Un festival di Venezia infuocato: il caldo e le sue sfide
Star sotto il sole cocente
Nicole Kidman non è stata l’unica a soffrire il caldo torrido del Festival del Cinema di Venezia. “È così caldo qui!” ha esclamato appena entrata nella Sala Grande per la prima mondiale del suo thriller “Babygirl”, sventolandosi il viso alla ricerca di un po’ di frescura. E con lei, praticamente ogni altro partecipante al festival ha condiviso la stessa sofferenza.
Il caldo come parola d’ordine
Quest’anno, il protagonista indiscusso di Venezia non è stata una pellicola, ma il caldo. Un’ondata di calore prolungata, alimentata da un anticiclone africano, ha fatto salire i termometri oltre gli 80 gradi Fahrenheit (circa 27 gradi Celsius), trasformando il festival in una lotta continua contro il sudore. E non è stato facile, nemmeno per le celebrità abituate a una vita di lusso.
Star e stylist in difficoltà
“Io non ce la faccio più”, ha confessato George Clooney al termine della sua ultima intervista, mentre si asciugava la fronte con un fazzoletto e ventilava la giacca del suo tuxedo. Alcuni fotografi hanno addirittura portato mini ventilatori per cercare di rinfrescare le star durante i loro red carpet. Ines de Ramon, fidanzata di Brad Pitt, è stata avvistata con uno di questi piccoli ventilatori durante la prima del film “Wolfs”.
Moda e temperature: un conflitto difficile
C’è un evidente contrasto tra la temporaneità del festival e le stagioni della moda. Le case di moda tendono a proporre le loro collezioni autunno/inverno, costringendo le star a indossare capi di velluto e lana sotto il caldo mortale del festival. Giulletta Canzani Mora, fondatrice della società di gestione dell’immagine Good Sisters, ha rifiutato queste offerte per il suo cliente, optando invece per un outfit meno soffocante.
Un trucco resistente al caldo: missione impossibile?
Per alcuni makeup artist come Iván Gómez, il caldo ha rappresentato una sfida non indifferente. “Preghiamo che i prodotti restino al loro posto”, ha detto, evidenziando come l’umidità sia il peggior nemico del trucco. Gómez ha notato che molti stili di capelli sono stati rovinati dal caldo, trasformando look sofisticati in disastri rock-and-roll non voluti.
Strategie di sopravvivenza
Oltre a utilizzare fogli assorbenti per il controllo dell’olio e primer opacizzanti, Gómez porta sempre con sé quattro o cinque piccoli ventilatori. Ma, nonostante gli sforzi, alcune star hanno comunque perso la battaglia contro il caldo. Poppy Delevingne, ad esempio, ha iniziato la serata con un look “effortless” ma è finita con i capelli completamente incasinati dopo appena 30 minuti sul red carpet.
Eccezioni alla regola
Non tutti si sono fatti vedere sudati. Nicholas Hoult è riuscito a mantenere un aspetto fresco durante il photocall di “The Order”, indossando una giacca in lana e cotone di Bottega Veneta. Invece, Angelina Jolie è apparsa perfettamente tranquilla e composta sulla passerella di “Maria,” vestita con una stola di faux fur che ha fatto discutere molti osservatori.
Verso un futuro meno caldo per il festival?
Data la sofferenza di quest’anno, in molti si chiedono se il Festival di Venezia debba essere spostato a periodi meno caldi. Questa opzione potrebbe rendere l’evento più attraente per le grandi star di Hollywood, che al momento preferiscono climi più freschi come quelli di Telluride e Toronto.
Se sei curioso di vedere alcuni dei film menzionati, ecco i link ai trailer:
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