Accuse di cattiva condotta e discriminazione nella serie Marvel “X-Men ’97”
Un’esplosione di denuncia
Nel panorama delle serie animate Marvel, il nome “Beau DeMayo” è emerso prepotentemente. Il creatore e produttore esecutivo della serie animata “X-Men ’97” ha mosso accuse pesanti contro Marvel e Disney, lamentando cattiva condotta pregiudiziale. In un video di trenta minuti postato sul suo profilo OnlyFans, DeMayo ha raccontato la sua versione dei fatti.
Licenziamento alla vigilia della premiere
DeMayo è stato licenziato da Marvel alla vigilia della premiere di “X-Men ’97” su Disney+ nel marzo scorso. Sebbene il motivo del licenziamento non fosse stato chiarito immediatamente, la situazione ha preso una piega più chiara quando DeMayo ha accusato Marvel di averlo privato dei meriti per la seconda stagione della serie. Questa situazione sarebbe stata accentuata dal fatto che avesse postato un fan art di se stesso, senza maglietta, nei panni del personaggio degli X-Men, Cyclops, per celebrare il mese del Pride a giugno.
La risposta ufficiale di Marvel
Dopo queste accuse, Marvel ha rilasciato una dichiarazione nella quale affermava che il licenziamento di DeMayo era dovuto alla “natura oltraggiosa” delle scoperte emerse durante un’indagine interna. Una fonte interna ha poi aggiunto che il licenziamento sarebbe legato a episodi di cattiva condotta sessuale e che la decisione di togliere i crediti a DeMayo derivava dalla violazione dei termini del suo accordo di uscita.
La voce di DeMayo
DeMayo non ha esitato a controbattere, definendo tali accuse come false. Nel video, ha dichiarato che le voci che circolano su vari siti e podcast sono solo “bugie” costruite per screditarlo. Ha inoltre sottolineato che queste accuse sono state organizzate per coprire la cattiva condotta pregiudiziale che ha visto e sperimentato sul proprio cammino lavorativo con “X-Men ’97” e, successivamente, come sceneggiatore del film “Blade” (prossimo a uscire con la star Mahershala Ali).
Una serie di accuse puntuali
Tra le specifiche accuse fatte da DeMayo contro Marvel e Disney:
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Discriminazione razziale e sessuale: DeMayo ha dichiarato che la sua identità di uomo gay e afroamericano è stata usata contro di lui. Ha affermato che gli esecutivi di Marvel e alcuni membri del team utilizzavano stereotipi razzisti ed omofobi per abbatterlo.
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Resistenza alle sue idee: Durante la produzione di “X-Men ’97”, DeMayo ha sostenuto l’adozione di storie già pubblicate negli albi di X-Men, contrariamente alla volontà degli esecutivi Marvel che desideravano storie nuove. Questa divergenza ha portato DeMayo a essere etichettato come “non collaborativo” e “troppo fanatico”.
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Condizioni di lavoro critiche: DeMayo ha denunciato le condizioni di lavoro, definendole quasi criminali, affrontate dai VFX e dagli artisti d’animazione. Questi, secondo lui, avrebbero sofferto di cali di peso rapidi e di crolli mentali a causa del lavoro.
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Censura e boicottaggio: DeMayo ha accusato Disney di averlo inserito in una lista nera, impedendogli di partecipare a pannelli terzi non legati a Disney-Comicon e bloccando la sua presenza agli Emmy, dove “X-Men ’97” era nominato come miglior serie animata.
Allegazioni di molestie e cattiva condotta
DeMayo ha anche reso note numerose dichiarazioni di cattiva condotta da parte di alti funzionari Marvel. Ha descritto episodi di abusi verbali e retoriche inappropriate, incluso un episodio in cui un produttore avrebbe scherzato su una foto provocante di DeMayo, mostrandola a suo figlio minorenne.
Preoccupazioni per “Blade”
Un’altra questione sollevata da DeMayo riguarda il film “Blade”. Ha affermato che esistessero condizioni pregiudiziali nel team di produzione, a causa delle quali avrebbe inviato un rapporto ai dirigenti Marvel, mossa che avrebbe provocato il suo licenziamento dal progetto e la marginalizzazione della sua posizione nella seconda stagione di “X-Men ’97”.
Una chance di rettifica
DeMayo ha concluso il suo accorato appello dichiarando di avere “le prove e i testimoni oculari” per corroborare le sue accuse, e ha espresso la volontà di consegnare queste prove alle autorità di Marvel e Disney per un’indagine equa e completa. “Questo è il mio tentativo di fare la cosa giusta”, ha detto, affermando che si tratta di un’opportunità per Marvel di dimostrare integrità e correttezza.
Approfondimenti per appassionati
L’ecosistema delle serie TV e dei film è in continuo fermento e storie come quella di Beau DeMayo mettono in luce le sfide e le dinamiche complesse che rinconludono dietro le quinte. Per gli appassionati, esplorare queste controversie può fornire una comprensione più profonda delle dinamiche interne di Hollywood.
Per chi desiderasse approfondire le serie menzionate, ecco i link ai trailer e alle schede informative:
Questi fatti offrono uno sguardo su un mondo affascinante e talvolta controverso che, dietro la magia dello schermo, nasconde storie autentiche di lotta, creatività e soprattutto passione.