L’evoluzione del panorama cinematografico: opportunità per i produttori indipendenti
Un anno difficile per Hollywood
L’ultimo anno ha visto una riduzione significativa dell’attività di acquisto di contenuti cinematografici e televisivi, poiché l’industria ha ridefinito gli standard di volume di contenuti e redditività. In questo contesto di cambiamento, molti studi hanno ridotto, riorganizzato e tagliato per adattarsi a una nuova era.
La visione ottimistica di Tommy Oliver
Tommy Oliver, il produttore e regista fondatore e CEO della Confluential Company, affronta questa crisi con cauto ottimismo. Sin dal principio, la Confluential ha puntato sui progetti BIPOC (Black, Indigenous, People of Color), destinando risorse solo per progetti provenienti da creatori di colore. In un episodio recente del podcast “Strictly Business”, Oliver ha espresso la speranza che una riduzione della concorrenza possa generare maggiori opportunità per i produttori indipendenti.
“Ci concentriamo su storie BIPOC e quindi investiamo solo in progetti di creatori di colore. In Hollywood le cose sono complesse: quando vanno bene, per noi è solo passabile; quando vanno male, è un disastro. I nostri progetti sono spesso relegati in fondo alla lista di priorità,” afferma Oliver.
La crescita della Confluential Company
Oliver ha collaborato con Goldman Sachs per raccogliere fondi e costruire la Confluential a Los Angeles. Attualmente, la società gestisce un attivo dipartimento di servizi di produzione e finanzia i propri progetti. Con un solido impegno verso i creatori BIPOC, la Confluential continua a crescere, nonostante le difficoltà del settore.
Uno degli esempi di successo di Oliver è rappresentato dal film “Fancy Dance”, la cui valutazione è salita vertiginosamente grazie alle performance di Lily Gladstone in “Killers of the Flower Moon”. Questo ha cambiato le dinamiche di mercato del film, permettendo alla Confluential di ottenere un ottimo accordo di distribuzione con Apple TV+.
“Sapevamo che il film aveva più valore e abbiamo aspettato il momento giusto per concludere l’accordo,” spiega Oliver.
Guarda il trailer di “Fancy Dance”
Creatività e prudenza nel business
La combinazione tra creatività e capacità manageriali di Oliver è un aspetto fondamentale del suo approccio. Insieme a sua moglie Codie, ha creato la serie non-scripted “Black Love”, andata in onda per sei stagioni su OWN. Oliver ha spiegato come la creatività nel finanziare i progetti e la lungimiranza nel valutare le opportunità di mercato siano essenziali per il successo.
“Possiamo essere creativi nel finanziamento. Possiamo essere intelligenti perché sappiamo su quali progetti puntare per massimizzare il loro potenziale. Conosciamo il nostro pubblico e come consegnare contenuti creativi,” afferma Oliver.
Il supporto ai creatori BIPOC
La missione principale della Confluential è quella di supportare i creatori BIPOC, offrendo loro le risorse e le opportunità necessarie per realizzare i loro progetti. Oliver sottolinea l’importanza di essere responsabili nel modo in cui vengono gestiti i fondi e le risorse aziendali.
“Niente di tutto questo funziona se spendiamo troppo o se non comprendiamo come il mercato si è evoluto,” riassume Oliver.
Podcast “Strictly Business”
Per chi desidera approfondire queste tematiche, il podcast “Strictly Business” offre conversazioni settimanali con leader del settore sui vari aspetti dell’industria dei media e dell’intrattenimento.
Questo panorama offrente incertezza ma anche nuove opportunità implica una necessità di adattabilità e resilienza per qualsiasi produttore che miri a emergere nel settore cinematografico. La passione e l’impegno di Tommy Oliver e della Confluential Company rappresentano un esempio significativo di come si possa navigare attraverso le difficoltà e, allo stesso tempo, rimanere fedeli ai propri valori e obiettivi creativi.