Nuovo capitolo per il cinema thailandese con il primo ministro Paetongtarn Shinawatra
Il ritorno della famiglia Shinawatra
Paetongtarn Shinawatra, il nuovo primo ministro della Thailandia, porta con sé non solo una significativa eredità politica ma anche un intrinseco legame con l’industria cinematografica. Eletto recentemente dal parlamento, Shinawatra è il più giovane premier del paese, la seconda donna a ricoprire questo ruolo e il terzo membro della sua famiglia a guidare la nazione. Suo padre, Thaksin Shinawatra, e sua zia, Yingluck Shinawatra, sono stati entrambi leader del governo in passato, ma furono rimossi dal potere tramite colpi di stato militari rispettivamente nel 2006 e nel 2014.
La transizione dell’eredità politica
Il Partito Pheu Thai, guidato da Shinawatra, ha preso le redini del paese dopo che il Partito Move Forward, che aveva dominato le elezioni generali del maggio 2023, è stato ostacolato dalle forze dell’establishment nel formare un governo. Shinawatra, pur essendo ben accolta e supportata da molti, deve ancora ricevere l’approvazione ufficiale dal re per il suo incarico.
L’incertezza politica non ha però impedito a Paetongtarn Shinawatra di guardare avanti verso un futuro promettente per il settore culturale e dell’intrattenimento.
Un futuro promettente per il cinema e la TV
Paetongtarn Shinawatra ha un legame personale con il mondo del cinema, essendo figlia e nipote di gestori di cinema. Questo background potrebbe rivelarsi cruciale per il futuro dell’industria cinematografica thailandese. Il suo partito, il Pheu Thai, ha sempre puntato a rafforzare l’immagine del paese attraverso la promozione della soft power.
Piani ambiziosi per l’industria culturale
L’amministrazione precedente aveva proposto la creazione di un nuovo ente culturale di supporto, la Thailand Creative Culture Agency, con un budget sostanzioso di 200 milioni di dollari. Tale organismo avrebbe dovuto sostenere vari settori, dal cinema alla televisione, dalla boxe Muay Thai alla cucina, e si spera che questi piani vengano portati avanti dall’attuale governo.
In qualità di capo di una sottocommissione incaricata di accelerare le riforme nel settore del cinema e dei documentari, Shinawatra potrebbe favorire un’importante svolta. Alcuni dei cambiamenti attesi includono una riduzione del peso della censura, la creazione di un ente che faciliti le riprese in location e l’ottenimento dei permessi, oltre a un programma di incentivi più significativo per le produzioni straniere.
Incentivi per le produzioni internazionali
L’attuale programma di incentivi della Thailandia offre un rimborso del 15%, con un ulteriore bonus del 5% per i progetti che utilizzano componenti locali significativi. Tuttavia, tale rimborso è stato precedentemente limitato a 2,25 milioni di dollari. Nonostante questo limite, la Thailandia ha recentemente attratto diverse produzioni internazionali, tra cui la serie “Alien”, la terza stagione di “The White Lotus” e parti del film Jurassic World 4.
L’aumento della popolarità del genere “Boys Love” nelle serie TV e il successo regionale di film come How to Make Millions Before Grandma Dies segnano un momento positivo per l’intrattenimento thailandese. Questa tendenza potrebbe ricevere ulteriore impulso sotto la guida di Shinawatra.
Sfide politiche e culturali
Tuttavia, Paetongtarn Shinawatra dovrà muoversi con cautela per non alienarsi l’establishment. Il ritorno di suo padre, Thaksin Shinawatra, in Thailandia dopo oltre un decennio di esilio, rappresenta una mossa delicata. Finora è stato trattato con una certa lenienza, ma rimane a rischio di essere accusato in un caso di insulto reale, il che lo rende, di fatto, un ostaggio politico.
La crescita del settore culturale e l’incremento delle produzioni cinematografiche e televisive locali potrebbero rappresentare una svolta non solo per l’economia del paese, dipendente dal turismo, ma anche per la sua immagine internazionale.
Riflessioni finali
Il mondo del cinema, delle serie TV e della musica è in continua evoluzione, e la Thailandia potrebbe trovarsi di fronte a un nuovo rinascimento culturale. La leadership di Paetongtarn Shinawatra potrebbe essere la chiave per una trasformazione economica e culturale, proiettando il paese verso nuovi orizzonti di creatività e innovazione.
Lasciamo dunque che questa nuova pagina della storia thailandese si scriva da sé, con la speranza che i progetti ambiziosi per l’industria culturale trovino terreno fertile e che il cinema e la TV thailandesi possano brillare sulla scena internazionale.