Drew Starkey: Da Outer Banks a Queer di Guadagnino, la metamorfosi di una stella nascente
Introduzione casuale a un ruolo straordinario
Lo spirito dell’imprevedibilità è un tema ricorrente nella carriera di Drew Starkey. Attore trentenne, noto per il suo ruolo in “Outer Banks,” la sua avventura con Luca Guadagnino non è iniziata come una tradizionale audizione. Starkey stava inviando self-tape per vari progetti quando un produttore amico ha mostrato una delle sue registrazioni a Guadagnino. Il regista, riconosciuto per film come “Chiamami col tuo nome”, ha chiesto di incontrarlo per colazione. Questo incontro informale ha segnato l’inizio della sua avventura in “Queer”, l’adattamento del romanzo del 1985 di William S. Burroughs.
“Ho pensato, ‘Ok, è pazzesco,'” racconta Starkey, riflettendo su quel primo incontro informale che ha dato il via a una serie di pasti e conversazioni sul progetto.
Un processo organico e umano
Il modo in cui Starkey è stato scelto per il ruolo di Eugene Allerton è stato straordinariamente naturale. Guadagnino ha espresso il desiderio di conoscere i suoi attori non solo dal punto di vista della performance, ma anche umano. Starkey ha apprezzato questa metodologia unica, descrivendo il processo come una bellissima opportunità di dialogo e connessione con un artista che ammirava.
“Non importava se ne sarebbe uscito qualcosa,” dice Starkey. “Il solo fatto di sedermi e parlare con un regista che rispetto era già abbastanza gratificante.”
L’approccio alla sfida più grande di sempre
Con “Queer” in arrivo al Festival del Cinema di Venezia, Starkey è prossimo a vivere un momento di svolta nella sua carriera. Descrive la preparazione per il ruolo di Eugene come il più grande impegno attoriale che abbia mai affrontato. Il personaggio di Allerton è ambiguo e enigmatico, una sfida che ha costantemente stimolato Starkey.
“Ricordo Luca che mi chiedeva, ‘Puoi interpretare un personaggio difficile da capire?’ e io pensavo che fosse una descrizione perfetta di me stesso.”
Lavorare con Daniel Craig: da starstruck a fidati colleghi
La prima volta che Starkey ha incontrato Daniel Craig, l’emozione era palpabile. Tuttavia, Craig è velocemente passato dal mito alla realtà, rivelandosi un collega gentile e un amico fidato. L’approccio di Craig alla recitazione, sempre mantenendo un’atmosfera leggera e scherzosa, ha aiutato Starkey a rilassarsi e ad entrare nel ruolo con maggiore fiducia.
“Daniel tiene tutto leggero. Avrei imploso sul set se non fosse stato per lui,” confessa Starkey.
Il duo ha lavorato a stretto contatto, partecipando a letture e prove di movimento, sviluppando una dinamica che si sarebbe riflessa sullo schermo.
Scena avvincente e intimità sul set
Le scene intime con Daniel Craig sono state trattate con grande cura e rispetto. Nei giorni delle riprese più delicate, la comunicazione aperta è stata fondamentale per garantire il comfort di entrambi gli attori.
“Si trattava di affrontarle come qualsiasi altra scena, ma con un maggiore livello di delicatezza e comunicazione,” racconta Starkey.
Queste scene hanno richiesto una coreografia attenta, quasi come una danza, che ha portato sia Starkey che Craig a godersi l’esperienza.
Riflettendo su un viaggio cinematografico
Pensando ai suoi primi passi nella recitazione, Drew Starkey ricorda un’infanzia dedicata al teatro e un amore innato per il cinema. Film come “Cool Hand Luke” e “Forrest Gump” hanno ampliato i suoi orizzonti, mentre capolavori come “Il petroliere” di Paul Thomas Anderson gli hanno mostrato il potenziale del cinema.
“Se fossi stato un ragazzo di 14 anni che guarda ‘Queer’, sarebbe stato un punto di svolta per me. Spererei che questo film possa aprire gli occhi alle persone su un nuovo lato del cinema.”
Alla ricerca di progetti futuri
Guardando al futuro, Starkey desidera diversificare i suoi ruoli e collaborare con creatori visionari. La varietà è la chiave per lui, evitando di stabilizzarsi in un unico tipo di personaggio.
“Voglio lavorare con persone gentili e visionarie,” afferma con convinzione. “E lavorerei con Luca finché avrò vita.”
Per scoprire di più su “Queer,” guardate il trailer del film.
Per gli appassionati di musica, esplorate anche le colonne sonore del film su Spotify.
Conclusioni non necessarie…
Quando si tratta di cinema e serie TV, è sempre affascinante vedere come un attore possa evolversi e crescere in modi imprevedibili. Drew Starkey è un esempio vivido di questa crescita, esplorando nuovi territori ed espandendo continuamente i suoi orizzonti artistici.
Buona visione e buon ascolto!