Prime anticipazioni dei film in corsa per gli European Film Awards 2024
La European Film Academy ha appena rivelato i primi titoli che i suoi membri potranno considerare per le nomination agli European Film Awards, che si terranno il 7 dicembre a Lucerna, in Svizzera. Si tratta di una selezione iniziale che copre film presentati ufficialmente tra il 1º giugno 2023 e il 31 maggio 2024.
Selezione iniziale
Questa prima tranche di selezione comprende 29 titoli e anticipa altre candidature che saranno annunciate a settembre, incluse quelle dei film presentati nei festival estivi e autunnali come Locarno e Venezia. La selezione rappresenta la prima fase di un processo in tre tappe.
Procedura di votazione
Gli oltre 5.000 membri dell’Accademia inizieranno a guardare e votare i film selezionati. I voti stabiliranno le nomination nelle categorie di miglior film europeo, regista, attore, attrice, sceneggiatore, documentario e scoperta dell’anno, così come il premio del giovane pubblico, che saranno rese note il 5 novembre. I vincitori saranno annunciati durante la cerimonia del 7 dicembre.
I film selezionati saranno valutati anche per le categorie di fotografia, montaggio, scenografia, costumi, trucco e parrucco, colonna sonora originale, suono ed effetti visivi, che saranno determinate da una giuria di otto membri rappresentativa delle varie arti e mestieri cinematografici. In queste categorie non ci saranno nomination.
Film in evidenza
Di seguito, una panoramica dei film selezionati, con collegamenti utili per vedere i trailer e scoprire ulteriori dettagli:
- Un amor – Regia di Isabel Coixet, vincitore della migliore interpretazione di supporto al San Sebastian Film Festival
- Arcadia (ΑΡΚΑΝΤΙΑ) – Regia di Yorgos Zois, premiato all’Encounters Award di Berlino
- Armand – Regia di Halfdan Ullmann Tøndel, vincitore della Golden Camera a Cannes
- Bird – Regia di Andrea Arnold, presentato in competizione al Festival di Cannes
- The Count of Monte-Cristo (Le Comte de Monte-Cristo) – Regia di Matthieu Delaporte e Alexandre De La Patellière, fuori concorso a Cannes
- Crossing - Regia di Levan Akin, parte della sezione Panorama al Festival di Berlino
- The Devil’s Bath (Des Teufels Bad) – Regia di Veronika Franz e Severin Fiala, vincitore del premio per il contributo artistico al Berlin Film Festival
- Dying (Sterben) – Regia di Matthias Glasner, premiato per la miglior sceneggiatura al Berlin Film Festival
- Emilia Pérez - Regia di Jacques Audiard, vincitore della migliore attrice e del premio della giuria a Cannes
- The Girl with the Needle (Pigen med Nålen) - Regia di Magnus von Horn, in competizione a Cannes
- Grand Tour - Regia di Miguel Gomes, vincitore del premio per il miglior regista a Cannes
- Hesitation Wound (Tereddüt Çizgisi) – Regia di Selman Nacar, parte della sezione Horizons al Festival di Venezia
- The Invisible Fight (Nähtamatu Võitlus) - Regia di Rainer Sarnet, in competizione al Festival di Locarno
- Julie Keeps Quiet (Julie Zwijgt) - Regia di Leonardo Van Dijl, presentato alla Critics’ Week di Cannes
- Kinds of Kindness – Regia di Yorgos Lanthimos, vincitore del premio per il miglior attore a Cannes
- Kneecap – Regia di Rich Peppiatt, premiato con il NEXT Innovator Award e il premio del pubblico al Festival di Sundance
- Life (Hayat) - Regia di Zeki Demirkubuz, presentato al Thessaloniki Film Festival
- Misericordia (Misericorde) - Regia di Alain Guiraudie, al Cannes
- The Other Way Around (Volveréis) – Regia di Jonás Trueba, premiato con il Label Europa Cinemas alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes
- The Rye Horn (O Corno) – Regia di Jaione Camborda, vincitore del miglior film al San Sebastian Film Festival
- The Seed of the Sacred Fig (Danaye Anjir-e Moabad) – Regia di Mohammad Rasoulof, vincitore del premio della giuria e del Fipresci Award a Cannes
- The Shameless – Regia di Konstantin Bojanov, migliore attrice a Cannes
- Souleymane’s Story (L’Histoire de Souleymane) – Regia di Boris Lojkine, vincitore del premio della giuria e del miglior attore a Cannes
- The Substance – Regia di Coralie Fargeat, vincitore della migliore sceneggiatura a Cannes
- There’s Still Tomorrow (C’è Ancora Domani) – Regia di Paola Cortellesi, vincitore del premio del pubblico e premio speciale della giuria al Rome Film Festival
- Three Kilometres to the End of the World (Trei Kilometri Pana La Capatul Lumii) – Regia di Emanuel Pârvu, vincitore della Queer Palme a Cannes
- The Village Next to Paradise – Regia di Mo Harawe, presentato nella sezione Un Certain Regard a Cannes
- When the Light Breaks (Ljóbrot) – Regia di Rúnar Rúnarsson, presentato nella sezione Un Certain Regard a Cannes
- Without Air (Elfogy a Levegő) – Regia di Katalin Moldovai, presentato al Toronto Film Festival
Riflessioni sul processo di selezione
La selezione di quest’anno rappresenta un vasto panorama di storiediversificate e stili cinematografici. Ogni film proposto offre uno spaccato unico non solo del cinema europeo, ma, più in generale, del mondo contemporaneo rappresentato attraverso la lente del cinema. Il pubblico avrà modo di vedere come queste opere riflettono le nostre società, culture e questioni attuali, offrendo non solo intrattenimento ma anche profondi spunti di riflessione.
L’attesa per le nomination ufficiali di novembre e per la cerimonia di dicembre ci regala un’opportunità unica: quella di immergersi nelle migliori produzioni europee dell’ultimo anno, godendo delle loro storie appassionanti e delle loro creazioni artistiche straordinarie. Se sei un appassionato di cinema, questa selezione rappresenta una lista imperdibile dei film che non puoi assolutamente perdere. Buona visione!