Una nuova estate luminosa: scoperta e trasformazione in “This Beautiful Summer”
Quando si parla di cinema, l’estate emerge spesso come lo sfondo ideale per storie di crescita e scoperta di sé. Mentre la primavera evoca rinnovamento e l’inverno introspezione, i giorni soleggiati e infiniti dell’estate si prestano perfettamente ai racconti di esplorazione e abbandono. Laura Luchetti ci regala tutto questo e molto altro nel suo toccante film “This Beautiful Summer”, in cui i temi dell’amore, dell’arte e della scoperta interiore si fondono armoniosamente in un affresco periodico italiano.
L’ambientazione torinese e l’incontro incantatore
Il film, liberamente ispirato a “La bella estate” di Cesare Pavese, prende vita a Torino nell’estate del 1938. Al centro della storia troviamo Ginia (interpretata da una straordinaria Yile Yara Vianello), una giovane donna che ha lasciato la campagna con suo fratello in cerca di una vita più eccitante. Inizialmente, Ginia vive una routine monotona, lavorando diligentemente come sarta in un atelier del centro città e trascorrendo il tempo libero con il fratello e i suoi amici.
Tutto cambia quando Ginia incontra Amelia (interpretata da Deva Cassel), una giovane donna magnetica e affascinante che entra in scena tuffandosi in un lago, catturando immediatamente l’attenzione di Ginia. La presenza carismatica di Amelia penetra profondamente nella vita di Ginia, portandola a esplorare nuovi orizzonti e a confrontarsi con se stessa in modi inaspettati.
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Un’amicizia che svela nuove dimensioni
La relazione che si sviluppa tra Ginia e Amelia è il cuore pulsante del film. Attraverso lo sguardo intrigato di Amelia, Ginia viene introdotta a un mondo bohémien fatto di pittori e interazioni anticonformiste. Questo ambiente artistico, dove si assapora l’assenzio e si celebrano le gioie della vita contro le convenzioni sociali, risveglia in Ginia una parte di sé che era stata fino a quel momento sopita.
Mentre Ginia si lascia coinvolgere sempre più da questo nuovo mondo, emerge una domanda cruciale: fino a che punto si spingerà nella sua trasformazione prima che la vita che ha costruito inizi a disgregarsi?
Torino anni ’30: il contesto storico e artistico
L’ambientazione del film negli anni ’30 italiani, riprodotta con amore dai designer Giancarlo Muselli e Marco Martucci, fornisce una cornice storica affascinante. Le giornate di Ginia sono scandite dai discorsi di Mussolini alla radio, creando un contrasto tra il rigore politico dell’epoca e la libera esplorazione personale dei protagonisti. Questo dualismo arricchisce il film, sottolineando le tensioni tra desideri individuali e pressioni sociali.
Una rete di emozioni contrastanti
La scrittura di Luchetti evita una narrazione lineare del percorso di Ginia, sottolineando invece i suoi tentativi occasionali e tentennanti di scoprire chi desidera diventare. La vicinanza con Amelia suscita in Ginia emozioni intense e complesse, che la spingono a emulare la sua amica come un modo per comprendere meglio se stessa. Questo è particolarmente evidente quando Ginia esprime il desiderio di posare nuda come Amelia, sperando che lo sguardo altrui possa offrirle una nuova percezione di sé.
Un film di grandi interpretazioni
Anche se il film tocca temi familiari come i desideri omosessuali, i risvegli giovanili e le ambizioni artistiche, l’opera di Luchetti brilla soprattutto come vetrina per le performance di Vianello e Cassel. Queste attrici incarnano con complessità le figure di Ginia e Amelia, offrendo interpretazioni che vivono di sguardi rubati e gesti silenziosi.
La produzione lussureggiante richiama i drammi romantici di una volta, ma un design sonoro moderno (in particolare durante una scena di sesso nell’atelier di un artista e durante una danza gioiosa tra le due giovani donne) mantiene il film saldamente ancorato a una sensibilità contemporanea.
Una storia per chi ama i racconti di crescita
In definitiva, “This Beautiful Summer” è una narrazione tenera e appassionata, arricchita dalle ambientazioni nostalgiche e dalla vitalità del presente. È un’opera che parla a chi è assetato di storie di crescita personale, di scoperte estive e di visioni audaci per il futuro.
Per chi desidera immergersi in questa esperienza cinematografica, This Beautiful Summer è un film che non deluderà, offrendo una riflessione poetica e sensibile sulla giovinezza e sull’urgenza di esplorare nuovi sentieri di vita.