‘Resurrection’: Un viaggio tra sogni e tecnologia
Un nuovo orizzonte per Bi Gan
Dopo il successo del suo audace ”Long Day’s Journey Into Night”, il regista cinese Bi Gan torna con un’opera altrettanto intrigante: “Resurrection”, un film sci-fi che miscela elementi di thriller detective e fantascienza.
Il cast stellare e la produzione in corso
“Resurrection” vede protagonisti due grandi nomi del cinema cinese: Jackson Yee (noto per “Better Days”) e Shu Qi (protagonista di “The Assassin”). Il film ha appena concluso la sua seconda fase di riprese e prevede di riprendere la produzione nell’ultimo trimestre dell’anno.
La trama avvincente
La vicenda di “Resurrection” ruota attorno a una donna la cui coscienza viene indotta in una “zona di tempo eterno” durante un delicato intervento chirurgico. Intrappolata in un ciclo di sogni, si imbatte nel corpo di un androide e tenta di riportarlo in vita raccontandogli storie. L’androide, perdendosi in queste narrazioni, comincia gradualmente a risvegliare i propri sensi.
Un team creativo di alto livello
Per questo progetto ambizioso, Bi Gan si avvale della collaborazione di professionisti di spicco. Il direttore della fotografia Dong Jingsong, già al lavoro su “The Wild Goose Lake” e “Black Coal, Thin Ice”, si unisce al team insieme al designer di produzione Tu Nan (famoso per il suo lavoro in “Blossoms Shanghai”) e al costumista Huang Wen-Ying (“The Assassin”).
Il cammino di Bi Gan
Bi Gan, fotografo e poeta, ha esordito nel mondo del cinema con “Kaili Blues”, film che gli valse due premi a Locarno nel 2015. Il suo ultimo lavoro, “Long Day’s Journey Into Night”, ha colpito per una sequenza culminante finale di 59 minuti composta da un unico piano sequenza in 3D.
L’importanza delle sensazioni visive
Il cinema di Bi Gan si distingue per un approccio sensoriale che punta a immergere lo spettatore in una realtà alternativa. Con “Resurrection”, sembra voler esplorare ulteriormente questo percorso, giocando con percezioni visive e racconti onirici che sfidano le normali concezioni di tempo e spazio.
Les Films du Losange e i nuovi progetti
Oltre a rappresentare “Resurrection”, la compagnia di distribuzione Les Films du Losange si occupa anche di un altro progetto cinematografico: “Misericordia” di Alain Guiraudie, film che ha fatto il suo debutto al Festival di Cannes e sarà presentato in ulteriori festival autunnali, tra cui Toronto e New York.
Riflessione personale: l’importanza di sperimentare nel cinema
In un panorama cinematografico spesso dominato da formule preconfezionate, l’approccio sperimentale di registi come Bi Gan è una boccata d’aria fresca. La scelta di unire elementi così distanti come androidi e racconti onirici in “Resurrection” rappresenta non solo una sfida creativa, ma anche un invito al pubblico ad abbracciare prospettive nuove e inaspettate.
Un’opera che promette di affascinare
“Resurrection”, con il suo cast eccezionale e una trama avvincente, promette di trasportare lo spettatore in un viaggio unico. La combinazione di un regista visionario e un talentuoso team di produzione non può che alimentare grandi aspettative.
Per chi fosse interessato a scoprire di più, ecco il link al trailer di “Resurrection”: Resurrection.
In attesa dell’uscita del film, gli appassionati di cinema e sci-fi possono solo immaginare quali mondi e storie uniche Bi Gan abbia in serbo per noi.