Raccontare la vita dei grandi artisti attraverso mediums insoliti
Pharrell Williams si racconta con i Lego in “Piece by Piece”
I cartoni animati vivono in una nuova era, specialmente quando noti musicisti come Pharrell Williams scelgono forme inusuali per raccontare la loro vita. “Piece by Piece,” diretto dal regista premiato con l’Oscar Morgan Neville, trasforma l’esperienza di Pharrell in un’opera d’arte animata utilizzando i celebri mattoncini Lego. Questo documentario innovativo si concentra sulle sue radici a Virginia Beach e sulla sua ascesa come metà del duo di produzione hip-hop e R&B, The Neptunes.
Un festival inaspettatamente animato
Pharrell è apparso di persona al Patron’s Brunch in Colorado, un’occasione esclusiva dove ha incontrato ospiti di alto profilo, tra cui alcuni elettori dell’AMPAS. Ha espresso il suo entusiasmo, dicendo: “Sono così felice di essere a un festival che non mostra molti film d’animazione, ma hanno scelto il mio”.
Dopo la conferenza stampa al Werner Herzog Theatre, è stato annunciato che ”Piece by Piece” sarebbe stata la proiezione sorpresa per i patroni nel pomeriggio. Gli spettatori del Telluride hanno avuto la possibilità di esplorare l’immaginazione di uno dei più grandi artisti della musica moderna, con molti amici e collaboratori di Pharrell presenti in sala, pronti a vedere il suo ultimo progetto.
Un mix di interviste e animazione
Il film si distingue per le sue interviste a molti contemporanei di Pharrell, tra cui Jay-Z, Snoop Dogg, Gwen Stefani, Timbaland, Kendrick Lamar, Justin Timberlake e Busta Rhymes. Ogni personaggio viene rappresentato in forma di Lego, aggiungendo un tocco giocoso alle narrazioni.
Focus Features sta promuovendo “Piece by Piece” come un biopic musicale animato, cercando riconoscimento sia nella categoria del miglior lungometraggio animato che in quella del miglior documentario. Sebbene la sezione documentari dell’Academy abbia storicamente mostrato una certa diffidenza verso film con scene ricreate o metodi di narrazione non convenzionali, questa opera sfida le norme e cerca di aprire nuove strade.
Colonna sonora nostalgica
Una delle armi segrete del film è la sua colonna sonora robusta, con hit degli anni ’90 e 2000 che risuoneranno particolarmente con i millennials e i fan del genere. È anche degno di nota il fatto che includa cinque canzoni originali, con il brano finale, scritto da Pharrell, candidabile come miglior canzone originale.
Piece by Piece punta a giocarsi le sue carte anche come miglior film, cercando di rompere le barriere che ancora limitano il riconoscimento dei film d’animazione tra le categorie più prestigiose degli Oscar.
Robbie Williams e il suo alter ego digitale in “Better Man”
AncheRobbie Williams ha scelto un mezzo particolarmente innovativo per raccontare la sua storia. “Better Man”, diretto da Michael Gracey, conosciuto per “The Greatest Showman”, è una biografia musicale dove Robbie viene rappresentato come una scimmia CGI.
Un debutto emozionante
Il film è stato presentato al Chuck Jones Theater, con Robbie Williams e Michael Gracey che hanno introdotto la proiezione. Robbie ha anche partecipato al brunch, descrivendo la sua vita come “incasinata”, ma evidenziando quanto fosse entusiasta di condividere la sua storia col mondo.
Una narrazione cruda e intensa
Il film ripercorre gli inizi umili di Robbie come parte della boy band Take That, esplorando le sue battaglie con la fama, l’adulterio e l’addiction. Robbie dona la sua voce alla scimmia parlante e camminante, un’interpretazione che ricorda i film della serie ”Il pianeta delle scimmie”.
Prospettive di premi
“Better Man” ha tutti i requisiti per essere considerato un contendente per gli Oscar, simile a biografie musicali come “Bohemian Rhapsody” e ”Walk the Line”. Gli aspetti tecnici, in particolare gli effetti visivi, il sound design e la scenografia, meritano attenzione. L’interpretazione vocale di Williams è una performance vulnerabile e onesta, capace di catturare il pubblico che può non essere familiare con la sua storia.
Better Man è un esempio perfetto di come gli artisti stiano cercando modi innovativi e freschi per raccontare le loro storie, spingendosi oltre i confini della narrazione tradizionale per creare esperienze cinematografiche uniche e coinvolgenti.
In un’epoca in cui artisti di tutti i generi esplorano nuovi modi di esprimersi, film come ”Piece by Piece” e “Better Man” rappresentano una ventata d’aria fresca. Essi non solo sfidano gli standard esistenti, ma mostrano anche come le tecnologie innovative e le scelte di narrazione non convenzionali possano offrire nuovi, incredibili panorami nel mondo del cinema e della musica.