Il cinema horror italiano accoglie un nuovo protagonista: “Ferine” di Andrea Corsini
Un’introduzione nell’incubo psicologico
Nel panorama del cinema horror, il thriller psicologico “Ferine” diretto dal talentuoso Andrea Corsini si prepara a sorprendere gli appassionati. Con Carolyn Bracken nel ruolo di protagonista cieca e Caroline Goodall, nota per film come “Schindler’s List” e “The Fabelmans”, “Ferine” esplora le profondità del lato più oscuro dell’essere umano.
Riprese in Lombardia e Piemonte: l’ambientazione fa la differenza
Le cineprese hanno cominciato a girare nelle affascinanti regioni del nord Italia, Lombardia e Piemonte. Il film, girato in lingua inglese, si propone di raccontare una storia avvincente e complessa sulla lotta inesauribile tra razionalità e istinto animale, un tema che si preannuncia tanto intrigante quanto perturbante.
“Ferine” espande il cortometraggio omonimo di Corsini, presentato con successo alla Settimana della Critica del Festival di Venezia nel 2019. La narrativa principale ruota attorno a una donna misteriosa che vive in una villa abbandonata ai margini di una foresta selvaggia.
La trama: tra dolore e rinascita
Secondo la sinossi ufficiale, “La vita di un ricco collezionista d’arte viene sconvolta da un evento tragico. Distrutta da questo dolore insopportabile, emerge in lei una natura istintiva e primordiale che la porterà a distruggere la sua vita privilegiata e a costruire una nuova idea di famiglia”. La profondità emotiva del film promette di toccare corde sensibili, immergendoci in una storia di dolore, rinascita e trasformazione.
Una produzione innovativa
“Ferine” (titolo italiano del film) è prodotto da Francesco Grisi e Giorgia Priolo per EDI Effetti Digitali Italiani, nota per il recente Emmy vinto per la serie “Ripley” di Steven Zaillian. Grisi ha dichiarato che, con “Ferine”, si intende “rompere gli schemi della produzione cinematografica canonica, ridisegnandola a partire dagli effetti visivi”. Il film avrà significativi contributi digitali, con creature interamente realizzate in CGI, che arricchiranno l’esperienza visiva.
Un cast eccezionale e contributi illustri
Il cast stellare, con protagonisti di calibro internazionale, conferisce a “Ferine” un appeal globale. A rendere ancora migliore la produzione è la partecipazione del veterano compositore Pino Donaggio, noto per la collaborazione con Brian De Palma su classici come “Carrie” e “Dressed to Kill”. Fabrizio La Palombara, celebre per il suo lavoro in “Another End”, sarà il direttore della fotografia, garantendo una qualità visiva raffinata.
Un’avventura personale per Adler Entertainment
Marco Colombo, CEO di Adler Entertainment, ha descritto “Ferine” come un “film ambizioso e profondamente personale, che rappresenta una nuova fase nell’esplorazione dei generi cinematografici da parte di Adler”. La distribuzione italiana sarà curata proprio da Adler Entertainment, assicurando al film una diffusione capillare e mirata a conquistare i cuori degli spettatori.
Una riflessione per gli appassionati
Per gli appassionati del cinema e delle serie TV, “Ferine” rappresenta un’opportunità imperdibile per esplorare le radici del terrore psicologico attraverso l’arte cinematografica italiana. Il film non solo promette una trama intensa e ben sviluppata, ma anche una qualità tecnica e artistica che rispecchia l’innovazione e l’ingegno del team di produzione.
Sustainability in modern horror
L’evoluzione del cinema horror negli ultimi anni ha visto una crescente enfasi sulla psicologia dei personaggi e sulla rappresentazione delle emozioni umane più profonde. “Ferine” sembra inserirsi perfettamente in questa tendenza, offrendo non solo shock e paura, ma anche una riflessione più ampia sulle nostre paure più profonde e sulle dinamiche familiari e personali.
Guarda il trailer
Non perdere l’occasione di dare un primo sguardo a “Ferine” visitando il trailer ufficiale e immergiti subito nell’atmosfera cupa e avvincente del film.
Conclusioni aperte: il futuro del cinema italiano di genere
“Ferine” rappresenta non solo una ventata di freschezza nel panorama cinematografico italiano, ma anche una dimostrazione del potenziale che il nostro paese ha nel produrre contenuti innovativi e di alta qualità. Lasciati sorprendere da questa nuova opera di Andrea Corsini e preparati a scoprire quanto il cinema di genere possa ancora offrirci.