Documentari in evidenza al mercato Unifrance Rendez-Vous TV
Le crisi globali e uno scandalo internazionale sono tra i temi caldi che attirano gli acquirenti di documentari al mercato Unifrance Rendez-Vous TV a Le Havre. La casa di distribuzione Java Films ha presentato una serie di documentari tempestivi e avvincenti.
Israel, la politica radicale e il futuro incerto
Uno dei documentari di spicco è “Israel: Ministers of Chaos”, che si colloca sullo sfondo della distruzione di Gaza da parte di Israele, seguita all’attacco di Hamas del 7 ottobre. Questo film si concentra sul governo più di destra nella storia di Israele e sui due uomini che incarnano le sue iniziative più radicali: Itamar Ben-Gvir, ministro della sicurezza nazionale, e Bezalel Smotrich, ministro delle finanze.
Prodotto da Arte, il documentario è stato pre-venduto alla rete spagnola TV3 e riceve già forte interesse da altre emittenti. Realizzato dai registi Jérôme Sesquin e Nitzan Perelman, e prodotto da Yuzu Productions, il film esamina i ruoli significativi di Ben-Gvir e Smotrich nel governo di Benjamin Netanyahu, evidenziando le divisioni interne della società israeliana e le minacce esistenziali che il Paese affronta dalla sua fondazione nel 1948.
Link al trailer: Israel: Ministers of Chaos
Ideologie estremiste e visioni radicali
Seguaci di ideologie estremiste marginalizzate, come il Kahanismo e il sionismo religioso, Ben-Gvir e Smotrich promuovono un’agenda che include la legislazione suprematista ebraica e la rifondazione dell’Israel biblico, con l’annessione di Gaza, Cisgiordania e oltre, dal fiume Giordano al Mar Mediterraneo. Questa visione è tanto radicale quanto divisiva, sollevando interrogativi circa il futuro stesso di Israele.
Kathryn Bonnici, responsabile delle acquisizioni e sviluppo di Java, commenta: “Siamo orgogliosi di proseguire la nostra collaborazione con Yuzu dopo il rilascio di ‘Tax Wars’ e ‘The Click Trap’ all’inizio di quest’anno.”
Haiti: violenza e caos
Un altro documentario potente è “Haiti: The Iron Grip of the Gangs”, diretto da Catherine Norris Trent e Roméo Langlois per France24. Questo film esplora l’evolversi della crisi a Port-au-Prince, dove gruppi armati controllano oltre l’80% della città, costringendo quasi 3 milioni di persone a vivere in uno stato di guerra perenne. Girato in circostanze eccezionali, i registi hanno parlato con molti residenti locali, nonché con Jimmy Chérizier, noto portavoce dell’alleanza delle gang Viv Ansamn.
Link al trailer: Haiti: The Iron Grip of the Gangs
Alleanza contro lo stato
Il documentario rivela come i gruppi armati, invece di combattere tra loro, abbiano unito le forze dirigendo il loro arsenale contro lo stato, portando alle dimissioni forzate del Primo Ministro Ariel Henry durante un viaggio all’estero a marzo. Questa analisi rivela l’intricato tessuto di potere e violenza che tiene in ostaggio la popolazione haitiana.
Adozioni internazionali: una ferita aperta
“International Adoptions: A Global Scandal” diretto da Sonia Gonzalez e Christine Tournadre di Tangerine Productions, affronta il tema delle adozioni internazionali. Il documentario svela il dramma di oltre un milione di “orfani” adottati da famiglie occidentali negli ultimi 60 anni, i cui passati sono spesso basati su menzogne.
Link al trailer: International Adoptions: A Global Scandal
Dietro le quinte di un mercato lucrativo
Il film segue giornalisti investigativi, attivisti e ricercatori in vari paesi, tra cui Corea del Sud, Svezia, Francia, Cile, Germania, Olanda e Svizzera, per scoprire come questo colossale mercato, spesso sostenuto dalle autorità governative, continui a prosperare. In molte regioni, donne sono ancora manipolate, minacciate o ingannate a cedere i propri figli.
Ulteriori successi di Java Films
Java Films ha già pre-venduto “International Adoptions: A Global Scandal” a diverse emittenti, tra cui RTS in Svizzera; RTBF e DPG Media in Belgio; e TVP in Polonia, dimostrando la rilevanza universale e l’interesse condiviso per questi argomenti scottanti.
Questi documentari non solo illuminano questioni di grande importanza ma invitano lo spettatore a riflettere su problemi complessi e spesso ignorati, contribuendo a creare una narrativa più completa e articolata del mondo in cui viviamo.