Jenna Ortega, e il resto del cast ci promettono un viaggio che, speriamo, ci farà ridere, saltare sulla sedia e forse anche riflettere su cosa significa essere “strani” in un mondo sempre più omologato. Non resta che attendere questo settembrino ritorno al gotico.