Scoperte emozionanti al Toronto Film Festival: ”Measures for a Funeral” di Sofia Bohdanowicz
Un passo avanti per Totem Films
Totem Films, con sede a Parigi, ha recentemente acquisito i diritti mondiali per la vendita del nuovo film della regista canadese Sofia Bohdanowicz, “Measures for a Funeral”, escludendo però il mercato canadese. Questo annuncio è arrivato poco prima della prima mondiale del film al Toronto Film Festival nella sezione ”Centrepiece”.
Un incontro fatidico
Margot Hervée, responsabile delle vendite e delle acquisizioni di Totem, ha scoperto il lavoro di Bohdanowicz alcuni anni fa. “Mi ha colpito immediatamente”, ha condiviso con entusiasmo Hervée. “Siamo entusiasti di averla ora come parte della famiglia di Totem e di rappresentare il suo ultimo film”.
Una protagonista familiare
La storia di ”Measures for a Funeral” ruota attorno ad Audrey Benac, interpretata da Deragh Campbell, un personaggio già noto ai fan della regista per il suo ruolo in “MS Slavic 7”, presentato al Festival di Berlino nel 2019. Questo nuovo film segue Audrey, una studentessa di laurea, mentre esplora la vita della pioniera violinista canadese Kathleen Parlow (1890–1963) dopo aver scoperto un concerto perduto dedicato a Parlow negli archivi della facoltà di musica dell’università.
Un tributo alle radici familiari
Sofia Bohdanowicz ha espresso il suo legame personale con il progetto in una recente intervista. “Parlow era una leggenda nella mia famiglia”, ha detto. La violinista mentore del nonno di Bohdanowicz, musicista dell’Orchestra Sinfonica di Toronto, ha lasciato un’impronta indelebile nei suoi ricordi d’infanzia.
La scoperta di un tesoro musicale
Nel 2016, Bohdanowicz ha letto un articolo sulla scoperta di un manoscritto perduto di Parlow. Questo lavoro, Opus 28 del compositore norvegese Johan Halvorsen, era stato dedicato a Parlow e considerato perso fino alla sua riscoperta. La ricerca di Audrey nel film è alimentata dal desiderio di rivivere e onorare l’eredità artistica di Parlow.
Trailer e dettagli
Vuoi saperne di più sul film? Guarda il trailer di Measures for a Funeral.
Un’interpretazione memorabile
Un altro punto saliente del film è la partecipazione della celebre cantante canadese Mary Margaret O’Hara, famosa per il suo album del 1988 “Miss America”. O’Hara presta la sua voce a Kathleen Parlow, offrendo un’interpretazione profonda e ricca di improvvisazioni.
Un concerto indimenticabile
Il film si conclude con una performance dal vivo dell’Opus 28 a Montreal, eseguita dall’Orchestre Métropolitain e dalla rinomata violinista spagnola María Dueñas Fernández, che interpreta la giovane Parlow. Con la direzione d’orchestra di Yannick Nézet-Séguin, “Measures for a Funeral” cattura un momento emotivo e potente che celebra l’eredità musicale di Parlow.
Produzione e premi
“Measures for a Funeral” è stato prodotto da Aonan Yang e Andrea Mendritzki di GreenGround Productions, insieme a Bohdanowicz e Priscilla Galvez. Il film ha già vinto il Kodak e il Silveryway Award durante il laboratorio di co-produzione del FIDMarseille nel 2020.
Totem Films e il futuro
L’acquisizione di “Measures for a Funeral” si aggiunge al ricco catalogo di Totem Films per il 2023, che include pellicole come “The Village Next to Paradise” di Mo Harawe, in anteprima a Cannes, e “My Favourite Cake” di Maryam Moghaddam e Behtash Sanaeeha, presentato alla Berlinale.
Esplora di più
Se sei un appassionato di cinema e vuoi esplorare altri film che stanno segnando il panorama cinematografico, dai un’occhiata a “The Village Next to Paradise“, “My Favourite Cake“, e “Crossing“.
Una nuova era per il cinema canadese
“Measures for a Funeral” rappresenta un tributo al passato e una celebrazione delle radici artistiche di Bohdanowicz, offrendo una narrazione unica che intreccia storia personale e musicale. Questo film promette di essere una rivelazione per gli appassionati di cinema, storia e musica.
Se vuoi approfondire le opere musicali menzionate nel film, ecco un suggerimento: ascolta Miss America di Mary Margaret O’Hara su Spotify.
Questa nuova uscita al Toronto Film Festival è una prova tangibile del potenziale inesplorato delle storie familiari e della musica perduta. Un viaggio affascinante che invita lo spettatore a scoprire e apprezzare le meraviglie nascoste negli archivi del tempo.